Arginina, che cos’è e di che cosa si tratta? Assocereste mai una ricerca su Google del tipo L Arginina (questo il corretto nome scientifico), oppure Arginina A Cosa Serve a espressione come Pene Duro, Disfunzione Erettile, Integratori Sessuali In Farmacia, Pillola Blu e simili? No? Eppure, se invece cercaste Arginina Erezione il cerchio si chiuderebbe e tutti i pezzi andrebbero al proprio posto. Questo perché si tratta di un amminoacido essenziale, di quelli che la scienza definisce fondamentale per il ruolo chiave che riveste in moltissime funzione già a partire dalla pubertà.
Tutte le sue funzioni ed utilità, possono intanto venire riassunte come utili allo sviluppo e all’energia. Sostiene la forza, la resistenza, la pulizia interna, il metabolismo. Rende insomma più attivi, energici, capaci di reggere sforzi e stress. Come anticipato, poi, è parte essenziale anche di processi di crescita e sviluppo. Insomma, potremmo quasi dire che l’arginina è il motore di tutti i motori che, a vari livelli – molecolare, ormonale, organico- mette in moto tutti i nostri meccanismi interni più virtuosi. E, scopriremo, anche il meccanismo del vigore e del piacere! Ma ora scopriamo tutto insieme.
Ma che cos’è?
Tranquilli, non abbiamo intenzione di afferrarvi di peso e riportarvi tra i ricordi polverosi e non sempre piacevoli delle lezioni di chimica del liceo! Ma tant’è, stiamo parlando di quelli che sono i nostri alleati naturali per l’organismo, per cui dobbiamo necessariamente farci Piccoli Piccoli e andare giù. Eh sì, ci tocca fare un bel respiro, e tuffarci al livello sub-atomico. Solo così potremmo veramente comprendere di che cosa stiamo parlando, e saperne soppesare l’importanza della sua presenza nella nostra vita. Allora iniziamo quest’immersione!
Cominciamo con un passaggio assolutamente utile e necessario, chiarire i termini correttamente. Perché per sapere bene di cosa si sta parlando, va da sé, bisogna usare le parole nel modo giusto. E allora, che cos’è la L Arginina. Già, perché in chimica, e in generale scientificamente, è così che si chiama. Si tratta di un amminoacido definito basico, come abbiamo anticipato, fondamentale per moltissimi processi. Ma scopriamo altro e di più!
E Da dove arriva?
Lo sappiamo, o per lo meno ce lo possiamo ben immaginare, che gli interrogativi sono tanti. Del resto, un po’ come postulava già Albert Einstein, più ci si avvicina a qualcosa, più se ne scopre, più c’è da scoprire e, in qualche modo, meno se ne sa. Ma non preoccupatevi, ogni interrogativo avrà la giusta risposta presto. Com’è fatta? Da dove viene? Come agisce? Iniziamo dal principio e da una domanda tanto ovvia, che forse nessuno di voi l’ha nemmeno ancora considerata: perché l’Arginina si chiama così?
L’amminoacido fu scoperto per la prima volta nel lontano 1886. Fautore di questa scoperta rivelatasi fondamentale per la comprensione dell’organismo al livello sub molecolare, il chimico svizzero Ernst Shultze. Venne rilevata all’interno di un estratto di lupino. Presentandosi al microscopio come una formazione dal colore argentino, venne inizialmente battezzata proprio con il nome latino, ovverosia Argentum.
Arginina. Che cos’è?
Eh sì, lo sappiamo, non moltissime righe fa vi abbiamo fatto una promessa. Vi abbiamo rassicurati del fatto che, no, mai vi avremmo idealmente presi e trascinati di peso verso le non amatissime lezioni di chimica tra i banchi del liceo. Lo avrete sicuramente già capito da questa premessa che non abbiamo buone notizie per voi. Insomma, sì, dobbiamo infrangere la solenne promessa fatta poco fa e… Sì, insomma, senz’altri inutili giri di parole, dobbiamo fare un po’ di chimica… Perdonateci ma è necessario! State però certi che sarà quantomeno breve ed indolore.
Or’ dunque, che cos’è, chimicamente sempre parlando, l’arginina? Abbiamo già visto che si tratta di un amminoacido definito basico. Come avrete certamente notato, chi almeno ha qualche ricordo della materia, nella foto in alto è evidente una forte presenza di atomi di idrogeno (il cui simbolo sulla tavola periodica degli elementi è l’ H) nella molecola. Questo già ci suggerisce che tale amminoacido è costituito da una serie di legami in gran parte sostenuti dall’idrogeno. Ad esse sono unite molecole di ossigeno (O) e di azoto (N). Questo interviene in processi particolari delle proteine e nel DNA.
L Arginina, in che cosa interviene?
Stiamo scoprendo, in un viaggio inaspettato e affascinante, cosa al livello chimico sia in effetti l’amminoacido conosciuto come L Arginina e come agisce. Approfondiamo un momento questo aspetto. Abbiamo appena detto che interviene su processi particolari del DNA, regolando quel che si definisce tecnicamente come Espressione Genica. Allo stesso modo, sappiamo che la sua molecola è strutturata e sostenuta da diversi atomi d’idrogeno. Così come abbiamo scoperto che si presenta di colore argenteo, da cui il suo nome.
Facendo da qui un ulteriore, prezioso passo in avanti, scopriamo altresì che l‘arginina interviene al livello metabolico nel ciclo dell’urea. Ciò significa, spiegato in parole molto molto semplici, che presiede agli indispensabili processi con cui l’organismo, attraverso la formazione e l’espulsione dell’urina, si libera dalle tossine. Ma c’è un altro aspetto fondamentale da conoscere.
Tanto è prezioso e basilare questo amminoacido color argento (non è un caso sia definito anche dalla chimica come basico) quanto di difficile sintesi per l’organismo. O per lo meno è così in età infantile, dove va assunto come integrazione dall’esterno, dato che il corpo non è ancora in grado di sintetizzarlo nelle utili ed opportune quantità. Dopodiché, comincia a diventare più presente, presiedendo a processi dell’età puberale.
Arginina. A Cosa Serve Dentro Di Noi
Molto bene, se a qualcuno di voi (forse a più di qualcuno) può essere in qualche modo di conforto, allora vi annunciamo che la campanella ha suonato. Comincia l’intervallo, e finisce la lezione di chimica! Per lo meno, è un intervallo dall’aspetto molecolare e atomico, quindi almeno questo è alle spalle. Ma riassumiamo brevemente cosa sappiamo fin qui a proposito dell’arginina.
Si tratta di un amminoacido, caratterizzato da un colore argentino, scoperto per la prima volta nel XIX secolo a partire da un estratto di lupino, e che nella fattispecie di amminoacido è classificato come basico. Si caratterizza per una struttura molecolare articolata sorretta dall’idrogeno che lega in più punti sia l’ossigeno che l’azoto. Inoltre, esso presiede sia a processi di definizione e caratterizzazione al livello delle proteine sul DNA, sia, per l’organismo, al ciclo dell’urea. Infine, che è prodotto in quantità non sufficienti nei bambini.
Altre due caratteristiche importantissime, tali da rendere l’arginina un elemento chimico naturale indispensabile, hanno a che vedere con la detossificazione e la pubertà. La prima si riferisce anche a quanto abbiamo già appreso sulla sua importanza nel ciclo dell’urea. Ci riferiamo al suo ruolo di Pulitore da sostanze di scarto di residui azotati (lo spiegheremo meglio dopo). La seconda, invece, al fatto che risulti cruciale in alcuni processi legati allo sviluppo.
Arginina A Cosa Serve… Scopriamo tutto
Bene, adesso aggiungiamo nuovi elementi per sapere tutto sulle proprietà e i benefici fondamentali apportati dall’arginina. Sappiamo per esempio che si rivela cruciale in processi di crescita i quali naturalmente, seguendo il famoso Orologio Biologico, si attivano in età puberale. Ma non soltanto questo: allo stesso modo, il nostro amminoacido argentato interviene anche durante lo sviluppo di eventi traumatici, come le ustioni estese e simili. Insomma, siamo davanti ad un vero e proprio Super Elemento che aiuta lo sviluppo, il sostegno, la ripresa e la pulizia di organismo e metabolismo!
A proposito del concetto di pulizia dell’organismo, sappiamo che l’arginina presiede ai fondamentali processi dell’urea, così che questa, partendo dai reni per arrivare alla vescica, espella le tossine accumulate nel corpo. Gran parte di queste tossine, trasformate poi in urina, sono costituite da residui di ammoniaca (da cui l’olezzo e il colore solitamente giallo paglierino dell’urina) e azoto.
L Arginina e le sue azioni nel ciclo dell’Urea
Proprio all’espulsione di residui azotati è deputata l’arginina, o meglio al suo funzionamento. Nello specifico, la detossificazione dei residui azotati avviene grazie alla sintesi di ossido nitrico, stimolata proprio dal nostro amminoacido di argento. Quest’ossido nitrico ha sia funzione anti-ossidante – evita cioè la formazione a causa dell’ossigeno dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare- sia immunostimolante, aiutando quindi la risposta immunitaria.
Come si può chiaramente capire dall’immagine soprastante, il così detto e ormai molto spesso nominato Ciclo Dell’Urea, prevede la combinazione di più elementi a partire proprio dall’arginina: citrullina, che è la trasformazione del nostro amminoacido in enzima, tetrabiopteridina (che a sua volta attiva il ciclo dell’Omocisteina, altro amminoacido essenziale), e ossido nitrico, che trasforma il nostro Amminoacido Argentato in citrullina.
Tutto questo fondamentale meccanismo di pulizia interna parte ovviamente dal fegato. Un fegato sano, come di sopra illustrato, è il motore indispensabile all’avvio dell’espulsione di scorie e tossine, che prevede prima una ottimale produzione di arginina, e poi reni, prostata e vescica pulite e funzionanti. Altro modo in cui può essere trasformata l’arginina nell’organismo è l’agmatina, utilissima per la fermentazione batterica dell’intestino.
Arginina A Cosa Serve e quanto fa bene al cuore!
Se vi stavate cominciando a fare l’idea che l’arginina fosse un utilissimo ripulitore dell’organismo, tra gli indispensabili interventi per il ciclo dell’urea e la fermentazione degli Escherichia Coli, batteri Buoni presenti nell’intestino, allora avete perso il quadro d’insieme. Questo preziosissimo componente naturale, come detto, interviene anche nelle situazioni definibili come traumatiche, dagli scossoni di terremoto che il corpo riceve nella delicata fase dello sviluppo, passando per ustioni estese ed eventi infortunistici con ripercussioni fisiche.
Ma ancora non finisce qui. No, perché l’arginina è una specie di microscopico e invisibile eroe che non solo pulisce, preserva e aiuta il corpo a risollevarsi, ma fa ben di più di questo. Sì, ricordate quando prima abbiamo accennato a proposito del fatto che essa, attraverso la produzione di ossido nitrico, aiuti la vasodilatazione, compia azione anti-ossidante e stimoli la risposta immunitaria? Già così sarebbe più che sufficiente per nominarlo come l’Amminoacido più importante.
L’arginina, infatti, è uno straordinario toccasana naturale per ipertensione, colesterolo e problematiche severe di tipo cardiovascolare, come l’angina pectoris. Aiuta insomma all’efficiente funzionalità del cuore, dei vasi sanguigni, dei livelli di colesterolo, oltre che essere un essenziale supporto nella sintesi proteica. E non è finita!
L Arginina, la nostra difesa, il nostro benessere naturale
Già, non è proprio finita qui! L’Arginina, o comunque vogliate chiamarla L Arginina, assolve a tanti altri compiti delicati e cruciali per il nostro benessere e la nostra vita. Non solo dunque aiuta a ripulirci da scorie e tossine, non solo si prende cura di cuore, vasi sanguigni e colesterolo, ma ci difende e ci aiuta ad essere forti, più forti!
Tanto per cominciare, presiede anche alla sintesi di un altro amminoacido, la prolina, che si trova in grandi quantità nel collagene. Inoltre, favorisce la riprese da traumi ed ustioni, come già accennato, favorendo i processi di rigenerazione cellulare. Cosa che interviene, quest’ultima, anche nei decorsi post operatori dopo interventi di tipo chirurgico.
Oltre ciò, l’arginina aiuta il sistema immunitario soprattutto nei casi di immunodepressione, come per esempio in soggetti estremamente debilitati da interventi, terapie, o malattie che agiscono particolarmente sul sistema immunitario, come l’HIV. In più, stimolano la produzione di linfociti utili a difendersi da patogeni, esogeni e cellule neoplastiche.
Arginina Erezione, Sport, Fertilità e Grinta!
L’arginina, come se ancora quanto scoperto finora della sua grandissima importanza non bastasse, è uno straordinario alleato anche nello sport! Tanto per cominciare, ciò è vero già in virtù delle sue azioni di detossificazione per ripulire da scorie azotate l’organismo (prodotte in grandi quantità soprattutto dopo intense attività fisiche), nonché delle sue capacità anti-ossidanti e stimolanti del sistema immunitario. La sua azione, in ciò, è particolarmente adatta a sforzi fisici di grande intensità.
Addirittura, nei casi di persone particolarmente deboli, anziane, immunodepresse e in generale in regime di ricovero, aiuta persino la produzione dell’ormone della crescita! Già, ma al letto invece? Qual è il nesso arginina erezione? Intanto, proprio grazie alle sue proprietà vasodilatatorie, aiuta nei casi di oligospermia a incentivare l’aumento della produzione spermatica, e dunque della fertilità. Per quanto riguarda invece l’erezione, la risposta era già sotto i nostri occhi prima.
Sì, nel ciclo dell’urea, quando, nei vari passaggi attraverso e fuori dal fegato, l’arginina viene trasformata in citrullina grazie all’ossido nitrico. Sarà infine proprio l’ossido nitrico a favorire la vasodilatazione dei corpi cavernosi del pene, agevolando e consentendo il meccanismo combinato Dilatazione Arteriosa- Costrizione Venosa al livello locale che porta all’erezione. Naturalmente, più ne viene prodotta, più l’erezione è garantita e duratura.
Ora sapete proprio tutto delle strepitose e variegate proprietà dell’amminoacido. Un eccipiente naturale fondamentale, tanto quanto la Taurina, la Maca, il Tribulus Terrestris, lo Zinco e la Vitamina E presenti nei migliori integratori per una vita più sana e una sessualità più vigorosa e felice. Proprio come Maximo, che se non conoscete ancora, vi consigliamo di scoprire qui.