Contraccettivi, per molti sono ancora oggi motivo di dubbi, domande, perplessità, e perfino di fastidio. Sì, perché ahimè ancora adesso si guarda ad i metodi di profilassi sessuale come a qualcosa di astruso, strano, un ingombro. Pensate se aveste dovuto vivere nell’antichità, quando, all’alba della civiltà umana e dei preservativi, si usavano vesciche bovine! Bè, come biasimare i nostri lontani antenati? Del resto parliamo si secoli e secoli orsono, quando il lattice era ben lontano dall’essere sintetizzato!
Va però detto che, su moltissimi fronti a cominciare proprio dalla salute, i giovani, intendendo proprio i ragazzi in età scolare, sembrano aver imparato molto dal percorso tracciato da genitori e fratelli maggiori. Anche ascoltando le più recenti interviste in merito a didattica a distanza, pandemia e vaccinazioni di massa, mostrano in generale un atteggiamento molto più responsabile.
Questo ci fa tirare un grosso sospiro di sollievo anche in merio ai metodi contraccettivi. C’è più consapevolezza della labilità dei confini di genere, della necessità di sapersi capire e ascoltare, con sé stessi e l’altro. Soprattutto si comprende meglio che sesso e piacere significano anche emozioni e salute!
Contraccettivi e giovani, quindi il bene comune sta vincendo i pregiudizi?
Contraccettivi e giovani è un binomio praticamente indissolubile. Gli uni esistono per lo più perché esistono gli altri, ma non solo. Sarebbe una iper semplificazione posta solo in questi termini. Il problema è che continua a sussistere nelle persone più cresciute una sensazione di fastidio. Naturalmente in questo caso ci si riferisce all’ampia platea maschile, e sapete perché? Dai, su, quante volte, nelle vostre prodezze giovanili, vi siete trovati davanti ad una specie di bivio?
Di quale bivio stiamo parlando? Ve lo possiamo riassumere con un dialogo da fiction, di quelle che si usano fare come ricostruzioni di fatti realmente accaduti? Ok, allora: “Oh uff, ci conosciamo da poco, non sia mai qualcosa dopo… Però, cavolo, che scomodo, mi toglie tutta la concentrazione, poi va a finire che non ho più dove infilarlo!”
Ecco qui, questo era il famoso bivio, tutto creato di sana pianta dalla nostra testolina che metteva spesso (ma nn sempre, va detto) il piacere, il momento da assaporare appieno, davanti alla sicurezza. E, fidatevi, non era fatto solo da ragazzetti…
Metodi contraccettivi significa saper ragionare sulle priorità nel sesso?
Bè in un certo senso si può dire che sia così. Intendiamoci, le priorità nel sesso, che sia una relazione breve e occasionale o lunga e stabile, è il piacere. Godere reciprocamente l’uno della pelle, dell’odore, e dei gesti dell’altro. Il concetto di priorità non riguarda cosa strettamente sia importante nell’atto sessuale in sé, ma cosa c’è a monte.
Ci sono aspetti di carattere emotivo, sociale e psicologico, nonché medici, che presiedono alla serenità emotiva utile a predisporci al piacere. I metodi contraccettivi fanno parte di questo ampio novero, prima di tutto della serenità medica, la salute propria e altrui.
Abbiamo già affrontato il concetto di recente, ad esempio parlando di malattie sessualmente trasmissibili. Oppure parlando anche di dimensioni del pene, calo della libido, infertilità. Il sesso va capito sotto tutti i suoi aspetti, soprattutto smontandone i pregiudizi che fanno mettere in primo piano un malinteso senso del piacere istantaneo…
Contraccettivi e il malinteso senso del piacere istantaneo. Che cosa intendiamo dire?
Non preoccupatevi amici lettori, non vi lasciamo di certo con i puntini sospensivi! Che cosa intendiamo dire quando parliamo del rapporto tra contraccettivi e malinteso senso del piacere istantaneo? Vi diamo qualche indizio-spoiler su quest’argomento. Le espressioni Eiaculazione Precoce, Ansia Da Prestazione, vi suggeriscono nulla?
Ecco, a monte del problema del rinunciare a caldo ai metodi contraccettivi ci sono le stesse cause di queste due problematiche. Ansie, stress, voglia derivata dall’assorbimento di stereotipi a getto continuo di essere sempre maschi duri e al top.
Questi falsi miti hanno condotto un lungo e silenzioso lavorio dentro di noi, portando a questi risultati. Un’ansia da prestazione costante che ci ha fatto credere al binomio Metodi Profilattici = Intromissione Al Piacere.
I metodi contraccettivi sono quindi alleati del vero piacere sessuale?
Vi rispondiamo in maniera semplice e diretta, semplicemente togliendo il punto interrogativo. I metodi contraccettivi sono quindi alleati del vero piacere. Non facciamo qui necessariamente riferimento ai profilattici Ritardanti Per Lui, Stimolanti Per Lei (citando nuovamente uno slogan degli anni Ottanta). Parliamo anzi di tutto l’intero sistema di profilassi sia maschile che femminile.
Non ci può essere vero piacere senza serenità, e non c’è vera serenità senza consapevolezza. Ed essere consapevoli significa molte cose che hanno a che fare con le capacità relazionali e la responsabilità di sé e del partner, inclusi (soprattutto) i contraccettivi.
Non è un metodo di profilassi, ma sicuramente un valido aiuto per il piacere e per la serenità che viene dalla consapevolezza del proprio vigore è l’integratore naturale Maximo. A base di radici di Maca e Tribulus, testosterone, zinco e vitamina E, Maximo supporta non solo la forza e la resistenza sessuale, ma tutto il fisico e perfino la fertilità!
Metodi contraccettivi e l’importanza di vivere il sesso con serenità
Ci teniamo a ripeterlo in maniera molto chiara, i metodi contraccettivi sono il primo fondamentale elemento per vivere il sesso con serenità. Non devono essere considerati un deterrente psicologico, ma al contrario un incentivo che ci dia sicurezza e lo slancio conseguente. La fiducia nei confronti dei metodi profilattici deve equivalere al nostro senso di responsabilità nel capire che non esiste piacere istantaneo, non senza conseguenze.
Proprio di questo stiamo parlando, la consapevolezza che anche il momento più puramente istintivo ed esplosivo ella vita, il sesso, ha delle conseguenze. Dalle gravidanze indesiderate, se si è troppo giovani o si sta vivendo una relazione estemporanea, alle malattie sessualmente trasmissibili, alcune delle quali molto pericolose. Affidarsi ai metodi di profilassi, in sintesi, significa essere maturi e attenti, e per questo, quando si è pronti al sesso, non c’è età.
Contraccettivi. Tutti i vantaggi in breve… per cominciare
Se qualcuno non si fosse ancora convinto fin qui della giustezza dei metodi di profilassi, vi ripetiamo un paio di cose. Prima di tutto, rappresentano (o dovrebbero rappresentare) un incentivo psicologico ed emotivo per ritrovare il giusto relax.
Senza relax non c’è quella che si possa umanamente definire una vera e appagante esperienza sessuale. Soprattutto, in una realtà in cui esistono mille difficoltà per poter crescere un figlio e in cui si vive spesso il rapporto occasionale, i contraccettivi diventano fondamentali.
Si tratta in generale di strumenti di facile reperibilità, economici, assolutamente innocuo per la salute e, dulcis in fundo, discreto…
Metodi contraccettivi e i parametri con i quali sceglierne uno
Insomma, i metodi contraccettivi rappresentano la nostra difesa dalle possibili conseguenze negative (o non contemplate) dei rapporti sessuali. In tutto il discorso fatto fin qui riguardo i pregiudizi sbagliati sul loro utilizzo abbiamo quasi dimenticato il ruolo della religione.
Se il concetto della fede riguarda la necessità di perseguire sempre la procreazione come scopo ultimo del sesso, non si può negare che ciò abbia profondamente inciso sulla prospettiva negativa riguardo i profilattici. Ma quando in ballo c’è la salute e la libera scelta degli individui bisogna ragionare in maniera lucida.
Ecco allora, con lucidità e razionalità, i giusti criteri di scelta della propria protezione: un’esame di coscienza personale e di coppia rispetto a quanto una eventuale gravidanza sia davvero materialmente non sostenibile e soprattutto sentimentalmente indesiderata o meno; percentuale di fallimento del metodo e possibili eventuali rischi per la propria salute (ad esempio, l’allergia al lattice); se si è in una relazione stabile o fugace; sistema di facile utilizzo o meno.
Contraccettivi visti in dettaglio. Quali e di che tipo
Ebbene, arrivati a questo punto abbiamo acquisito una importante certezza, anzi più di una. Tanto per cominciare, i metodi contraccettivi rappresentano la protezione che si frappone tra noi, il nostro piacere libero e appagante, e le possibili conseguenza negative. Diventando la nostra difesa per preservarci – appunto- da possibili malattie veneree e infezioni nonché dal rischio di gravidanze indesiderate. Quella difesa doppia sia per la salute che per la mente.
Andando più in profondità, scopriamo che esistono due tipi fondamentali di metodi contraccettivi. Ossia i così detti metodi barriera ed i metodi ormonali. I primi sono essenzialmente i preservativi, ossia i device fisici che impediscono il contatto tra fluidi corporei e mucose.
Anche, ad esempio, il così detto cappuccio cervicale (dispositivo in gomma riutilizzabile a forma di campana utilizzato dalle donne), il diaframma (barriera da inserire nel collo dell’utero e da usare insieme ad un farmaco spermicida).
Tra i metodi definitiormonali, invece, abbiamo la pillola anticoncezionale, a base di estrogeni sintetici e da non confondere invece con la pillola del giorno dopo…
Metodi contraccettivi di emergenza, chimici e… alternativi!
Oltre ad i metodi di profilassi definiti barriera ed a quelli ormonali, esistono altre possibilità di scelta. Ad esempio i sistemi di tipo emergenziale, come la pillola del giorno dopo. La pillola del giorno dopo ha un principio attivo progesteronico, ma attenzione. Non si tratta della pillola abortiva, dunque non è un farmaco che causa aborto chimico, ma lo previene. Ecco perché va assunta subito dopo il rapporto a rischio o al massimo entro tre giorni.
La spirale, invece, fa parte dei metodi contraccettivi così detti impiantabili, mentre lo spermicida rientra nel novero dei sistemi chimici. Breve nota invece per quanto riguarda i così detti metodi naturali. Basti pensare che tra questi ultimi rientra anche la pratica rischiosa e per nulla sicura del coito interrotto.
Contraccettivi sì, per vivere il sesso… al Maximo!
In sostanza, i metodi contraccettivi sono nostri alleati per la serenità personale e di coppia. Proteggono la salute, nostra e di chi abbiamo accanto, e aiutano a difendere le nostre libere scelte di vita. Utilizzarli in maniera razionale e consapevole non solo ci dona tranquillità. Ma rappresenta anche un’alta forma di amore per la vita, che chi abbiamo accanto sia la persona della vita o meno, perché ogni vita vale, sempre.
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