Dieta per dimagrire, sembra una cosa abbastanza ovvia. Eppure, seguendoci in questo articolo, vi renderete conto di quanto invece, tanto ovvia questa cosa non sia. Se in un precedente articolo abbiamo trattato di come eliminare la pancia, adesso entriamo nel concetto generale di dieta, sia per perdere peso che per guadagnarlo.
E già, perché non è solo qualcosa che avete potuto leggere a proposito dell’ultima star di Hollywood che ha acquisito peso per interpretare un ruolo. Il concetto di Dieta Per Ingrassare non deve trarvi in inganno: nella corretta terminologia medico scientifica, ingrassare in modo sano vuol dire acquisire massa magra, cioè muscoli, a sfavore della massa grassa.
Dunque anche per ingrassare nell’accezione di acquisire massa muscolare, bisogna fare una dieta. Già perché ci si scorda troppo spesso che il termine Dieta si riferisce in generale alle abitudini e ai piani alimentari. Che si tratti di una dieta per perdere 5 kg, oppure di una dieta efficace per perdere 10 kg, massa magra e massa grassa devono trovare un loro punto di equilibrio. Ma adesso scopriamo tutto sulla dieta per dimagrire!
Perché conta… contare le calorie e dimagrire?
Partiamo da un assunto di base fondamentale e troppo spesso sconosciuto, frainteso oppure semplicemente dimenticato. Il cibo si trasforma in energia. O più in generale, ciò che ingeriamo viene reimmesso dall’organismo dopo la digestione sotto forma di calorie.
Le calorie sono il carburante che tiene vivo e attivo l’organismo e le single cellule. Da una parte, poi, abbiamo gli scarti che diventano feci o urina, e dall’altra, appunto, le calorie. Il fondamento che distingue i tipi di nutrienti base della nostra alimentazione (grassi, carboidrati, zuccheri, proteine…) si distinguono anche per i rispettivi apporti calorici.
La dieta per dimagrire si basa innanzitutto su questa prima indispensabile consapevolezza. Inoltre, tutti i nutrienti che assorbiamo dal cibo e che dalla digestione vengono sintetizzati, passano attraverso il sistema linfatico alla circolazione.
Dal sangue che irrora i tessuti organici, i nutrienti entrano nelle cellule, e qui vengono scomposti nei Laboratori di Sintesi delle stesse per entrare nelle catene polipeptidiche che compongono le sequenze genetiche. Insomma, secondo l’antico adagio, siamo letteralmente (almeno in parte) quello che mangiamo. E questo è già un primo importante motivo per cui contare le le calorie conta!
Dieta per dimagrire, salute o corsa allo stereotipo?
Se la dieta per dimagrire è o rischia di essere una pericolosa corsa allo stereotipo sociale? Purtroppo sì, e nonostante tantissime prese di coscienza sembra che da diverse generazioni a questa parte la cosa sia cambiata ben poco. Assistiamo quotidianamente ad una messa in pratica distorta del concetto. Qualcosa che dovrebbe invece promuovere la buona salute e il perfetto connubio tra equilibrio fisico e psichico.
Non è nostro (né vostro) interesse ora scadere nelle inutili retoriche che riportano a retaggi educativi impositivi e non di confronto. A quando cioè si impartivano punizioni o rimproveri non spiegati se non con la retorica del confronto con chi davvero nel mondo soffre o ha sofferto la fame. Confronti inutili fatti sia per dissuadere dalla rinuncia al cibo (quello genuino e salutare) che per scoraggiare dagli eccessi. Non servono, né chi oggi li ricorda può condividere che siano mai stati davvero utili.
Oggi servono approcci di confronto costruttivo. Le persone, soprattutto i ragazzi più giovani e, anche nei casi più strutturati, facilmente influenzabili, hanno bisogno di capire attraverso la comprensione. Perché rincorrere dei modelli di presunta salute e forma fisica, ieri dal cinema e dalla TV e oggi dai social, significa smettere di ascoltare il proprio corpo e le proprie individuali esigenze naturali. Ed è questa la causa nel tempo di seri disordini che hanno il cibo come conseguenza, ma iniziano e finiscono con la psiche ed un senso di abbandono emotivo molto forte.
Dieta per dimagrire, qual è la cosa più importante?
Quello che va tenuto sempre presente, quando si tratta di dieta per dimagrire, è che ciò che determina tutto sono le calorie. Come abbiamo già detto all’inizio e ci fa piacere sottolineare una volta di più, quando il cibo viene sintetizzato dall’organismo è da lì che viene prodotto il nostro carburante, le calorie. Il corpo brucia dentro, quasi letteralmente, e si produce quel fabbisogno quotidiano che ci tiene attivi e funzionanti.
Quando si approccia ad un nuovo regime alimentare, gli scopi possono essere tre: di mantenimento, se abbiamo già raggiunto il nostro peso forma o comunque sia la condizione ideale per ciò che stiamo perseguendo; dieta per ingrassare, che serve ad ottenere più massa muscolare, oppure la dieta per dimagrire, quindi eliminare grasso. In buona sostanza, attraverso una dieta dimagrante, dobbiamo gradualmente abituare il corpo (e soprattutto il cervello) a raggiungere prima la soglia della sazietà così da ingerire meno calorie.
Volete qualche cifra? Ebbene, allora sappiate che, nel caso di regime alimentare teso alla perdita di peso, l’assorbimento calorico è inferiore di circa il 30% rispetto ad una dieta per il mantenimento. Dunque, se il mio scopo è dimagrire, allora rispetto ad un’alimentazione di tenuta, mangerò solo il 70% di quelle calorie.
Dieta per ingrassare, ma che vuol dire?
Allora, cerchiamo di chiarire questo aspetto in maniera più esaustiva. Dunque, la dieta per ingrassare è anche una dieta per dimagrire, in un certo senso. Più chiaro detto così? No? Certo che no, stiamo scherzando ovviamente! Però, come spesso accade con il gioco, c’è dietro un grandissimo e comprovato fondo di verità.
Chi di voi ha o ha avuto in passato esperienze atletiche di qualsiasi genere, più o meno professionistico, sa già di cosa stiamo parlando. Quando ci si sottopone ad esercizio fisico, tanto più è intenso e teso a portare i muscoli allo sfinimento, tanto più cresce la massa magra. Per parlare di dieta per dimagrire, dobbiamo spiegare anche questo concetto.
La massa magra, per essere più precisi, è composta da due tipi diversi di fibre muscolari: quelle rosse e quelle bianche. Le fibre rosse si sviluppano con un tipo di allenamento “pesante”, eseguito cioè lentamente, con recuperi lunghi, e con crescente carico e intensità.
Sono quelli che in pratica determinano l’ipertrofia muscolare: avete presente i body builder?
Le fibre muscolari bianche, invece, corrispondono ai così detti Muscoli Lunghi, che solitamente vengono sviluppati dai ginnasti, dai chi fa danza, dai nuotatori o dai ciclisti. La loro maggiore sollecitazione avviene con allenamenti a basso carico, minori tempi di recupero, ma maggiore intensità di esecuzione spesso molto basata sulla resistenza.
In entrambi i casi, lo sviluppo muscolare corrisponde ad una diminuzione dello strato adiposo. Chiaramente, ridurre i grassi a favore delle proteine (ma anche dei carboidrati) è indispensabile per aumentare la massa magra. Ed è questo il vero senso di Dieta Per Ingrassare! Sempre per questi motivi, ecco perché è, in effetti, una Dieta Per Dimagrire! Volendo essere ancora più specifici, gli equilibri nutrizionali tra carboidrati, proteine, vitamine, sali minerali, acqua e altro, sono gli stessi della dieta per dimagrire, ma aumentati in proporzioni nella quantità e dunque nell’apporto calorico.
Dieta per dimagrire. Ecco cosa c’è da sapere prima
Perfetto, fin qui abbiamo molto sottolineato l’importanza di comprendere il concetto chiave di calorie, e dell’equilibrio nell’apporto calorico giornaliero. Se stiamo affrontando una dieta per dimagrire, va da sé che l’equilibrio calorico deve pendere (con le dovute cautele e attenzioni personalizzate) a favore di ciò che bruciamo. Tra l’In e l’Out delle nostre calorie quotidiane c’è sempre un punto di equilibrio. L’importante è trovarlo, e soprattutto, non improvvisandoci dietologi fai-da-te né seguendo consigli qualsiasi magari dai tutorial!
Quando si parla di alimentazione si parla del carburante che ci tiene in vita, sani e attivi nel corpo ma anche nella psiche, con importanti ripercussioni anche ormonali. Distorcere quest’armonia con diete improvvisate ed eccessive rischia di far collassare un sistema complesso e delicato con possibili danni alla salute generale. Non scherziamoci troppo, e soprattutto non siamo troppo drastici.
Dall’equilibrio calorico In & Out alla gradualità. Le cose importanti sulla dieta
Ricordate che il metabolismo è il nostro motore, e se gli si da uno shock iniziale reagirà velocemente per poi tendere ad abituarsi. Per cui la dieta deve essere un primo ma controllato shock seguito da una serie di cambi. E ciò per non saturarsi e far si che la perdita di peso sia graduale e dunque salutare. Soprattutto va evitato che il cervello Si Ribelli poi, portandoci a recuperare peso con gli interessi.
Motivo per cui è importante, in ogni dieta per dimagrire, avere delle Ricompense settimanali sotto forma di Eccezione, come un dolce, una pizza o una porzione in più. E, no, tutti quei chili persi il primo mese non sono solo grasso: una parte saranno anche liquidi. Questo capita con una certa frequenza, soprattutto quando la dieta è molto drastica nella sua fase iniziale. Quel che è altrettanto certo quanto il concetto di equilibrio tra In & Out calorico, è il cosa tecnicamente si definisce dimagrimento.
La dieta per dimagrire comincia quando si esauriscono le scorte di glicogeno e di acqua si esauriscono. Solo mantenendo a lungo nel tempo un determinato regime alimentare, e di opportuno reintegro dei liquidi, il calo definito Ponderale comporterà poi un’effettiva perdita di massa magra.
Dieta per perdere 5 kg. Dal Give me Five… al Give Me Fat!
Ci scuserete, speriamo, per il momento di ironia retrò che ci siamo voluti un po’ concedere in questo titolo. Per i più Sbarbatelli – come si diceva un tempo- il riferimento nemmeno velato è a uno dei primissimi rap di Jovanotti (sì, il cantautore cittadino del mondo e colto conosciuto semplicemente oggi come Lorenzo). Il pezzo si intitolava proprio Give Me Five, ovvero Dammi il Cinque… Lasciando stare la battuta che a spiegarla così ha ormai meno gusto di un’insalata scondita, andiamo al sodo della dieta per dimagrire, e vediamo come perdere in modo sano 5 chili.
Una premessa: la perdita di peso è sempre di fondamentale importanza per la salute in caso di obesità, patologie legate alle ossa, in particolare alla colonna vertebrale, durante la gravidanza per non sovraccaricarsi, ipertensione, leucemia, obesità, diabete ed altro. Dunque, esistono purtroppo numerosi casi clinici in cui la perdita di massa grassa fa davvero la differenza. Ma torniamo alla dieta per dimagrire, e vediamo soprattutto la dieta per perdere 5 kg.
Il primo presupposto per un dimagrimento serio, personalizzato e coscienzioso, passa necessariamente per la misurazione dell’indice di massa corporea. Una valutazione che contempla, età, stato di salute generale, apparato muscolo scheletrico, altezza. Tutto porta a valutare se e in che grado si è in sovrappeso.
Dieta efficace per perdere 10 kg ed anche 5!
Dunque, che si tratti di una dieta per perdere 5 kg o di una dieta efficace per perdere 10 kg, affrontiamo sempre il percorso di una seria dieta per dimagrire. Dunque, il presupposto sarà sempre l’indice di massa corporea, una valutazione strutturale e dello stato di salute in generale, e da lì si parte. Altrettanto fondamentale resta l’obiettivo di introdurre meno calorie di quante se ne bruciano, cosa che varia a seconda delle esigenze dovute al tipo di vita: se è più o meno sedentaria, o più o meno attiva o atletica.
Chiarito ciò, l’obiettivo generale del nuovo regime alimentare sarà portare l’organismo a dar fondo alle proprie riserve di grasso. Questo, di per sé, porta il corpo, che è una macchina intelligente, a usare gli strati di adipe che abbiamo come scorte da bruciare. Ed è ciò a cui bisogna tendere, e in maniera graduale e regolare nel tempo, per poter dire che la nostra è una dieta per dimagrire.
Per un dimagrimento tra 5 e 10 kg, le proporzioni per i nutrienti fondamentali saranno sempre: i lipidi al 25/30% (con un rapporto 1 a 4 tra grassi saturi e insaturi); proteine tra 0,8 e 1,4 grammi per chilo di peso fisiologico; carboidrati da zuccheri semplici fino massimo al 10/16%; a seguire, vitamine, minerali e fibre (una trentina di grammi al giorno), e il colesterolo ( meno di 300 mg al giorno).
Ecco come bilanciare l’alimentazione per perdere dai 5 ai 10 kg con gusto e bene
E finalmente, dopo aver tanto parlato di principi e di proporzioni e di scienza… ci mettiamo a tavola! No non temete, ormai sarà chiaro a tutti che la vera dieta per dimagrire non comporta inutili auto fustigazioni e privazioni insopportabili che diventerebbero solo deleterie, sia per l’organismo che per l’emotività e il sistema nervoso. Ci mettiamo a tavola, certo, ma sempre secondo i criteri di distribuzione ordinata ed equa delle calorie necessarie, e in base ai diversi gruppi alimentari.
Tra carne, uova e pescato, il range di frequenza è tra una e massimo tre alla settimana, con porzioni da 50 a 150 grammi.
Nel macro-gruppo del latte e dei suoi derivati (dunque caseari, formaggi, yogurt), stesso criterio: da una a tre volte la settimana, da 50 a 150 grammi a porzione. I legumi, invece, da due a quattro volte la settimana, con le stesse quantità. I tuberi (patate, riso, frumento, mais e simili), da tre a quattro volte a settimana, e 80 grammi di peso. Il pane, due o tre volte al giorno, 50 grammi. Le patate, 200 grammi massimo due volte la settimana. Olii e grassi, due o quattro volte al giorno, tra i 5 e i 10 grammi.
La cosa importante è rispettare rigorosamente queste macro categorie alimentari, variando anche i singoli pasti sempre all’interno di esse. La riduzione dell’apporto calorico dovrà sempre essere graduale, per perdere sicuramente il grasso e non la massa magra e/o i liquidi, e mantenere questa perdita di adipe costante. Calcolate sempre 5 pasti al giorno, con due spuntini tra pranzo e cena. Questo aiuterà a tenere sempre alto il livello del metabolismo, a saziare prima dei pasti principali e, con un metabolismo alto – dunque veloce-, a far sì che sia davvero una dieta per dimagrire.
Dieta per dimagrire. Quando l’alimentazione e lo sport non bastano, ti aiuta Novashape!
Come abbiamo visto fin qui, e quasi al termine del nostro viaggio, la dieta per dimagrire, che sia una dieta per perdere 5 kg, oppure una dieta efficace per perdere 10 kg, o ancora una dieta per ingrassare e aumentare la massa magra, è una cosa seria. Seria, ma non per questo proibitiva, anzi, da fare sì seguiti opportunamente e con responsabilità, ma che non priva!
Al di là però di casi specifici per i quali si entra nel tortuoso terreno delle patologie o delle disfunzioni ormonali, la dieta da sola può non bastare. Così come il compendio di una pur sana attività fisica, sempre consigliata, potrebbe rivelarsi insufficiente. Spesso è anche la mente, il sistema nervoso, che ci rema contro a causa dello stress.
Quando tutto questo accade è la scienza al servizio della natura che può aiutarci. E l’aiuto, tra i più testati, sicuri e certificati, è l’integratore Novashape.
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