Calcolo massa grassa, ma come si fa veramente? Che cos’è? A che cosa serve? Tante domande, tutte legittime, alle quali come sempre, cari amici del benessere e delle buone abitudini di vita, risponderemo qui. In passato ci siamo già molto occupati del tema, in quanto la sua adeguata e piena comprensione è fondamentale per l’approccio a dieta e vita sana. Ci siamo occupati di digiuno intermittente, di dieta ipocalorica, di integratori per dimagrire, sollevamento pesi, cosa mangiare prima di allenarsi, calcolo calorie e il perdere peso. Ma ora diteci voi, cari amici lettori, secondo voi questi argomenti che cos’hanno in comune?
Lo stare o il ritornare in forma attraverso sana alimentazione ed attività fisica, certo, e poi? Cerchiamo adesso di andare a ritroso nel ragionamento, cos’altro c’è? C’è la comprensione del fatto che non è solo questione di perdere peso e bruciare calorie. La natura umana è un meccanismo meravigliosamente complesso. In questa complessità rientra anche la forma fisica. Ancora più nel particolare, è la nostra stessa composizione corporea ad essere, per così dire, stratificata. Ecco perché il calcolo massa grassa è tanto importante! Perché nel rimetterci in forma dobbiamo sempre equilibrare cosa si perde e cosa si acquisisce. Scopriamo tutto!
Calcolo massa grassa. Perché il corpo è complesso?
Cosa c’entra, vi starete chiedendo, il calcolo massa grassa con la complessità del nostro corpo? Be’ è piuttosto semplice rispondere a questa domanda. In generale, quando parliamo di ciò che ruota intorno al fitness come stile di vita – ossia il complesso alimentazione/attività fisica- si parla di salute. Va perciò ricordato che di fronte alle tematiche inerenti alla salute occorre chiarezza, per cui spiegare le cose pur nella loro reale complessità. Ed il corpo umano è di per sé una macchina davvero complessa.
Questo innanzitutto per le straordinarie capacità evolutive, di adattamento da una parte e di dominio dell’ambiente dall’altra. Non di meno, per la sua complessità organica, dove tutto, come abbiamo visto parlando ad esempio dell’intestino, fa parte di un meccanismo via via più grande ed esteso. Stessa identica cosa dicasi per i nostri muscoli. Miliardi di cellule che compongono milioni e milioni di singole fibre che insieme creano le fasce muscolari. Muscoli che consentono non solo i movimenti delle articolazioni, ma anche le peristalsi, ad esempio, e proteggono ossa e organi.
Già, ma allora qual è il nesso tra i muscoli e la massa grassa?
Solo un attimino ancora di pazienza e questo arcano verrà presto svelato. Diciamo che chiedersi a questo punto quale sia il nesso tra i muscoli ed il calcolo massa grassa porta già in sé la risposta. Le nostre fibre muscolari costituiscono nel loro intero complesso la così detta massa magra. Quella che cerchiamo di tonificare e/o far aumentare quando ci iscriviamo in palestra e ci affidiamo ad un trainer. Massa muscolare che, a seconda delle nostre caratteristiche fisiche o delle nostre esigenze, può essere sviluppata a favore dei muscoli lunghi (elasticità) oppure dell’ipertrofia.
La cosa più importante è che lo sviluppo della massa magra vada sempre concordato con una persona qualificata dopo un’accurata anamnesi. Per anamnesi si intende l’insieme dei nostri parametri fondamentali: sesso, età, rapporto peso-altezza, diagnosi e storia clinica, intolleranze alimentari etc… Ciò per stabilire una dieta equilibrata e mirata allo scopo e realizzare un allenamento personalizzato. Ma il calcolo non sarebbe completo senza il calcolo massa grassa. Quella è la parte che completa, con i muscoli (massa magra) ed i liquidi (fondamentalmente l’acqua) il concetto generale di massa corporea.
Allora si intende questo quando si parla di complessità del corpo in relazione alla percentuale massa grassa?
Esatto, proprio così, è questo quello che s’intende quando si parla di complessità del corpo in relazione al calcolo massa grassa. Ossia tutto sta nel fatto che, quando vogliamo diventare più consapevoli del nostro corpo per tirare fuori la versione migliore di noi stessi, dobbiamo tenere in considerazione tutta la nostra massa. Quei numeri che leggiamo sulla nostra bilancia, e che magari spesse volte malediciamo, rappresentano tutto il nostro complesso. Di per sé l’atto di pesarsi a casa significa perciò tutto e niente.
Ciò è dovuto proprio al fatto che dietro quei numeri c’è tutto quello che siamo. La complessità del corpo di cui abbiamo parlato fin dall’inizio è tutta la nostra composizione: massa magra, massa grassa e liquidi. Questo cosa significa in termini meramente pratici? Vuol dire che, quando decidiamo di fare da soli, non tenendo quindi nella dovuta considerazione questo come gli altri fattori di anamnesi, rischiamo due cose. La prima è quella di dimagrire in maniera troppo repentina, senza educare il metabolismo (ne parleremo a breve). La seconda, invece, è di perdere più muscoli e/o liquidi che grassi. Ecco perché conta tantissimo distinguere e fare il calcolo massa grassa!
Ma che cosa vuol dire educare il metabolismo per la giusta perdita di massa grassa?
Abbiamo accennato poco fa a due concetti fondamentali: il primo è l’importanza di andare oltre i meri numeri calcolati dalla bilancia domestica ed eseguire un corretto calcolo massa grassa. Questo perché siamo composti da muscoli, grasso e acqua e tutto contribuisce al nostro peso complessivo. In pratica, ci teniamo a ribadirlo, basandosi semplicemente sulla bilancia di casa e senza un’adeguata preparazione, intraprendendo una dieta fai-da-te, rischiamo di pesare meno per maggiore perdita di muscoli o liquidi.
Ed è proprio qui che entra in campo il secondo concetto fondamentale, quello di una gradualità raggiungibile educando il metabolismo. Proprio così, calcolo massa grassa e corretta educazione del metabolismo. Da quest’ultimo dipende la nostra capacità di assimilare i nutrienti, sia quelli endogeni – prodotti dai processi organici (come le vitamine del gruppo B)- sia esogeni – provenienti dal cibo-. Si tratta del complesso sistema che regola la conversione in energia di nutrienti e alimenti assimilati con la digestione così da soddisfare ogni esigenza dell’organismo. Esso stabilisce, naturalmente, anche quante scorte di glucosio tenere da bruciare e quanto (soprattutto grazie al fegato) come scorta da convertire in grassi.
Calcolo massa grassa ed equilibrio. Tutto ciò che devi sapere per ritrovare una Nuova Forma!
Dunque, il calcolo massa grassa ha la sua importanza in due concetti scientificamente comprovati. Il primo è che bisogna saper scindere quanto del nostro peso complessivo è dovuto al grasso. Ciò comporta ovviamente venire a conoscenza in maniera corretta ed esaustiva della misura del nostro eccesso di grasso da smaltire. Il secondo, conseguente motivo, è che per perdere in maniera mirata solo e soltanto ciò che rappresenta nel nostro complesso la massa grassa, bisogna dare equilibrio e gradualità al corpo. Quindi rieducare il nostro sistema metabolico, ma in che modo?
Il come dipende ovviamente da tutti gli altri fattori di anamnesi che rendono ciascun individuo diverso e portatore di esigenze differenti. L’importante, che accomuna tutti, è portare il metabolismo a soddisfare il fabbisogno energetico del corpo con meno calorie, bruciando maggiori quantità di scorte di glucosio accumulato. Questo porta ad accumularne meno e a convertirne meno in grasso. Il tutto, al di là dei percorsi individuali diversi, parte da una dieta bilanciata e fatta di alimenti sani cucinati in maniera pulita ed allenamento mirato. Per aiutare poi l’organismo a non subire stress e ottimizzare i risultati c’è il supporto dell’integratore alimentare NovaShape.
Ma come aiuta in concreto NovaShape a contrastare l’aumento della massa grassa?
Come detto, il concetto di calcolo massa grassa è fondamentale perché consente di sapere esattamente quanta percentuale di grasso fa parte del peso totale e va bruciata. Bruciare grasso corporeo in eccesso significa educare il metabolismo ad un corretto In & Out calorico. Questo concetto di cui abbiamo parlato spessissimo nei precedenti articoli, vuol dire in sostanza ingerire e soddisfare il proprio fabbisogno energetico quotidiano con meno calorie. Più nel dettaglio, ingerirne meno di quante se ne bruciano. Un processo di ricondizionamento che dev’essere graduale, alternando fasi di shock intenso ad altre più soft e di lunga durata regolare. Il tutto grazie a piani alimentari e di allenamento personalizzati.
In questa sfida a cercare la versione migliore di se stessi, che non segua gli stereotipi di mercato di inutili e dannose competizioni con modelli diversi da noi stessi, un ruolo importante lo gioca anche l’integratore NovaShape. Frutto di ricerca scientifica, composto con elementi sani e certificato ISO 9001, NovaShape combatte la pigrizia intestinale ed il gonfiore addominale, blocca la fame nervosa, controlla i livelli di colesterolo. Non solo, ma è anche un efficacissimo aiuto a tenere sotto controllo proprio i parametri metabolici, ed è alleato prezioso del cuore e delle arterie. Insomma, calcolo massa grassa è solo il primo passo.
Ma nell’economia del peso corporeo generale, non tutta la percentuale massa grassa vien per nuocere
Proprio così, bisogna fare attenzione, ed il solo modo per prestare la giusta attenzione – se non si è medici dietologi- è sempre e solo quella di rivolgersi a dei professionisti certificati nel settore. Il calcolo massa grassa dev’essere eseguito non solo con gli strumenti adeguati. L’esecuzione di questo calcolo va eseguita secondo deontologia professionale e senso di responsabilità. Ma perché, anche eseguendo quest’anamnesi così specifica, bisogna osservare uno scrupolo tale da invocare anche l’etica professionale? Semplice, perché una volta conosciuta la percentuale massa grassa c’è dell’altro.
Si tratta anche in questo caso di una fondamentale informazione che, proprio per tale ragione, abbiamo spesso ribadito nel corso dei precedenti articoli. Ossia che non tutto il grasso vien per nuocere. Sì, ed è proprio per questo che si specifica con così tanta attenzione Grasso in eccesso. L’adipe non è di per sé eccessivo rispetto alla massa muscolare e ai liquidi. C’è sempre una percentuale di questo che deve necessariamente restare. Per questa ragione, anche l’organismo più efficiente, fa in modo che il fegato sintetizzi sempre e comunque un minimo di grasso. Fa parte delle scorte energetiche di riserva. Non di meno, occorre anche come barriera anti-urto di difesa per gli organi.
Un focus sul calcolo massa grassa, ciò che è essenziale: grasso primario e grasso di deposito
Riprendendo l’ultimissima considerazione fatta in merito al calcolo massa grassa, apriamo qui un breve focus a riguardo. Come abbiamo detto, l’adipe non è certamente solo un eccesso di cui liberarsi. Il nostro grasso è un elemento prezioso, che conferma una volta di più quanto nella natura degli organismi complessi tutto quanto eserciti un ruolo ben preciso. Scendendo ancora di più nel dettaglio, distinguiamo due tipologie di grasso: quello definito primario, o essenziale, e quello detto di deposito.
Il grasso primario, o essenziale, è la riserva di adipe che si trova: nel midollo osseo, nel sistema nervoso centrale, nelle ghiandole mammarie, nei reni, nella milza, ed in diversi altri tessuti. Pensate del resto anche alla fase pre-puberale della nostra vita.
Gli ormoni che regolano lo sviluppo fanno anche sì che, a seconda del proprio sesso, vengano stabilite delle zone specifiche di accumulo di adipe, ghiandole, organi e tessuti. Ma attenzione, anche il grasso essenziale ha una sua soglia entro la quale non è in eccesso. Qui si entra in un calcolo nel calcolo massa grassa. Per gli adulti maschi è al di sotto del 3-5%, mentre per il discorso massa grassa donne, la percentuale di quello essenziale è al di sopra del 12%. E invece il grasso di deposito?
Calcolo massa grassa e grasso di deposito
E per quanto riguarda invece il calcolo massa grassa di deposito? Certo, il discorso senza parlarne sarebbe incompleto. Si tratta, né più né meno, che del grasso di accumulo del tessuto adiposo, quello, per intenderci, utilizzato come scorta dall’organismo. Ci riferiamo qui al grasso viscerale e sottocutaneo, i cui normali livelli si attestano sul 12%. Tirando rapidamente le somme, possiamo sicuramente affermare che la percentuale massa grassa negli uomini si attesta sul 15% della massa totale.
Discorso leggermente diverso, invece, per quanto attiene alla massa grassa donne. In questo caso, essendo necessarie maggiori parti di adipe, i suoi livelli normali sono sul 24%. Chiaramente ci riferiamo qui a persone che svolgono una vita quotidiana regolare, mediamente attiva. Se parliamo, da una parte degli atleti, e dall’altra di persone in grave sovrappeso o obese, ci riferiremo a valori più estremi in un senso o nell’altro.
Massa grassa donne e strumenti di calcolo
Già, e per quanto riguarda, infine, la massa grassa donne? Si tratta, nell’ambito della perdita di peso e i suoi annessi, di un trend di ricerca tra i più seguiti della rete. Ma, per l’appunto, è un trend, una domanda frequente che nasce a monte dalla maggiore pressione sociale ormai secolare che esiste sulle donne. Il dover essere in forma, dare un’immagine bella di sé, si tratta per l’appunto di uno stereotipo di massa ultra secolare. Ma in realtà, la sola cosa che differisce dagli uomini è solo il calcolo massa grassa in termini di percentuali (tra il 25 e il 28% per le donne in età giovani, tra il 12 e il 15% in età giovane per gli uomini).
In conclusione, per quanto riguarda invece gli strumenti, ne esistono parecchi a disposizione dei professionisti – ai quali bisogna sempre rivolgersi- per eseguire il calcolo massa grassa. Plicometria, bioimpendenziometria, Dexa, circonferenza corporea, TAC, k-40, risonanza magnetica, e via discorrendo. La cosa importante è farlo con consapevolezza, con la voglia di mettersi in gioco solo per il meglio di sé, ed affidarsi sempre a professionisti.