Cibi afrodisiaci, ovvero, i sapori per far esplodere la passione e il desiderio sessuale a mille! Qui, a differenza di quando con i nostri articoli tocchiamo temi più “tecnici”, come il priapismo, gli integratori alimentari naturali, la dapoxetina e la taurina, ci troviamo davanti ad altro. Il cibo afrodisiaco, questo è ciò che intendiamo con la parola Altro, tocca moltissimo anche la sfera dell’immaginario collettivo. Un immaginario che comincia da molto lontano, con gli scritti, racconti, resoconti o poesie, di antichi greci e romani. E da lì, agli albori del sesso come esperienza erotica multisensoriale, si arriva ai romanzi dell’era contemporanea, e ai film dell’età moderna.
Quanto, diciamoci la verità come sempre, il nostro immaginario sia personale che collettivo, si è formato su questo genere di scenari? La luce calda e tenue di una candela che trasforma anche la camera da letto, o il tavolo da pranzo, meno chic in qualcosa di sontuoso eppure estremamente intimo. La penombra che avvolge i copri, vestiti solo di cibo, come punti di esplosione cromatica sulla pelle.
E la pelle, ansiosa e tremula, che sussulta ad ogni boccone del partner. Il consumo di cibo che prelude al sesso come momento estremo, tra il cannibalismo e il desiderio di assaporare il compagno o la compagna, gustarne la carne, la pelle e le sensazioni. Scopriamo allora tutto sui cibi afrodisiaci!
Cibi afrodisiaci, qualche mito da sfatare?
Non è che tra integratori di sostanze naturali e cibi afrodisiaci passi esattamente la stessa differenza che c’è tra astronomia e astrologia. Non siamo così categorici, sarebbe poi incoerente da parte nostra qui farne un articolo. Ma è chiaro che l’argomento tocchi sicuramente un confine molto sottile. Ed il confine in questione è quello che sta tra la scienza esatta e le credenze e autoconvinzioni che afferiscono alla suggestione. Chiaro, la stessa definizione di scienza esatta è fallace. Questo perché, di qualunque campo del sapere si tratti, la scienza è inesatta per natura, nel senso che è soggetta a ricerca ed esperimenti continui che ne ridefiniscono assiomi e convinzioni.
E quando si parla di suggestioni spesso si deve risalire a miti antichi i quali, non disponendo degli strumenti di osservazione di oggi, poggiavano tutto sulla pura esteriorità. Motivo per cui, ad esempio, gli asparagi erano considerati afrodisiaci semplicemente perché falliformi. Oppure, era cibo afrodisiaco per gli aztechi l’Avocado, detto per la sua forma Albero Testicolo. Convinzione di greci e romani che invece da chissà quale suggestione fosse scaturita, riguarda invece le presunte capacità dei semi di anice di risvegliare il desiderio.
E il cibo afrodisiaco che merita la sua fama per davvero?
Come vi abbiamo preannunciato poco fa, non bisogna creare un fossato come quello sacrosanto che esiste tra astronomia e astrologia. L’importante, nell’affrontare seriamente e con la giusta curiosità l’argomento Cibi Afrodisiaci Uomo è saper togliere via l’alone di mitologia e credenza come quando si sgrassa il prosciutto crudo. Certo, viene via una parte estremamente succosa e saporita ma che, alla lunga, ci sazia troppo di niente. Lasciamo che a restar da gustare sia il sapore salace e stuzzicante della verità!
E sulla scorta di questo passaggio, possiamo già confermare che sì, la cioccolata contiene sostanze sia anti-ossidanti che stimolanti per la libido, quali la teobromina e la feniletilamina. Discorso analogo per il caviale, ricco di zinco che è indispensabile per la formazione degli spermatozoi. E, pur restando la necessità di non sconfinare nell’abuso, una nota di merito anche a vino e champagne per il potere disinibente dell’alcool. Insomma, i cibi afrodisiaci ci sono e come!
Ma che cosa fa il cibo afrodisiaco vero, e i falsi miti?
Per rispondere correttamente e con onestà a questa domanda dobbiamo aver ben chiara una cosa. Il desiderio sessuale, dal momento in cui viene stimolato dentro di noi a quando si esterna, fino al raggiungimento dell’orgasmo, nasce da due fattori. Due elementi concomitanti e necessariamente complementari tra di loro: la psiche e la circolazione sanguigna. Probabilmente, per non rompere l’atmosfera che l’espressione Cibi Afrodisiaci suscita, sarebbe stato più poetico e suggestivo usare le parole mente e corpo. Sì, è certamente così, ma a noi ora interessa soprattutto sviscerare i fatti.
La mente riceve i primi impulsi. Il pensiero combina ciò che abbiamo a disposizione dei sensi – tatto, vista, udito, sapore, odore- e lo processa in base a ciò che abbiamo nella testa. E nella testa ci sono le suggestioni coltivate dall’educazione, dai confronti con gli stimoli esterni che formano il nostro ideale di bello e attraente. Tutto si muove dal pensiero, passa al sistema nervoso, agli ormoni, alla circolazione sanguigna… al pene! Ed ecco il distinguo: i cibi afrodisiaci per davvero contengono sostanze naturali che agiscono soprattutto sulla vasodilatazione (portare sangue in più al pene); mentre tutti (quelli afrodisiaci e quelli… mitologici) agiscono sulle suggestioni mentali!
I cibi afrodisiaci quanto giocano, allora, sulla nostra suggestione?
Secondo un uomo che è stato sia un noto appassionato di cucina che un famoso tombeur de femme, l’attore Ugo Tognazzi “L’unico afrodisiaco è la donna”. Vero, in un’ottica eterosessuale ed esclusivamente maschile. Ma, guardando le cose con una prospettiva trasversale, sono tanti gli elementi che esercitano attrazione sessuale.
Il sesso stesso vive di una forte dimensione erotica, senza la quale tutto si ridurrebbe ad un esercizio o alla sola procreazione. Il sesso, in pratica, poggia se stesso sul far montare senso di sfida, di mistero. L’interludio erotico è giocare, ognuno col proprio ruolo, una specie di caccia al tesoro fatta di indizi, segnali di varia natura che man mano ci svelano o fanno svelare l’altro.
E in questa caccia giocosa ed intrigante vengono coinvolti tutti i sensi, perché l’arrivo sia il punto di partenza per un’esperienza totalizzante… onnivora e cannibalesca. E dunque come può il cibo non giocare un ruolo cruciale in tutto questo! Soprattutto, come può la suggestione di ingerire e assaporare qualcosa che risveglia in noi un’anima tribale e libera non avere un ruolo! I cibi afrodisiaci sono suggestione, oltre che straordinari rimedi naturali.
Cibi afrodisiaci. Cominciamo a scoprire di più
Molto bene, a questo punto, chiarito definitivamente il ruolo cardine della suggestione emotiva e dell’immaginario che i cibi afrodisiaci accendono i noi, passiamo alla scienza! Ripartiamo dunque dall’assunto che il potere afrodisiaco viene esercitato al livello chimico e fisico attraverso lo stimolo alla vasodilatazione. Ma perché è così importante la vasodilatazione? Semplice, perché nei tessuti cellulari della muscolatura del pene, affinché avvenga l’erezione, bisogna apportare sangue arterioso carico di ossigeno. Questo fanno di base i cibi afrodisiaci, stimolare la vasodilatazione.
Vogliamo partire con qualche esempio pratico? Pensiamo al cibo afrodisiaco per antonomasia, il peperoncino. Questo contiene una sostanza, la capsaicina, che aumenta la vasodilatazione e la temperatura corporea. Il suggerimento potrà essere di utilizzarne un po’ per speziare piatti prevalentemente dolci… E, fidatevi, che spezierà anche la vostra intimità!
Cibi afrodisiaci e dintorni
Proprio perché la scienza si arricchisce di continue nuove scoperte ed è in costante aggiornamento, aggiungiamo una altra preziosa informazione. Ossia che oltre la vasodilatazione, i cibi afrodisiaci – quelli che lo sono per davvero- possono agire anche sugli ormoni. Esatto, e tutto questo a causa dello stress. Qualsiasi forma di stress viviamo quotidianamente, che sia legata al lavoro, alle delusioni, a ripetuti sforzi o altro, portano come risultato degli scompensi di carattere fisico e organico.
La dimensione sessuale ed erotica, per creare il piacere e far sì che lo traduciamo fisicamente, si nutre necessariamente di stimoli mentali. Ma perché questi possano attecchire e far montare la sensualità, è necessario possedere dentro una serenità e un equilibrio emotivo totale, che ci astragga da tutto. La qual cosa non potrà avvenire se non riusciamo a liberarci dallo stress, e non solo per la mente e i nervi.
Anche perché le emozioni negative possono seriamente creare scompensi ormonali che toccano, ovviamente la sfera sessuale. Come riequilibrare gli ormoni? Gustando, e ritrovando il piacere della convivialità e dell’assaporare. Prima a tavola, in due, e poi…
Cibi afrodisiaci… Il piacere è servito!
E allora, accomodati nel confortevole e intimo ristorante del piacere di casa vostra, dove il tavolo sono le vostre lenzuola, preparatevi a sfogliare il menù del piacere. Il menù dei cibi afrodisiaci che al primo morso ampliano i sensi e ci portano altrove, nell’unico posto dove dovremmo essere: carne nella carne, completamente abbandonati all’altro.
Cominciamo con i fichi, molto più legati alla mitologia, in quanto frutto che gli antichi greci consideravano sacro e propiziatorio per un rito propiziatorio erotico. Certamente contengono un’altissima carica zuccherina che aiuta non poco al livello energetico. Discorso abbastanza analogo per le ostriche, ricche di minerali, ma controindicate per chi ha problemi di colesterolo.
Forse un pizzico più divisivo è lo zafferano, pianta asiatica e ingrediente base del risotto alla milanese. Quel che è certo, al di là che sia o meno afrodisiaco, è sicuramente un potente sedativo naturale, perfino consigliato per le donne durante le mestruazioni.
Cibi Afrodisiaci Uomo e Donna. Uniti nel piacere di gustare… ecco cosa!
Beh, se pensavate che il nostro appetitoso viaggio alla scoperta dei cibi afrodisiaci fosse già finito, preparate a ricredervi piacevolmente! Sì perché abbiamo ancora qualcosa di davvero delizioso e stuzzicante da proporvi. Ripartiamo approfondendo quello che insieme al peperoncino è cibo afrodisiaco per eccellenza, ossia il cioccolato. Ma attenzione, perché possa apportare i suoi effetti benefici deve essere cacao amaro puro!
Chiarito ciò, grazie ai bioflavonoidi in esso contenuti, il cacao migliora le prestazioni sessuali in quanto favorisce e fluidifica la circolazione sanguigna, oltre ad avere effetti anti-ossidanti ed anti-tumorali.
Non ultima la teobromina, sostanza del cacao che riequilibra il sistema nervoso e favorisce rilassamento e libidine.
Esattamente a metà strada tra scienza e mito c’è il tartufo. Esso contiene sì una sostanza eccitante, l’androsterone. Peccato che gli effetti eccitanti sono stati scientificamente provati soltanto sui suini! Ma in passato la ricerca del tartufo, ritenuto altrettanto afrodisiaco per gli umani, era paragonabile a quella del Sacro Graal!
Non per spezzare l’appetito, per così dire, ma ricordate anche che, per quanto sia annoverato tra i cibi afrodisiaci, l’ostrica va presa con misura. Contiene sì zinco, utile a produrre gli spermatozoi, ma essendo un minerale, in dosi eccessive risulta tossico!
Cibo afrodisiaco da godere in due a cena? Ecco uno spunto!
Se i cibi afrodisiaci rappresentano la perfetta combinazione tra sensi, immaginazione, ed azioni chimiche e fisiche, allora c’è anche un altro aspetto fondamentale. La combinazione degli ingredienti e l’occhio che, anche a tavola, vuole la sua parte! Cucinare è chimica, combinazione matematica e proporzionata di sostanze e ingredienti per creare l’equilibrio perfetto di colori e sapori. E se cucinare è seduzione, e lo è sempre, anche l’equilibrio cromatico e l’impiattamento contano tantissimo!
Dunque, prendete carta e penna e segnate questo menù ad alto tasso erotico! Cominciate con un antipasto fatto di noci, avocado (con una crema che ne sia la base), frutti di mare e qualche spezia, come zenzero e peperoncini. Proseguite su questa linea con un bel primo di spaghetti (ma se preferite la pasta corta, c’è la calamarata trafilata al bronzo) con ostriche e peperoncino. E, per non appesantirvi e chiudere coi fiocchi, un dolce a base di cacao e zenzero. Le bollicine? Sì, ma non più di un bicchiere. Godetevela e gustate… gustandovi a vicenda!
Cibi afrodisiaci e un vero alleato che viene dalla natura: Maximo!
Ebbene, adesso sì che siamo arrivati fino in fondo a questo appetitoso viaggio nel mondo colorato, profumato e saporito dei cibi afrodisiaci. Non dimenticate mai che, al di là delle proprietà vasodilatatorie e in generale benefiche per l’organismo di taluni cibi, che il piacere della convivialità va a braccetto con la condivisione del piacere. Perché il Piacere racchiude tutto, e gustare insieme significa promettersi a vicenda di gustarsi l’un l’altro. Fatelo con calma, fatelo mettendo il mondo fuori dalla porta… fatelo con gioia!
Qualche altro suggerimento su cosa non dovrebbe mancare mai in dispensa come cibi afrodisiaci?
L’aglio, vasodilatatore, disinfettante e anti-batterico. E in più spezie (come quelle già viste, ad esempio lo zenzero), l’ananas (che contiene bromelina, potente vasodilatatore), ed anche i pinoli, ricchi di vitamina B3 utilissima per il testosterone.
Altro elemento che non dovrebbe mai mancare, accanto al cibo salutare e all’attività fisica, è il giusto integratore naturale. E la risposta è Maximo, frutto di ricerca su sostanze assolutamente naturali che, integrate con il cibo, favoriscono forza, energia, resistenza, buon umore, e anche erezione, produzione spermatica e libidine. Maximo è l’alleato giusto per vivere una sessualità finalmente piena e libera. Ed è Gluten Free! Da provare subito insomma!