Masturbarsi fa bene? Beh, cerchiamo fin da subito di essere molto onesti e chiari. Nel corso dei precedenti articoli abbiamo parlato di come fare l’amore fa bene, così come ci siamo occupati di cibi afrodisiaci e delle calorie che si consumano col sesso. Abbiamo perfino approfondito la tematica del pene moscio dal punto di vista sia psicologico che fisico-scientifico, e non di meno di priapismo e vantaggi del sesso. Ma ora, come facciamo a farci, e a farvi, una domanda simile?
C’è ancora qualcuno tra di voi, cari amici lettori, che non annovera l’autoerotismo nella sfera della sessualità? Beh, se provate a porre la stessa domanda con cui noi ora abbiamo esordito alle vostre mamme o nonne… Lo sentite già, vero, il suono sordo e rimbombante dello sganassone che vi arriva in piena faccia? Ebbene, è proprio questo il punto, accidenti!
Si può comprendere una forma di chiusura e di pudico imbarazzo nelle generazioni precedenti, come se questa pratica – e lo vedremo- non avesse origini antichissime. Ma non dalle generazioni più recenti, per cui dovrebbe essere un argomento da affrontare normalmente. Dunque, masturbarsi fa bene? La risposta secca è sì, il resto… scopriamolo insieme!
Masturbarsi fa bene: è davvero una cosa così antica?
Cerchiamo da subito di sgombrare il campo da inutili e dannosi pregiudizi, così come sempre cerchiamo di fare coscienziosamente nei nostri articoli. L’autoerotismo è a tutti gli effetti una forma di sessualità. Per dirla parafrasando una battuta di Woody Allen, è il sesso con la persona che si stima di più: ovvero se stessi. E scopriremo che c’è del vero in questa battuta. Ma tornando a noi, anche questo non vi convince del tutto che l’autoerotismo sia sesso e che masturbarsi fa bene? Ok, allora lasciamo che a parlare sia la Storia.
Isola di Malta: non molto tempo fa venne rinvenuta dagli archeologi una statuetta d’argilla raffigurante una donna intenta a masturbarsi. Anno 2005: siamo a Tubinga, Germania Occidentale, dove un gruppo di ricercatori dell’Università fa una scoperta sensazionale. Nelle cave di Hohler Fels questi archeologi tedeschi rinvengono un fallo in pietra lungo 20 centimetri e dal diametro di 3, risalente a ben ventottomila anni fa! Con ogni probabilità questo oggetto veniva usato per la masturbazione. In generale, il fallo è sempre stato adorato dalle culture antiche come simbolo di fertilità e forza.
Fa bene masturbarsi? Ed è allora una pratica così diffusa nell’antichità?
La risposta a queste due domande è inevitabilmente e certamente sì. Partiamo proprio dal presupposto per cui il fallo era oggetto di adulazione e simbolo di buoni auspici. Sappiamo, infatti, che la masturbazione era per i sumeri una preparazione per aumentare la potenza fisica. Così come per gli egizi l’universo intero era stato generato dalla masturbazione del dio Atum-Ra. Addirittura, se il Nilo era in piena – evento naturale che per loro era l’eiaculazione del dio- il faraone vi si doveva immergere masturbandosi come atto di gratitudine.
Più realistico e vicino alla verità pratica era l’atteggiamento degli antichi greci. Per loro masturbarsi era considerato un atto svolto a tutela del sacrosanto diritto a provare piacere. Di fatto, per loro la castità e la frustrazione sessuale era invece insani, tanto che, secondo la leggenda, il filoso Diogene si masturbava in pubblico. Dunque per loro masturbarsi fa bene eccome!
Masturbarsi fa bene anche secondo le culture successive?
Nella cultura ebraica, invece, il concetto era legato al non-spreco di seme, e questo per il mito biblico di Onan. Questo, fratello di Er, morto perché inviso a Dio, dovette garantire una prole mettendo in cinta la cognata. Cosa che egli non volle fare, praticando il coito interrotto ogni volta che la possedeva (da qui il termine Onanismo). Se oggi sappiamo che scientificamente il coito interrotto non è la pratica contraccettiva più sicura, beh, al povero Onan costò l’ira del Dio vendicativo del Vecchio Testamento!
Se già a questo punto della storia passata cominciano a scricchiolare le prime visione liberatorie e addirittura sacrali della masturbazione, arriviamo quindi all’affermazione del Cristianesimo. Come di certo vi aspetterete, qui comincia la fine di una libertà sociale e culturale che denotava, nelle culture pre-cristiane, una maggiore consapevolezza di sé e un miglior rapporto col corpo. Infatti, abbiamo testimonianza per cui San Tommaso D’Aquino lo considerava un peccato gravissimo, secondo solo all’omicidio! E comunque sia, masturbarsi fa bene, e!
Ma com’è cambiata la visione della masturbazione fino ad oggi?
Percorrendo velocemente il resto della nostra storia antica, arriviamo al ‘700, un periodo in cui, tra Illuminismo e Libertinismo (si pensi al marchese De Sade), si vivono le pulsioni e gli istinti naturali in modo più disinvolto e sereno. Se in questo secolo di fervore e trasformazioni culturali (pensiamo al movimento Arcadia, che parla di un ritorno alla Natura e ai riferimenti classici) si accetta che masturbarsi fa bene, si fa un passo indietro nell’Ottocento.
Già, proprio nel secolo dell’Industrializzazione e del Romanticismo, si comincia ad annoverare la masturbazione tra i disturbi e le malattie. Al punto tale che si poteva finire rinchiusi nei sanatori. Va decisamente molto meglio agli inizi del Novecento, quando tale pratica viene anche indagata dalla psicanalisi. Si scopre così, quando la scienza è libera dall’imperante visione cattolica, che masturbarsi fa bene. In particolare, si scopre come l’autoerotismo praticato in adolescenza, la fase di formazione più delicata dell’individuo, aiuti a prendere più confidenza e consapevolezza del proprio corpo.
Masturbarsi fa bene contro lo stress. Ecco come e perché
Già nel rispondere alla precedenti domande riguardo al fatto se masturbarsi fa bene o meno, abbiamo ricavato utili notizie. Intanto, sappiamo che è una pratica antica quanto la presenza stessa dell’uomo su questa terra, e che spesso veniva associato anche alla Vita di tutto il Cosmo. Dopodiché, lungo l’excursus storico fino ai giorni nostri, abbiamo imparato che, secondo la psicanalisi moderna, la masturbazione aiuta in adolescenza a conoscere se stessi e il proprio corpo. Proprio lì, in quella Terra di Mezzo che ci prepara a definisci che è la pubertà. Aiuta a capire noi e cosa sia il piacere fisico.
C’è poi un’altra tematica legata all’autoerotismo che nell’ultimo anno è tornata prepotentemente di attualità. Costretti in casa dalla pandemia, abbiamo visto innescarsi parecchie dinamiche distruttive riguardo la sessualità. Molte coppie hanno perso il gusto di scoprirsi nell’intimità e giocare, costretti a guardarsi h24 anche nelle condizioni meno attraenti, e tante sono esplose. Di contro, per le coppie non conviventi o i single, è stato il momento della riscoperta dei piaceri On Line, o come potremmo definirlo oggi Smart F***ing. Cosa vogliamo intendere?
Masturbarsi fa bene contro lo stress e non solo!
Dunque, costretti in casa, isolati da tutti, con la possibilità di proseguire lavoro e contatti affettivi solo a distanza, e per di più con lo spettro incombente di un virus aereo altamente contagioso. Uno scenario che ci saremmo potuti immaginare solo in un incubo da indigestione o in qualche film apocalittico.
Eppure è successo, e questo ci ha aperto gli occhi, se non altro, su come dovremmo smetterla di interferire con la Natura e farci largo con la forza in ogni ambiente. Questo modo di vivere e di pensare ci ha portati a contatto con varianti di virus e germi che, per adattarsi a vivere nell’essere umano, mutano e diventano pericolosi. In questo contesto, surreale per noi figli del benessere, e conosciuto solo da chi ha vissuto la Guerra o, restando in tema di pandemie, la Spagnola, accade una cosa.
Accade che abbiamo più che mai bisogno di umanità e calore, e che si fa quando il contatto reale manca? Ci si rivolge… alla persona che si ama di più: noi stessi. Masturbarsi fa bene contro lo stress, perché, come nel sesso con un’altra persona, stimola la produzione di ossitocina e la dopamina. Sostanze che aumentano buon umore e serenità, queste, che contemporaneamente aiutano ad abbassare il cortisolo, l’ormone dello stress.
Fa bene masturbarsi? Fa bene a masturbarsi!
Insomma sì! Se avete ancora dei dubbi ve lo ripetiamo. Masturbarsi fa bene contro lo stress perché stimola la produzione di sostanze che favoriscono il rilassamento, la sensazione di benessere ed il buon umore! Contemporaneamente, grazie a questa pratica, purché non diventi un meccanismo compulsivo, si abbassa lo stress. O meglio, proprio come abbiamo scritto poco fa, l’autoerotismo come il sesso a due (o tre, quattro, cinque, fate voi…) abbassa i livelli di cortisolo. E questo ci porta ad un altro punto cruciale, per cui il tema è diventato attuale dall’inizio del lockdown…
Proprio dall’abbassamento del cortisolo – ormone dello stress- è il motore fondamentale per il rafforzamento del sistema immunitario. Migliorare il sistema di difese naturali dell’organismo significa in sostanza avere anticorpi più pronti e reattivi contro l’invasione di agenti patogeni esterni: batteri e virus. Ecco dunque la motivazione principale per cui fin dalla prima diffusione al di fuori della Cina del Sars Cov 2, molte riviste e articoli di settore spiegavano che fa bene masturbarsi. Insomma, al pari del seguire una serie TV o leggere un libro per distrarre e impegnare produttivamente la mente, o dell’allenarsi a casa per rinforzare corpo e salute generale!
Masturbarsi fa bene a moltissime altre cose. Scopriamole tutte!
Proprio così, cari lettore amanti del benessere e della salute, masturbarsi fa bene a moltissime altre cose. E tutte sono legate da un unico denominatore comune: il benessere mentale, nervoso e anche fisico! Sì, perché proprio come ogni altra pratica sessuale, l’autoerotismo attiva dei meccanismi virtuosi che spezzano quelli tossici. Hanno voglia a dire le vecchie generazioni che la masturbazione rende cechi e sordi!
Ma è chiaro che non ci credano nemmeno loro: con tutta l’autorevolezza esercitata su di noi come genitori o nonni, vorranno mica contraddire gli antichi egizi, greci o sumeri? Certamente no. E dunque, allora, quali sono tutti questi altri vantaggi alla nostra salute che ci fanno dire che masturbarsi fa bene? Intanto, la masturbazione è un piacevole compito che ci aiuterà e ci agevolerà in seguito.
Dal punto di vista della consapevolezza del nostro corpo e dei nostri meccanismi del piacere, per poter trasferire tutto nel sesso di coppia (con la spruzzatina piccante di qualche fantasia usata nella masturbazione). Dall’altra parte invece stimola i muscoli addominali del pavimento pelvico, che sarà importante per i successivi orgasmi. Inoltre, il frequente ricambio di liquido seminale aiuta a diminuire sensibilmente le probabilità di tumore alla prostata. Così come sarà utilissima nelle donne per diminuire il dolore mestruale.
Fa bene masturbarsi anche ad altro…
Insomma, possiamo sicuramente affermare che ormai i tempi in cui l’immagine della masturbazione era sinonimo di perdita di tempo inutile e dello starsene con le mani in mano (beh non proprio!) siano finiti! Abbiamo scoperto e analizzato già moltissime ottime ragioni per cui è acclarato che masturbarsi fa bene, ma non è tutto. C’è ancora qualche altro aspetto da analizzare rispetto ai vantaggi che l’autoerotismo ha per la salute.
Per lo stesso principio per cui diminuisce le probabilità di tumore alla prostata maschile e allevia i crampi da ciclo nelle donne, masturbarsi fa bene perché aiuta a ripulirsi dai batteri attraverso l’eiaculazione. Questo produce due effetti benefici: scaricare e favorire il ricambio di sperma, e, naturalmente, tenere l’organismo disinfettato. Secondo tali principi si riducono notevolmente anche i rischi di contrarre la cistite, sia nell’uomo che nella donna.
Non di meno, proprio come in qualunque attività sessuale, masturbarsi fa bene perché tiene attivo e allenato il cuore. In più, così come allevia e contrasta lo stress, favorisce la qualità del sonno, fondamentale per la rigenerazione cellulare del corpo.
Masturbarsi fa bene contro lo stress e aiuta la salute. Ma puoi contare sempre su un alleato naturale di vigore e benessere: Maximo!
Insomma ragazzi (e ragazze, oggi è una di quelle occasioni in cui ci rivolgiamo anche a voi), non c’è assolutamente più nulla da discutere. Abbandoniamo ogni forma di cecità culturale e morale e smettiamo di voltarci dall’altra parte. Tutto ciò che afferisce alla sfera della sessualità significa consapevolezza: del proprio corpo e di quello altrui, dell’innegabilità del piacere al di là della procreazione, dell’impatto medico e psicologico, della necessità di acquisire un giusto vocabolario che dia un nome alle cose e ci renda adulti più responsabili. Masturbarsi fa bene, dunque, come in generale fa bene parlare, confrontarsi e far luce su tutto ciò che è sesso ed erotismo.
Non dimenticate anche tutte le altre buone abitudini per aiutare a combattere lo stress, a vincere inibizioni e acquisire maggiore sicurezza di sé. Abitudini che impattano in modo positivo anche sulla salute fisica. Oltre alla sana masturbazione, il mangiare sano, svolgere attività fisica, e il saper approfittare del riposo e dei diversivi per la mente. Ma quando tutto questo non basta, possiamo sempre contare sull’apporto di un integratore completo e completamente naturale come Maximo.
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