Come fare sesso anale? Una di quelle domande, nell’ambito del vasto mondo della sessualità, che sembra ancora creare non pochi dubbi e soprattutto imbarazzi. Restando nel caso specifico nella sfera dell’eterosessualità, si tratta di una pratica sessuale molto antica, eppure mai accettata dalla morale cristiana. La religione, infatti, la considera, pur se praticata tra uomo e donna, un atto contro natura tanto e forse anche più della masturbazione. Ma se possono esistere pratiche di sesso estremo, oppure se ci si può eccitare con racconti erotici, una linea erotica e frasi erotiche, perché non questo? Già, la risposta un po’ provocatoria ma in fin dei conti più sensata sarebbe: perché no?
In realtà, mettendo da parte anche la morale religiosa ed il senso di pudore e imbarazzo che genera, sono altre le sotto-domande relative a come fare sesso anale. Io lo vorrei tanto, è una fantasia che mi eccita molto, anche quando vedo foto o film hard, ma lei? Lo potrebbe considerare moralmente insultante nei suoi confronti? Magari acconsentirebbe solo per assecondare i miei desideri e non lo farebbe davvero con piacere? Potrebbe farle male? In realtà, proprio a causa della morale comune, anche quella che conosciamo con il nome di sodomia si continua a nutrire di tanti sottintesi, cose non dette che generano solo blocchi. Be’, sblocchiamoci!
Come fare sesso anale allora è questione di complicità?
Eh sì, ottima prima domanda seria sull’argomento. Come fare sesso anale è moltissimo una questione di complicità. Intendiamoci bene, ci si può trovare davanti alla donna più bella col sedere più alto e sodo, perfetto e succulento che farebbe perdere i freni a chiunque. Si può essere caldi e pronti quanto si vuole, ma prima ancora di porsi il dubbio se questo tipo di penetrazione possa essere o meno dolorosa per lei ci si chiede: ma ci siamo?
Sì, chiedersi se Ci Siamo vuol dire proprio questo, cioè porsi il dubbio se si sia caldi e presi alla stessa maniera. Ad un livello immediatamente successivo, poi, vuol dire cercare subito di comprendere reciprocamente se ci siano sguardi e gesti che parlino d’intesa. Quell’intesa che, sempre per amore e dovere di chiarezza, non è necessariamente appannaggio di coppie consolidate e collaudate.
Fare sesso anale come prova di un’intesa che non ha a che fare con la monogamia (per forza)?
In effetti è così, il come fare sesso anale passa certamente per un’intesa speciale. Attenzione spoiler, la capacità di due persone che possano essere sessualmente attratte l’una dall’altra non passa per forza per l’essere già coppia. Anzi, quante volte può capitare (e capita) che partner fissi di lungo corso si lascino prendere dal gorgo delle proprie vite e degli impegni trascurandosi e perdendo quella scintilla?
Una brutta, vecchia storia che genera un innesco di insicurezze e freddezza nella coppia. Di contro, d’altra parte, quella freschezza la vivono spesso i partner occasionali. Certo, in entrambi i casi vale il fatto che se si frappone tra i due l’ostacolo della remora morale e religiosa c’è ben poco da fare a riguardo. Ma se così invece non è, allora con la giusta intesa ci si può davvero divertire molto. Certo, a patto di saper lasciarsi andare.
Fare sesso anale si può considerare anche come un’alta forma di corteggiamento sessuale?
La domanda posta in questo sottotitolo è chiaramente un’aperta e voluta provocazione. Tutto parte proprio dal concetto di intesa che abbiamo fin qui snocciolato. A prescindere dall’essere o meno una coppia già formata, amanti occasionali, sconosciuti ai primi approcci fisici, o che si sia anche in più di due, deve scoccare un’intesa. D’altronde non è forse questo concetto alla base del funzionamento stesso di una relazione? Allora sì, il come fare sesso anale si può considerare un’alta forma di corteggiamento. Giusto, è così? Questo quasi quasi vorremmo chiederlo a voi lettori.
La penetrazione anale rappresenta la possibilità di far incontrare le rispettive intimità laddove una donna abbastanza di rado permetterebbe ad un uomo di entrare. Il suo approccio richiede comunque rispetto e delicatezza da parte die maschi. Se come fare sesso anale eccita molto e molti uomini perché si ammanta del fascino del proibito, diventa ancora più stimolante all’idea che la donna ci conceda di accedere – per citare addirittura Star Trek- là dove nessun uomo è mai stato prima! Ma arrivare a conquistare quella posizione (letteralmente) e mantenerla richiede sforzo e combinazione di fattori: grazia, attenzione, gentilezza, empatia e la giusta forza al momento giusto.
Come fare sesso anale vuol dire quindi sapere come entrare… nelle grazie di una donna al 100%?
Sì, se riflettiamo seriamente su tutti gli elementi fin qui messi sul tavolo, il come fare sesso anale equivale del tutto a sapere come entrare davvero nelle grazie di una donna. Ben inteso, è altrettanto vero (e non così raro) che una donna possa considerare più easy e spontaneo il sesso anale, anche agli inizi di una relazione erotica, piuttosto che il sesso orale. Come tutto nell’ambito dell’erotismo, anche cosa può essere sentito come indice di maggiore o minore intimità con un partner è molto soggettivo.
Quindi, quando ci si trova in una situazione hot ed entrambi (o tutti…) ci si lascia andare con libido e consapevolezza, allora nulla è sbagliato. Ma ciò non toglie che il sesso, in ogni sua forma, espressione e declinazione, vuol dire sì rispetto del proprio corpo e del proprio piacere, ma anche di quello altrui. Come fare sesso anale esprime nella fisicità un concetto di apertura e concessione da una parte, di dominio dall’altra. Ma tutta la differenza la fa la capacità di autogestire la posizione di dominio.
Come fare sesso anale e il piacere di piacersi fino in fondo e al… Maximo!
In sintesi, per ciò che riguarda quanto argomentato fin qui, come fare sesso anale vuol dire vivere a pieno il piacere di piacersi fino in fondo. Occorrono tutte le proprie energie fisiche e mentali, la capacità di essere autoconsapevoli, di mantenere il controllo e saper dosare il desiderio. Come in altre posizioni sessuali, il cercarsi e prendersi dei corpi, i sussulti, i movimenti ondulatori, il crescendo del ritmo, tutto esprime il corteggiamento. Insomma, significa essere al meglio di sé per raggiungere e far raggiungere livelli di piacere alti e talora inattesi.
Perciò, prima di sapere come fare sesso anale, è bene sapere come fare sempre sesso al meglio di sé. Ed il proprio meglio si guadagna giorno per giorno, coltivando uno stile di vita sano e attivo. In più, se questo non basta a contrastare lo stress di molti momenti della vita, o semplicemente per ottimizzare il proprio percorso, c’è Maximo. Integratore 100% naturale a base di vitamina E, zinco, taurina, ed estratti di radice di maca e tribulus, Maximo rinvigorisce, rafforza la libido, aiuta la fertilità, il cuore, i muscoli. Una vera riserva di energia su cui contare.
Fare sesso anale come sapere anche il modo giusto di comportarsi. Perché il rispetto al letto è anche igiene e profilassi
Bene, se finora abbiamo parlato di come fare sesso anale sia fondamentalmente una questione di rispetto, andiamo a fondo al concetto. Il rispetto per il proprio corpo ed il proprio piacere, quindi la consapevolezza. Non di meno il rispetto per il corpo e la sessualità dell’altra persona, dunque il senso dei limiti in cui muoversi ed entro i quali il piacere sia pienamente condiviso. Allora farlo quando lo si vuole, con chi lo si vuole, non aver paura di parlarne, né per esprimersi e farsi conoscere meglio, né per dire un sì, né tanto meno per dire un no. Ma c’è anche dell’altro, amici lettori.
Come fare sesso anale non è esattamente la stessa cosa del come fare sesso vaginale. Capiamoci bene, quando si parla di contatto fisico bisogna sempre aver certezza della rispettiva igiene. Ma il caso del sesso dal lato B è più delicato che qualsiasi altra forma di penetrazione. Non ci vogliono chissà quali studi specialistici in anatomia umana per sapere che la zona perineale è tanto facile da stimolare quanto delicata.
Fare sesso anale, quindi, vuol dire proteggere e proteggersi
L’ano è l’ultima derivazione del retto, e lì i muscoli dello sfintere hanno il delicato compito di espellere le feci. Questo rende bene l’idea di come non solo occorra delicatezza per muoversi lì, ma anche tanta pulizia intima dall’una e dall’altra parte per evitare scambio di infezioni. Quindi da qui si capisce bene come fare sesso anale sia anche sapersi prendere cura di sé e del partner dal punto di vista igienico.
In effetti, poi, per quanto si possa essere puliti e attenti nella propria igiene intima, proprio all’interno dell’ano è sempre abbastanza facile che possano restare tracce. Tracce minime, certo, persistenti per via della difficoltà di raggiungere in profondità da sé la zona. Ma pur sempre in grado di contenere cariche batteriche sufficienti ad infettare la persona che vi penetri. Naturalmente lo stesso identico discorso vale anche all’inverso.
D’altra parte, infatti, anche il pene va sempre tenuto in condizioni igieniche perfette e lavato ogni giorno. Come ben sappiamo, anche il membro maschile, già solo al contatto epidermico, può essere foriero di infezioni che magari la persona non ha manifestato. Ancor di più se l’eiaculazione avvenisse proprio lì. Quindi, per entrambi, la cosa migliore sarebbe farlo con il profilattico.
Come fare sesso anale e l’importanza di una certa fluidità…
Mai come nel caso di come fare sesso anale, è davvero importante che tutto quanto scorra a dovere. Ricordiamo che l’intimità con il lato B richiede una certa confidenza e un abbandono veramente totale al desiderio. Più che mai ciò è importante in questo caso, vista la delicatezza del punto in cui si intende penetrare e muoversi. Come abbiamo spiegato anche all’inizio di quest’articolo, una delle domande più frequenti a riguardo è: Ma le potrà fare male? Sì, è possibile che ciò accada e può dipendere da diversi fattori. Potrebbe aver a che fare con una via… particolarmente più stretta che altre donne. O magari per un’innata ipersensibilità proprio in quella zona speciale.
Proprio per aiutare a capire come fare sesso anale in maniera soddisfacente esistono diversi tipi di prodotti che ci si può divertire a sperimentare in quei frangenti. Dai dilatatori anali, funzionali e diffusi come veri e propri sex toys, ai liquidi lubrificanti, che aiutano molto anche nel loro utilizzo. Divertirsi cominciando a massaggiarsi e stimolarsi durante i preliminari di un rapporto fisico non solo renderà più facile l’accesso al lato B. Servirà anche da ulteriore stimolo crescente per la libido e per farlo come va fatto, divertendosi.
Fare sesso anale è quindi un’espressione di libertà e fiducia
Sì, sapere come fare sesso anale vuol dire – in senso figurato e non- aprire porte nuove a nuove forme di piacere. Si sa, ciò che viene considerato in qualche modo proibito o perfino torbido attrae di più, per cui arrivarci provoca un brivido in più. Ma la cosa non si esaurisce semplicemente nello sfidare le regole e le convenzioni sociali e fare qualcosa di proibito. Certamente ciò influisce moltissimo sulla percezione del piacere, ma non è tutto qui.
Vista l’oggettiva difficoltà a penetrare la zona anale, dato che se non si è rilassati questo tende a contrarsi provocando dolore, come fare sesso anale significa anche estrema fiducia. Fiducia che il partner rispetterà le tue soglie di piacere e dolore, fiducia nel tuo corpo e nella tua passione. A quel punto, strumenti come i dilatatori e i liquidi lubrificanti diventano davvero complementi di gioco che servono a divertire e rilassare ulteriormente.
Come fare sesso anale? Vivendolo con libertà, a pieno, al… Maximo!
Insomma, per sapere come fare sesso anale basti intanto sapere questo. Va vissuto con libertà, senza pregiudizi, in pieno abbandono e fiducia reciproca. Chiaramente esistono dei trucchetti per renderlo più godibile per entrambi, al di là di lubrificanti o altro. Molto dipende dalla capacità dell’ano, dalla conformazione del lato B. Ad esempio, per alcune donne che lo praticano può risultare più piacevole farlo guardando il partner, stese supine e con le gambe sollevate al punto da poter porgere l’ano in posizione favorevole.
Oppure viceversa, nella classica posizione a pecorina, ma con il sedere più sollevato, schiena e testa completamente curve, in modo che non sia la vagina ad esporsi alla penetrazione. Ancora, seduta cavalcioni sull’uomo dandogli le spalle.
Un altro trucco interessante può essere quello di aiutarsi con uno o più cuscini sotto la pancia della donna se si sceglie la variante della pecorina sul letto, in modo da sollevare il sedere per lui in maniera più comoda per lei. Insomma, le varianti sono veramente tante, e i modi di divertirsi altrettanti.
L’importante è farlo con gioia e soprattutto arrivandoci consapevoli di sé e con tutte le energie fisiche e mentali al massimo. Cosa che può avvenire solo seguendo uno stile di vita salutare e attivo ed aiutandosi con il giusto integratore alimentare che rinvigorisca il desiderio, la resistenza e la virilità: Maximo!