Fare sesso, beh, niente di più bello al mondo, vero? Questo almeno per quanto riguarda la cultura occidentale, giusto? Sappiate però che anche nelle culture orientali, dove il rapporto viene vissuto anche in una profonda dimensione spirituale e mentale, vale lo stesso. D’altronde, il mondo è bello proprio perché è vario, e ci permette di scoprire le stesse cose sotto più punti di vista diversi. Non è meraviglioso? Certo che lo è!
E l’amplesso rappresenta per antonomasia la vita stessa. Sappiamo, in fondo, di che cosa stiamo parlando: la Natura ha programmato noi, come tutte le creature viventi, con degli input. Ne abbiamo parlato, affrontando anche aspetti sociali e psicologici, anche in altri articoli.
Dal sesso tantrico a quello orale, passando per i preliminari, in qualunque modo si viva tale istinto, e in ogni forma in cui la nostra evoluta mente razionale lo declini, è un input. Ed il suo obiettivo è quello che noi sopravviviamo a noi stessi trasmettendo la Vita. Fa dunque parte delle mille e più meraviglie del Creato, di quelle che ti fanno pensare quanto il confine tra fede e scienza sia sottile. Ma volendo far ritorno subito sulla Terra, molto spesso l’evoluzione porta a fare passi indietro su cose in fondo basilari.
Succede quindi che non sappiamo più prenderci cura di noi, smettendo di credere abbastanza in noi stessi. Il sesso è espressione piena dell’Io, così che possa diventare Noi. E quando questo status viene offuscato non dobbiamo esitare a chiedere aiuto. Un aiuto che, oggi, ci viene offerto anche da integratori naturali, sicuri e certificati, come Maximo. Ma andiamo con ordine, e cominciamo!
Fare sesso. Perché se ne parla?
Fare sesso, come abbiamo spiegato nella nostra premessa all’articolo, è la cosa più bella del Mondo. Il rapporto sessuale non è solo un mero esercizio fisico, o semplicemente un incontro di carne e pelle. Si va molto più in profondità di così, perché è di qualcosa di profondo che stiamo parlando.
Lo sappiamo, adesso qualcuno di voi, cari lettori, starà storcendo il naso, e nemmeno così a torto. Eh sì, perché l’erotismo può essere un interludio vissuto e consumato nel tempo stesso del rapporto.
Ed anche questo vive sul doppio filone del fascino e della morbosità. Già solo questo modo di declinare l’eros, ovvero quello occasionale, ha una duplice interpretazione. Perché da una parte, il rapporto fugace può essere letto come esercizio di forza e possesso dedito al puro piacere.
Dall’altra, esso può benissimo vivere della stessa dimensione intensa, quasi liturgica e fatta di adorazione, del rapporto consolidato. L’elemento di fascino, in questo caso, sta proprio nel vivere una dimensione dilatata che sembra quella di una relazione, ma dura una sola notte.
Fare sesso è vivere?
Assolutamente, incontrovertibilmente, innegabilmente, e qualche altro avverbio affermativo che termina in -mente, sì! Il fare sesso è la programmazione naturale che ci porta a creare la Vita per sopravvivere alla nostra ineffabile mortalità. Ciò ne fa insieme un fenomeno straordinario della Natura e della biologia, ed un’incredibile epifania mistica. E non stiamo esagerando! Non è un caso che, in molte civiltà del passato, così come in tante odierne culture orientali, l’atto sessuale è percepito e vissuto come un collegamento diretto alla Creazione.
E per Creazione si intende proprio ciò che ha dato origine all’Universo e alla Vita in esso. Dalle antiche divinità olimpiche, passando per i culti indiani ed orientali, il fare sesso equivale ad un rito che ricrea le fasi stesse della nascita del Creato. In particolare, il membro maschile, il liquido seminale, e con essi perfino la masturbazione, si trasformano in oggetti sacri di un culto.
Il fare sesso è stato oggetto di culto!?
Certamente, sono affermazioni nient’affatto buttate a caso! Il fare sesso è stato già in passato così tanto considerato un’espressione massima di Vita che è diventata un culto. Un paio di esempi che ti lasceranno a bocca aperta? Ebbene, nell’antica cultura orientale, in particolare in Cina, quando una ragazza entrava nell’età considerata matura, quindi il passaggio verso la fase adulta, era sottoposta ad un rito.
Nel corso di una cerimonia pubblica, la ragazza veniva circondata dagli uomini della sua comunità che, insieme, si masturbavano eiaculando infine su di lei. Un gesto che significa portare il seme sacro della Vita a lei. Un atto che connette la persona, in questo caso la donna che è pronta alla procreazione, con il Tutto. Qualcosa che ricorda, parlando dell’altro capo del mondo, i riti antichi romani per propiziare gli dei ai fini di un ricco raccolto nei campi. Anche per loro la fertilità della terra era rappresentata dal fallo e dal seme.
Fare sesso può non essere sempre piacevole?
Purtroppo, ahinoi, anche in questo caso, dobbiamo rispondere con un ben più mesto sì alla domanda del titolo. Chi ci segue già, sa bene a che cosa stiamo per fare riferimento ora. Fare sesso, sì, da una parte rappresenta l’essenza stessa e più alta del piacere, dell’incontro e dell’affermazione di due (o più) Io che diventano Noi dilatando il tempo. Ma dall’altra parte, rappresenta anche un momento di ansia e di forte stress per non poche persone.
Già, perché, proprio come abbiamo anticipato nell’introduzione, l’evoluzione ci ha permesso di razionalizzare il sesso. Abbiamo fatto in modo che si arricchisse di nuove parole, nuove idee che stimolassero la mente e l’immaginazione. Siamo riusciti a conferire al classico rituale dell’accoppiamento, un manto nobile di erotismo e sensualità.
Ma, si sa, l’evoluzione ha portato con sé non solamente progresso e vantaggi. Ciò vuol dire che abbiamo cominciato a inseguire modelli e stili di vita sempre più innaturali. Il risultato è stata un’esplosione continua di episodi di stress, mancanza di autostima, depressione, senso di isolamento, perfino violenza.
Fare sesso vuol dire prima di tutto No Stress!
Proseguiamo ciò che stavamo appena iniziando ad argomentare poco fa, e spieghiamo subito che fare sesso vuol dire prima di tutto No Stress! Certo, staranno dicendo molti di voi lettori, facile, ovvio, perfino banale. Sicuramente, ma talvolta sono proprio le cose più banali, le più universalmente condivisibili, che finiscono poi per sfuggirci. Allontanare da sé lo stress è la battaglia più grande dell’ultimo secolo, ed ha esiti tutt’altro che scontati. Psicoterapie, yoga, meditazione guidata, sonniferi e psicofarmaci assortiti, ecco in che cosa continuiamo a fuggire.
Viviamo sempre di più in funzione di ciò che pensiamo potremmo e dovremmo essere, ciò che dovremmo guadagnare, raggiungere. Aver impostato un sistema sociale complesso, fatto per essere sempre più condivisivi, competenti, fluidi gli uni per gli altri, non ha prodotto solo benessere. Di contro, la corsa all’essere performante e competitivo ha portato qualcosa di tossico che ci ha convinti di essere un modello stereotipato.
Chi si sente schiacciato da questa corsa tendenzialmente non vuole mostrare debolezze, finendo con l’accumulare tutto dentro. risultato? Ansia, depressione, isolamento, aggressività, pigrizia, insonnia, cibo spazzatura… Difficoltà fisiche e relazionali anche nel fare sesso.
Come fare sesso? Cominciando da una vita più sana e centrata
Eh sì, continuiamo a farci del male accollandoci la responsabilità di farci nuovamente tacciare di ovvietà. Come fare sesso significa trovare la chiave per vivere una vita migliore. O meglio, arrivare a vivere una sessualità ottimale, in quanto è la massima espressione delle forze individuali, vuol dire raggiungere un ottimale equilibrio personale. Significa, in altre parole, tornare a volersi bene ritrovando innanzitutto il centro perduto a causa dello stress.
Naturalmente, questo può voler dire anche avviare un percorso psicologico, supportato da specialisti che ci aiutino a risalire alle reali cause, dipanando le nebbie in cui ci siamo smarriti. Da lì, risalire la china, depurandoci e disintossicandoci soprattutto dalle ansie da prestazione, cercando invece di riassestarci su ritmi naturali. Dopodiché, affidare il vigore e l’energia sessuale da ritrovare al benessere fisico. Dunque, alimentazione sana e pulita, allenamento fisico, svago e distrazione mentale.
Fare sesso e l’importanza dei preliminari
Bene, una volta stabilito un percorso, qualora necessario, per tirarci fuori dall’insicurezza e da stati di sofferenza psicologica ed emotiva che alterano anche gli equilibri fisici, passiamo oltre. Fare sesso è un atto di reciproca espressione dei propri corpi e delle proprie forze fisiche e mentali. Un atto che richiede energia, concentrazione e dedizione, senza che nulla più interferisca dall’esterno. Ed il modo migliore per farlo è considerarlo come un costante crescendo, che poi è ciò che l’erotismo è.
E non esiste modo migliore per assecondare la curva crescente che esplode nel fare sesso se non con i preliminari. Il bello del vivere anche di testa un’esperienza sessuale, sia essa l’interludio di una notte o incastonata in un rapporto stabile, sta nello scoprirsi. I preliminari, insomma, sono l’esternazione del piacere di scoprirsi e sollecitarsi giocando. un modo divertente di alleggerire l’atmosfera ma anche scaldarla, scoprendo le sollecitazioni dell’altro.
Fare sesso e quello che ci dice il corpo umano!
La state sentendo, vero? Adesso, cari lettori, ci rivolgiamo a voi, giovani ma non giovanissimi. Se anche voi fate parte della generazione cresciuta a merendine a super conservanti, palle colorate Crystal Ball e Cristina D’Avena, la state sentendo. Avete letto l’espressione Corpo Umano e state sentendo nella vostra testa nostalgica la colonna sonora del cartone animato che ci ha laureati tutti in biologia e anatomia ante-social media. E così, con quella gioia infantile nel cuore, partiamo entusiasti alla scoperta del fare sesso dal punto di vista del Corpo Umano!
Tutto quanto parte dal cervello, gli stimoli cominciano al livello nervoso, venendo poi tradotti dalle produzioni ormonali. Tra gli ormoni che concorrono, l’ossitocina, noto anche come l’ormone del buon umore, che rilassa e predispone al sesso. Non da meno il testosterone, l’ormone maschile per eccellenza, che aiuta l’erezione, favorisce la crescita dei tessuti, l’assorbimento dell’insulina, ottimizza le facoltà cognitive. Ma non è tutto…
Fare sesso è questione di chimica…
Fare sesso è quindi una questione di chimica, in tutti i possibili sensi e significati che questa parola può assumere nel nostro vocabolario. Da un punto di vista puramente relazionale e mentale, la chimica è l’alchimia che porta una persona verso l’altra, che fa sentire parte di qualcosa. L’alchimia può scattare o meno, ma come ogni scintilla va alimentata. Ed il modo migliore perché si trasformi in fuoco che avvolge e ci tenga attenti e coinvolti è lasciarsi andare.
Il lasciarsi andare presuppone serenità interiore, equilibrio e sicurezza in se stessi, tale anche da consentirci di vivere la vita sana che aiuti il nostro corpo. La salute aiuta la risposta fisica e ormonale, che aumenta la voglia e il desiderio, che rendendoci sicuri delle nostre potenzialità, ci porta a fare sesso al meglio.
D’altro canto, fare l’amore è una questione di chimica anche, e prima di tutto, nel senso più letterale del termine. Lo abbiamo visto poco fa, a proposito degli ormoni, ma non è tutto. Nel processo chimico-fisico che conduce all’erezione, viene coinvolto anche il fegato. Questo, durante il ciclo dell’urea, produce infine la citrullina, essenziale per l’erezione. Al termine del tutto, un ormone stimola la vaso-dilatazione dei corpi cavernosi del pene, ed un altro ne contiene i livelli. Alla vaso-dilatazione si accompagna la costrizione venosa e… boom, siamo pronti!
Fare sesso è vigore da vivere e ritrovare quando serve. Anche con l’aiuto di Maximo!
Come abbiamo già detto, e più volte in passato sottolineato, il vigore, la forza e la resistenza fisica, il desiderio, l’erezione come sublimazione fisica di tutto ciò, sono meccanismi delicati. Stress, ansie, depressione, preoccupazioni, conflitti irrisolti, come e spesso più di eventuali patologie (come gli scompensi ormonali) possono minare questi delicati processi, che si reggono sulla nostra chimica interna: nervi e ormoni. Ma fare sesso può e deve essere, anche in tempi così difficili, fatti di aggressività e scarsa vera comunicazione, una gioia per tutti.
Molto spesso, può capitare che questi ostacoli continuino ad essere percepiti come macigni, con conseguente senso di debolezza, stanchezza, scoraggiamento e insicurezza. Ed è proprio qui che possiamo affidarci ad un integratore alimentare assolutamente naturale e garantito, come Maximo! Un vero concentrato di energia che sostiene il corpo, il metabolismo, il cuore, i muscoli… E ci fa ritrovare forma, salute ed equilibrio!
Maximo, a base di zinco, radice di maca e tribulus, taurina e vitamina E, reintegra elementi prodotti dal corpo quando il corpo è troppo stanco per sintetizzarne abbastanza. Provalo proprio ora, e ritrova la gioia di fare sesso!