Allungamento pene, eccola una delle frasi più segretamente cliccate del selvaggio web. Beh, affermare questo non è del tutto esatto, nel senso che è l’avverbio segretamente a risultare un tantino fuori posto. Sì, perché stiamo praticamente parlando del segreto di Pulcinella, tutti lo sanno ma nessuno lo dice. Certo, chi vorrebbe essere sorpreso a frugare in quelli che erroneamente vengono spesso considerati i meandri più torbidi del web? Perché è questo il primo problema della questione, ovvero sia farne una questione.
Che cosa c’è di così sbagliato se ci pensiamo bene? Assolutamente niente, direte voi ora. Questa risposta probabilmente dipende dal contesto, ossia dal sapere che in questa sede tratteremo la cosa in maniera aperta e analitica. Allora dov’è che sta il problema, è una questione di opportunità?
Sicuramente la cosa che si può obiettare non è che il tema della ricerca rappresenti qualcosa di cui vergognarsi, una sorta di implicita ammissione di inadeguatezza. No, il problema è semmai che non tutte le risposte possono arrivare digitando Allungamento Pene su di un motore di ricerca. Per lo meno, non sempre tutte le risposte giuste e attendibili.
Allungamento pene, una questione più di fonti che di etica?
Beh, questo è poco ma sicuro, l’allungamento pene, per dirla sempre alla maniera stringata delle parole chiave usate sul web, non apre questioni etiche. O per lo meno non ne dovrebbe aprire, considerando che ormai siamo ben immersi nel Ventunesimo Secolo. Fatto che di per sé, data la grande persistenza di pregiudizi e ingiustizie potrebbe significare poco o nulla. Ma tant’è, viviamo in un’epoca di progresso enorme e ciò deve valere soprattutto per le considerazioni di carattere morale ed il vivere civile.
Tutto questo per dire che se qualcuno sente la necessità di cercare come allungare il pene non ha colpa di nulla. Come abbiamo detto, non è un problema etico, ma semmai di cercare le fonti attendibili nel modo giusto e non finire nella giungla delle false promesse. Parliamo di funzionamento ormonale, di circolazione sanguigna, in breve di salute, e non si scherza.
Come allungare il pene, domanda legittima, da quale tipo di disagio nasce però?
Non prendiamoci in giro, siamo da subito chiari e netti come ogni argomento trattato in maniera seria e scientifica richiede. L’allungamento pene, e dunque il desiderio di eliminare un disagio personale che inficia le relazioni e lede l’autostima, è una richiesta legittima. Ognuno, coì come accade con le modifiche esteriori rese possibili dalla chirurgia, ha il sacrosanto diritto di star bene col proprio corpo. Così come ognuno, in una declinazione più estrema del discorso ma non meno veritiera e diffusa, ha il diritto di avere non solo il corpo ma anche la sessualità che più sente propria.
Il senso di potere, talora di supremazia se non di sopraffazione, il vigore e tutto quanto viene attribuita al membro maschile come simbolo, è cosa atavica. Da sempre, attraverso le culture ed i popoli più disparati e lontani, il fallo è sinonimo di forza, fertilità, ricchezza e abbondanza. Ma è pur vero che la società moderna ha raccolto e amplificato questi retaggi arcaici in maniera anche più distorta. Ne è nato un senso insano di morbosità rispetto al pene, alle sue dimensioni come sinonimo di valore e qualità anche del maschio, che è diventato uno standard. Questo anche per colpa della pornografia.
Se ci ritroviamo a digitare Allungamento Pene è colpa dei messaggi sbagliati che oggi la nostra società lancia?
Non del tutto, ma buona parte del problema è dovuta proprio al fatto che se oggi si digita tanto Allungamento Pene è colpa dei messaggi sbagliati che la nostra società lancia. Dalle pubblicità, dove viene fatto in maniera subliminale, ai film, ai più triti luoghi comuni da bar, fino a certe espressioni dei social media. Ovunque, nonostante tanta filosofia Body Positivity e le sue diverse espressioni, si continua a perpetrare il messaggio sbagliato. Cioè che la chiave dell’autorealizzazione e della propria affermazione passi anche per un pene lungo.
Di questo ci siamo ritrovati a discutere parlando, negli articoli precedenti, a proposito di pillola blu, rimedi per l’eiaculazione precoce, il problema dell’erezione, come avere un pene più duro, nonché di ansia da prestazione maschile. Quando si va incontro a specifiche domande, dubbi e quant’altro influisca al livello psicologico e che parte dal pene, allora ci si trova spesso davanti a muri di origine culturale. Muri che trovano la propria dura e ostinata malta nel pregiudizio per cui se non riesci ad essere il più performante, allora quasi vieni condannato all’esclusione sociale.
Ma la ricerca dell’allungamento del pene nasce tutta solo dal desiderio di far scomparire un disagio frutto di retaggi culturali sbagliati?
Naturalmente non possiamo ridurre l’intera faccenda ad un pur complesso e stratificato groviglio di luoghi comuni e leggende popolari tramandate. Un lento, lungo lavorio generazionale porta sicuramente i propri frutti sul modo di vivere determinate cose ed insegnarle a propria volta. Ma questa è solo una premessa, parte – seppur larga- di una ben più ampia casistica di chi cerca Allungamento Pene. Di certo non staremmo noi qui, cari amici della salute e del benessere, se non ci fossero importanti implicazioni fisiche e mediche.
Esistono verità mediche per cui anche le dimensioni, la forma, le capacità erettili del pene influiscono profondamente sulla vita sessuale. Un pene in salute, forte, vigoroso e capace di raggiungere la piena erezione e mantenerla non è un organo a sé stante. Si innesta, come ogni altro organo del corpo, in un complesso, un tutto che ha bisogno delle stesse cure e attenzione per essere giovane, efficiente, in salute e forte. Proprio dalla mancanza di questa semplice consapevolezza derivano moltissimi problemi culturali, come l’incapacità di comprendere la bella complessità del sesso.
Domanda: Allungamento Pene. Prima Risposta: Salute!
Sì, bisogna essere onesti, tanto è vero che non esistono stereotipi e standard validi per tutti, è pur vero che un membro turgido e lungo ha una migliore capacità. La capacità di penetrare più a fondo, toccare punti sensibili del sesso femminile e garantire meglio l’orgasmo. La sessualità è un mix esplosivo che coinvolge i sensi e la mente, la fantasia, il gioco, la seduzione… ma è anche meccanica! L’Allungamento Pene è una richiesta più che legittima. Richiesta alla quale cominciare a rispondere che la prima cosa da fare è prendersi cura della propria salute.
Mangiar sano, condurre una vita attiva e fare sport. Ma quando occorre, anche lasciarsi aiutare dal giusto integratore alimentare naturale, come Maximo. A base di radici di Maca e Tribulus, zinco, vitamina E e taurina, Maximo è il giusto compendio a sane abitudini di vita e una parte della risposta alla domanda Allungamento Pene. Aiuta a ritrovare vigore, forza, energia, desiderio sessuale, resistenza e anche una migliore fertilità. Garantirsi Maximo al proprio fianco, con dieta bilanciata e allenamento, aiuta tutto il corpo. Perché se stai bene tu, sta bene anche … lui!
Allungamento pene e statistiche. Eppur si muove… il righello!
Eh già, superando tutta la parte – e l’ampio spettro di casi- che riguarda il fattore socio-culturale, continuiamo a seguire la scienza. La scienza che, oltre a darci la cifra dell’importanza di una vita sana e attiva (per il corpo ma anche per la mente e lo spirito), ci suggerisce altro. Sì, perché anche sull’Allungamento Pene, scienza è anche sinonimo di matematica e statistica. Proprio le statistiche ci raccontano che, sì, un minimo modello standard per la lunghezza media esiste.
Tale modello ci dice inoltre che esistono differenze nella percezione di questo standard, anche tra paesi accomunati dalla medesima origine. Entrando poi nel particolare, la formula che viene applicata per ricavare tale lunghezza media è la somma delle singole medie nazionali fratto il numero di paesi. Proprio da questa operazione algebrica è stato ricavato come standard univoco quello di 9 centimetri. S’intende 9 cm come misura, per così dire, a riposo, e 13 in erezione.
Allungamento del pene e altre curiosità che riguardano le statistiche sulle misure medie
Insomma, la questione relativa all’allungamento pene sembra riservare un po’ di sorprese. In fondo, a guardar bene, non c’è poi così tanto da sorprendersi. Non dovrebbe sorprendere che una cultura sbagliata abbia reso morboso e scisso dalla sua realtà mentale e sentimentale il sesso, riducendolo a carne. Allo stesso modo, non dovrebbe sorprendere che sentirsi e percepirsi come sotto standard, sia per il pene che per altro, porta disagi e frustrazioni che possono far davvero male. Così, nemmeno però deve sorprendere che esiste una verità tecnico-fisica per cui talora l’allungamento del pene possa essere necessario.
Ma che cosa scopriamo di più dando un’occhiata maggiore alle statistiche? Per quanto riguarda l’Italia, ad esempio, i numeri ci dicono che la lunghezza media in erezione è di un ragguardevole 15,74 cm. I nostri cugini d’oltralpe, in Francia, viaggiano addirittura su 15,87 cm. Adesso scatteranno sicuramente delle battute rispetto al ben noto insaccato, ma in Europa sono proprio gli ungheresi in pole position con 16 cm. Ricordiamo che come medie europee da tenere a riferimento personale, si tratta qui di pene in erezione. Siamo pronti per sapere come risolvere l’allungamento pene!
Allungamento pene e la risposta alle statistiche per cominciare a capire che tutto è relativo
Se da un lato è vero che la penetrazione è solo parte del complesso di cui fa parte il rapporto sessuale, è altrettanto vero che è il pene a dover essere efficiente. Certo, le statistiche ci danno dei punti di riferimento, trattandosi di matematica. Si sa, la matematica non mente, è infallibile ed inoppugnabile. Ma siamo proprio così tanto sicuri che parlando di allungamento pene sia questa la soluzione?
La risposta, veritiera e assolutamente non consolatoria, è no. Anche la matematica può sbagliare, ed anche lei può avere delle falle. In questo caso, scienza batte scienza, perché la falla viene individuata proprio grazie ad essa.
Certo, perché l’antropologia ci insegna che la storia umana, fin dalla preistoria, è pienissima di continui flussi migratori. Popoli, etnie, razze lontane e diverse tra di loro, che si muovono in continuazione. Il movimento significa cambiamento di ambiente, di stile di vita, di cibi, di stagioni, ma anche incontro con altre razze.
Da questo continuo rimescolamento è nata l’evoluzione, il necessario cambiamento per la preservazione della specie. Questo significa, in buona sostanza, che non tutti rispondiamo alle stesse caratteristiche genetiche, perfino nello stesso paese. Alla luce di ciò, come si può pensare di applicare un modello matematico che detta una media per un paese?
Come allungare il pene e tutto quello che, in sostanza, non serve
Esatto, sembra che la risposta culturale e la conseguenze relativizzazione delle statistiche e delle possibili conseguenti frustrazioni psicologiche, sia la più adeguata. Prima dunque di cercare risposte alla domanda sull’allungamento pene, occorre fare tutte le opportune considerazioni sulla relatività del tutto e come non esistano veri standard. Tuttavia esistono casi di micropenia, di sotto dimensionati al livello patologico – magari per problematiche ormonali- che necessitano di interventi chirurgici.
La strada dell’intervento è tuttavia consigliata, se non obbligata, soltanto in queste delicate circostanze. Risulta estremamente costosa, dolorosa, e con pochi risultati. Non porta che a un guadagno massimo di due centimetri e richiede una lunga pratica di esercizi per non perderne i benefici. Molto simile il discorso quando si parla di aggeggi come la pompa, oppure la mungitura, o anche le creme. Risposte del web alla domanda Allungamento Del Pene che al più aiutano solamente l’afflusso sanguigno, non le dimensioni.
Allungamento Pene e le risposte giuste, come Maximo
Vi abbiamo condotti in un viaggio attraverso la tematica Allungamento Pene per farvi tornare quasi al punto di partenza. Sì, perché a parte chi soffre di reali patologie conclamate in questo senso, non esistono reali e specifiche risposte localizzate per cambiare le dimensioni. Esiste la capacità di capire che ognuno ha caratteristiche differenti, ogni cultura rispetto al concetto di mascolinità è stata ed è diversa, e che quindi non esistono standard.
Allo stesso modo, quello che si può fare davvero per essere, al di là delle misure, forti, vigorosi, prestanti e soddisfacenti nel sesso è prendersi cura di sé. Trattar bene salute fisica e mentale con buone abitudini di vita ed il supporto di un integratore alimentare come Maximo. Perché restituire energia, resistenza, desiderio, fertilità e vitalità significa curare cuore, circolazione, muscoli. Tutto è collegato e per questo vivere meglio significa ritrovare il proprio… Maximo!