Dieta detox, ovvero: signore e signori, uno dei super topic trend più scritti, letti, diffusi e abusati non solo del momento, ma anche di un momento fa, un momento prima, e un momento prima ancora. Insomma, un autentico tormentone dal nome semplice ma al tempo stesso evocativo di tante emozioni.
Emozioni che, combinate insieme, fanno venir voglia di andare a cercare subito tutti i come, i quando e i perché per metterla in pratica. Ma si tratta, appunto, solo e soltanto di marketing emozionale, ma al livello medico-scientifico, poca ciccia? Questo è quello che scopriremo insieme, amiche e amici lettori amanti della buona salute, in quest’articolo.
Quello che intanto possiamo anticiparvi è che le intenzioni di questa dieta rispecchiano perfettamente il suo nome. Ripulire, spazzare via le scorie e le tossine che si accumulano nell’organismo, aiutare corpo e mente a riconnettersi in una prospettiva di vita equilibrata. Sì insomma, suona un po’ come una filosofia new age che propone metodi naturali, fuga dal mondo e dalle sue “vibrazioni negative”, riconnessione con la natura… E non ci andiamo tanto lontani in fin dei conti!
Già, ma come affronteremo il tema della dieta detox?
Esattamente con lo stesso approccio critico e la stessa curiosità con cui abbiamo già parlato di dieta plank, dieta mediterranea, dieta chetogenica, calcolo delle calorie e metabolismo basale. Allo stesso modo, non tralasciamo mai di consigliarvi sempre tre cose fondamentali.
Consideratele ormai la Trinità del vivere in buona salute e in forma: Seguire scrupolosamente i consigli di una dieta calibrata solo per voi da un medico esperto e specializzato, Svolgere attività fisica costante e ben seguita ed eseguita, Aiutarsi col supporto dell’integratore naturale e certificato NovaShape.
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Dieta detox, occorre un disclaimer prima di cominciare a parlarne?
Eh sì, care amiche e amici lettori amati del vivere sani e in forma, un disclaimer sarebbe veramente opportuno a proposito di dieta detox. Avete presente quegli avvisi che escono fuori sullo schermo prima della visione di un film o di un programma? Ecco, una cosa simile è la premessa che ora dovremo fare a voi a proposito di questo metodo dietetico. La questione riguarda il fatto che non si tratta di un regime alimentare riconosciuto scientificamente in modo acclarato.
Anzi, la dieta detox, pur nel suo nobilissimo intento di volerci ripulire rispetto alle tossine che l’organismo effettivamente produce e deve smaltire, ha delle controindicazioni. Innanzitutto, ha una finestra temporale molto breve per quanto riguarda la sua durata.
Il che lascia già presupporre, ed a giusta ragione, che sia anche molto molto concentrata. Ciò, come tutte le cose Rapide e Radicali (come in precedenza abbiamo detto per la dieta plank), comporta la quasi totale esclusione di alcuni nutrienti a favore di altri. Se c’è una cosa che ormai sappiamo è che una dieta realmente equilibrata dosa, ma non esclude mai.
Dieta detox e disintossicazione di corpo e mente. Che cosa c’è dietro?
Cerchiamo almeno per un momento di dismettere gli occhiali da dottore (si fa per dire) e inforchiamo quelli dello psicologo (si fa per dire). Cosa c’è dietro la dieta detox? O per meglio dire, qual è il punto di vista di chi ha creato e chi decide di adottare per sé questa dieta? Comprendere la mentalità che c’è sempre dietro un approccio metodologico, soprattutto se si presume abbia un impatto (auspicabilmente) positivo sulla salute, è indispensabile.
Molto di quello che si sa in maniera generica sulla dieta detox è che sia sinonimo di centrifugati, tisane ed in linea di massima alimenti e bevande drenanti. Il tutto a base di frutta, verdura e radici che abbiano almeno riconosciute proprietà disintossicanti, appunto, e pulenti. Il che è di base assolutamente vero. Il concetto alla base di tutto è che sia necessario, per alcuni giorni ogni tanto, fermarsi. Fermarsi, e dedicarsi a riconnettersi col proprio corpo, ascoltarlo e capire che l’organismo ci sta dicendo di darci una calmata e che deve eliminare le tossine.
Dieta detox e folosofia di vita. Ma cosa pensa un Detoxer?
Ebbene sì, possiamo dirlo, dietro la dieta detox c’è sicuramente una filosofia. E perdonateci ma un piccolo, sciocco disclaimer adesso lo vogliamo inserire solo per dirvi che il termine detoxer per chi postula e segue questa dieta… ce lo siamo inventati noi! Bando alle ciance, sì, lo riaffermiamo senz’altro, esiste una filosofia dietro questa dieta. Filosofia che lega in qualche modo con un filo rosso tante altre pratiche, sia alimentari che motorie, che sempre più nel corso degli ultimi anni o decenni hanno preso piede in occidente.
In fondo non c’è tanto più di che meravigliarsi, perché più la vita diventa una folle e insensata rincorsa all’auto-affermazione in ogni campo della vita, più perdiamo contatto con la capacità di ascoltare da soli i nostri pensieri e il nostro corpo, più cerchiamo rifugi.
Il training autogeno, la new age, la meditazione guidata, lo yoga e, appunto, la dieta detox. C’è una parte, all’inizio del film Fight Club, in cui il protagonista prende sarcasticamente in giro proprio simili vie di fuga dalla quotidianità. Ma in fondo c’è anche del buono, se le si vive responsabilmente come utili parentesi per riaffrontare la vita in modo rinnovato.
Dieta detox. Oltre gli stress quotidiani c’è altro. Cominciamo a scoprire di più
Sì è vero, viviamo una vita fatta sotto moltissimi aspetti di precarietà: nelle relazioni, nei rapporti sociali, nei bisogni che manifestiamo, nel lavoro… Tutto diventa una rincorsa così smettiamo di ascoltarci e ci immoliamo deliberatamente allo stress e alle tensioni come un’auto che percorre dritta un vicolo cieco. Ma ridurre tutto al solo stress emotivo e psicologico, quando si parla di dieta detox, sarebbe riduttivo. Vero è che gran parte dello stress mentale diventa poi fisico ed anche viceversa, ma il concetto di depurazione e disintossicazione è più ampio di così.
La disintossicazione diventa indispensabile, ad un certo punto, e capirlo è semplice. Come pensate di vivere senza espellere urina, feci, e altri rifiuti organici? Ecco, scusate, forse il paragone è stato un po’ duro e indelicato, ma la biologia e in generale la scienza non esistono per avere riguardo.
Il corpo, attraverso i processi organici e metabolici, produce energia per vivere, e come una locomotiva, genera anche materiale di scarto. Non sempre si riesce a metterlo fuori tutto, talora si accumula. Ma chi sono i nemici per la dieta detox? Cibi non sani, smog e agenti inquinanti, fumo, alcolici, droghe, stress.
Dieta detox, ecco perché… Ci vuole fegato!
Dieta detox e fegato, qual è la connessione, al di là delle facili battute? Il fegato è un organo fondamentale per lo smaltimento delle tossine derivanti, per lo più, da abitudini di vita sbagliate. La fonte dei nostri problemi deriva proprio da lì, da un approccio sbagliato alla vita, vuoi al cibo, vuoi al modo di approcciarsi al rapporto bisogni-obiettivi. Se avete mai sentito ho utilizzato l’espressione Farsi Un Fegato Così, è proprio vero. Il fegato rappresenta l’organo filtro più importante, attraverso il quale il corpo riesce ad espellere le tossine.
Se vi state chiedendo quali siano i benefici che il fegato apporta all’intero organismo, ve ne ricordiamo alcuni: partecipa attivamente al ciclo dell’urea, che porta quindi alla composizione dell’urina, proprio per espellere rifiuti e tossine. Sempre nel ciclo dell’urea, produce citrullina, che a propria volta partecipa alla vasodilatazione arteriosa nei muscoli del pene. Inoltre, regolarizza la motilità intestinale, favorisce la digestione, in più se ben funzionante aiuta a dimagrire, ad essere tonici ed energici, e in generale a star meglio.
Dieta detox 3 giorni, ecco come e quando farla e come vada gestita
Cominciando a scendere ancora di più nel particolare, spieghiamo il concetto fondamentale che spiega l’espressione, altrettanto nota e diffusa, Dieta Detox 3 Giorni. Come specificato proprio all’inizio, si tratta di una parentesi di disintossicazione e depurazione dell’organismo. Dunque può e deve durare necessariamente pochi giorni, 3 o magari anche 5. Da questo derivano anche le perplessità, quelli che in un improprio ma chiaro gergo cinematografico si chiamerebbero polt hole, buchi di trama. Vengono a mancare diversi nutrienti, e i nutrienti sono tutti importanti, solo da gestire nelle corrette proporzioni.
Attenzione – nuovo disclaimer in arrivo- perché la dieta detox non è giustificabile certamente dopo qualche singolo episodio. Magari vi siete lasciati andare ad una mega abboffata e, invece del solito bicchiere di acqua e limone o bicarbonato, vi è balzata in testa l’idea di tre giorni di rigore. No, non è questo il caso, perché qui si parla di eccessi e sregolatezza ben più continuativi, oltre che di condizioni di stress generale che pure inducono per nervosismo a degli stravizi. Gonfiore, pesantezza, spossatezza, difficoltà digestive e nel perdere peso, sono alcuni dei malesseri da contrastare con una dieta detox 3 giorni.
Dieta detox, ecco come svolgerla correttamente
La dieta detox, se è vero che si poggia su di una filosofia di vita che la lega a doppio filo ad altre discipline sia alimentari che fisiche, ha delle regole. Del resto, se l’obiettivo finale è ricongiungersi con le parti più naturali e genuine di sé, rigenerarsi, ascoltarsi, capirsi e rispettarsi trattandosi meglio, si deve percorrere un cammino.
Certo, in questo caso si parla di un cammino davvero breve. E qui cominciamo da subito a darvi una prima indicazione di metodo. La dieta detox 5 giorni che siano o magari 3, si svolge come parentesi da ripetere mensilmente. Una sorta di pit stop rigenerante, appunto.
Inoltre, si consiglia in primis di assumere fibre, soprattutto quelle solubili, perché in grado di limitare l’assorbimento di grassi e zuccheri. Dunque verdura, frutta, cereali, riso, orzo, mais, avena e altro. Sì anche al pesce azzurro, e a tutto ciò che contiene Omega 3, in grado di aumentare la sensibilità insulinica e ridurre l’assorbimento di grassi.
In più, così come vanno evitati sali e insaporitori, si preferiscano invece tisane e altre bevande in grado di drenare e anche di idratare. Banditi zuccheri e alcolici, e ci si attenga sempre ai 5 pasti al giorno: i tre principali più due spuntini, così da tenere sempre alto il ritmo metabolico.
Dieta detox, allenamento e idratazione. Dieta non riconosciuta dalla scienza, ma fatta anche di buon senso
Sì, a questo punto possiamo sicuramente affermare con una certa tranquillità fornitaci dalle informazioni fin qui sviscerate, che la dieta detox ha molti punti di buon senso. A fronte della mancanza di alcuni nutrienti assolutamente essenziali e fondamentali, ci sono punti importanti in comune con le diete scientificamente riconosciute e ormai canonizzate. Il primo è proprio l’ultimo punto su elencato, ossia i cinque pasti quotidiani, utili a tenere allenato il metabolismo, così che il suo ritmo resti costantemente elevato. Un metabolismo ben sollecitato aiuta a bruciare i grassi più rapidamente e in quantità maggiori.
Non di meno, altri due punti cardine importanti della dieta detox, che ci fanno dire ha del buon senso, sono l’idratazione e l’esercizio fisico. L’allenamento, mirato, seguito e costante, aiuta non solo a rinforzare muscoli e migliorare la circolazione, ma anche efficientare ancor di più il metabolismo, ottimizzando i risultati. E l’acqua, ovviamente, per traghettare – letteralmente- scorie e rifiuti per l’espulsione.
Dieta detox, qualcosa di drenante e il supporto di NovaShape!
A questo punto, sappiamo veramente tutto della dieta detox. Il come, il perché, e soprattutto i pro ed i contro. Lo scopo principale di questa dieta è assolutamente legittimo e giusto. Fermarsi, acquisire una nuova coscienza di sé e delle necessità che il corpo ci comunica, così da assecondarlo, sentirlo, e aprire una parentesi che ci porti a trattarci meglio per stare meglio. Quel che non torna del tutto non è solo la mancanza di alcuni cibi importanti nel piano alimentare previsto, ma anche il fatto stesso che sia una brevissima parentesi mensile. Dieta detox tre giorni o cinque, è comunque un una tantum mensile.
Una dieta è per definizione l’adozione di uno stile di vita, qualcosa non solo di continuativo, ma capace, sotto un’attenta guida medica, di sapersi rinnovare. Il metabolismo va sì sollecitato con dei picchi, così da subire dei periodici shock che lo velocizzino, ma deve vivere anche di una sana costanza. Sgarrare ed essere sregolati a lungo per poi staccare la spina e fare penitenza pochi giorni al mese…
Beh, forse non è la via definitiva. In ogni caso, tra gli elementi drenanti e depurativi della dieta detox primeggiano, come noto, le tisane e i decotti. Le più efficaci in tal senso risultano essere quella al carciofo, bardana e ortiche, da assumere dopo i pasti principali.
Ma non dimenticate mai la Trinità, i caposaldi del benessere: dieta bilanciata e personalizzata, attività fisica costante, e il sostegno dell’integratore naturale e certificato NovaShape, che aiuta forza, dimagrimento, metabolismo, cuore… Insomma, il benessere di tutto il corpo… e anche dello spirito!