Dieta disintossicante, ecco quello che tutti stanno rincorrendo in questo periodo, ed è un classico. Le foglie ingialliscono e vengono trascinate dal vento, il sole caldissimo di un’estate spensierata e ricca di gustosi bagordi impallidisce. Le nuvole si addensano, il guardaroba comincia a switchare – come si dice oggi in gergo- l’aria si raffredda, tornano a bussare scadenze e responsabilità del quotidiano. Così quello che era stato l’Eden gioioso e spesso edonistico fino a poche settimane prima appare improvvisamente lontano anni luce, un’altra vita.
Il nuovo clima ci impigrisce, accomodiamo forme smussate da gelati e grigliate in comodi abiti più coprenti. Diciamoci la verità, tutti gli ottimi propositi di smaltire e tonificare “almeno prima di ritrovarci addosso il panettone!” sono svaniti nel nulla. Ecco allora, in un attimo di risveglio dalle sabbie mobili di questo torpore, che ci si ricorda della parola magica dell’autunno. Quella parola tante volte lasciata vuota di senso sotto il comodo cuscino di casa. Anzi, due parole magiche: dieta disintossicante.
Probabilmente non pochi di noi avranno spesso praticato la corsa delle dita sulla tastiera per digitare quelle due parole in cerca di chissà quale risposta istantanea. Magari sarà stato il solo sport eseguito prima del lancio dello zucchero a velo sul pandoro. Ma a dirci basta, se non è la testa, potrà essere il fegato, attenti… Ma ora è tempo di agire e saperne di più! Ora è tempo di detox!
Perché dieta disintossicante fegato 3 giorni ? Qual è la connessione tra detox e fegato?
E poi, nel praticare questa estenuante attività agonistica che vede impegnati allo stremo delle forze i vostri polpastrelli sul cellulare, leggete anche questo: dieta disintossicante fegato 3 giorni. Un miraggio? L’ennesima invenzione di marketing per adescarci e portarci lontani dalla via maestra verso la forma ed il benessere naturali? Solitamente si tende a diffidare, o si consiglia caldamente di farlo, rispetto alle promesse di ottenere importanti risultati per la salute in così poco tempo.
Ebbene, in questa circostanza possiamo dirvi che si può eccepire. Intanto una cosa è assolutamente certa, cioè che il concetto di disintossicazione va di pari passo con il fegato. Non a caso, nella nostra introduzione a quest’articolo, vi abbiamo lasciato i link ad entrambi gli articoli. Ci siamo occupati già di alcuni tipi di dieta disintossicante, ed un tratto comune le unisce: l’importanza di prendersi cura del fegato. Stiamo parlando dell’organo considerato a giusta ragione il più grande laboratorio chimico del corpo umano, dove avvengono cose fondamentali per noi.
Quindi, al nocciolo della questione, parliamo di disintossicazione del fegato?
Volendo essere completamente sinceri, non possiamo esimerci dal ricordare l’immane quantità di benefici che una dieta corretta, magari proprio una dieta disintossicante, apporta a tutti gli organi. Aiuta a tenere pulite le arterie, favorendo così le attività fondamentali del cuore, così come influisce sui buoni livelli di colesterolo. Rende più favorevole la motilità e il transito intestinale, e non di meno ha ricadute virtuose sull’attività di smaltimento e pulizia dell’intestino stesso e dei reni. Ma nulla acquisisce tanta importanza in merito alla depurazione quanto ciò che apporta al fegato, ma perché?
Perché il fegato, come abbiamo anticipato poche righe fa, è il più grande ed importante laboratorio chimico del corpo umano. Proprio lì avvengono dei processi fondamentali, come ad esempio il ciclo di formazione dell’urea. Dunque a quest’organo si deve anche lo smaltimento di scarti di produzione e tossine che convoglieranno poi nell’urina. Non di meno, per quanto riguarda l’uomo, è da questo ciclo nel fegato che si forma l’ormone detto citrullina, che contribuirà poi alla vasodilatazione delle pareti muscolari lisce del pene per l’erezione. Ma non finisce qui, perché parlare di fegato vuol dire parlare di metabolismo…
Parlare di dieta disintossicante significa parlare di fegato. Ma cosa vuol dire che parlare di fegato è parlare di metabolismo?
La risposta a questa domanda porta con sé il senso stesso di cosa il fegato rappresenti. Stiamo parlando innanzitutto dell’organo primario addetto alla pulizia del corpo, quindi, diciamo, è a sua volta un apparato… disintossicante. Ma la sua stretta correlazione con la dieta disintossicante, quel legame che ne fa il principale destinatario, sta in altro. Il fegato presiede anche a ciò che di pulsante e cruciale avviene nei processi digestivi. Non a caso, esso è situato ed è parte integrante dell’apparato digerente. Ma a cosa assolve rispetto alla digestione degli alimenti?
Il suo ruolo è essenziale per l’attività metabolica, la quale non è altro che la capacità di ottenere energie per le cellule del corpo dai nutrienti. Il rapporto tra calorie ingerite e consumate e l’equilibrio tra ciò che viene utilizzato e ciò che viene tenuto come scorta. Ecco di che cosa si occupa il fegato, stabilendo altresì cosa convertire in glucosio, energia pronta per le cellule, e che cosa trasformare in grasso. Prima di intraprendere una dieta disintossicante fegato 3 giorni o qualsiasi detox, due sono i parametri essenziali da conoscere: il calcolo massa grassa e magra, ed il metabolismo.
Dieta disintossicante sì, ma sempre inserita in un corretto stile di vita: attività, educazione alimentare quotidiana… e il supporto dell’integratore NovaShape!
Già arrivati a questo punto, cari amici del benessere, siamo certi di aver tracciato un quadro abbastanza chiaro ed ampio dei termini del discorso. La dieta disintossicante fegato 3 giorni è certamente il concetto basilare che unisce tutte le diverse alternative di detox. Questo perché ha un’azione benefica mirata proprio sull’organo di pulizia e di presidio all’attività metabolica, ossia il fegato, per l’appunto. Se il fegato è pulito potrà pulire il resto del corpo. E potrà farlo in maniera efficiente, restando sempre reattivo. Inoltre, mettersi a dieta e adottare sempre uno stile di vita sano aiuta anche ad avere un metabolismo più efficiente.
Sì, perché se la dieta disintossicante ha una durata breve perché finalizzata ad un’azione specifica, il concetto generale di dieta è altro. Terminata la purificazione, per non buttare via i risultati ottenuti – sia in termini di perdita di peso che di maggiore disintossicazione ed efficienza organica-, bisogna adottare buoni comportamenti alimentari. Educare se stessi a tavola significa rieducare il metabolismo a lavorare con meno, con migliori nutrienti (quelli davvero utili e assimilabili dall’organismo) e bruciando più rapidamente. Il tutto va poi coadiuvato con una rieducazione generale dello stile di vita, che più attivo sarà e più ne gioveremo. E l’integratore alimentare NovaShape coronerà il successo di questo percorso, ed ecco come…
Ma ecco come si inserisce NovaShape tra dieta disintossicante e nuovo stile di vita sano e attivo
Con il rischio di ripeterci un po’, vogliamo però tornare a chiarire una cosa importante. Sarà sempre importante conoscere la nostra storia clinica, svolgere un’anamnesi completa così che un serio professionista possa indicarci di seguire (o non seguire) un determinato regime alimentare. Stesso discorso che vale per l’attività fisica e lo stile di vita di completamento alla dieta stessa. Sono aspetti che hanno ricadute nel breve, medio e lungo periodo su tutta la salute dell’organismo. Non c’è da prendere la cosa con troppa leggerezza né tantomeno affidandosi particolarmente ai consigli disponibili in rete e sui social.
Ma come si inserisce, tra dieta disintossicante prima e un nuovo stile di vita poi, l’uso dell’integratore naturale NovaShape? Si tratta di un integratore alimentare sano e certificato che coadiuva le azioni di dieta e attività fisica, aiutando l’organismo soprattutto nell’affrontare fasi di stress o stanca. NovaShape contrasta fame nervosa, gonfiore addominale e pigrizia intestinale. Inoltre aiuta a tenere sotto controllo i parametri del metabolismo e del colesterolo, supportando anche l’attività cardiaca. Insomma, NovaShape aiuta il corpo a lavorare meglio, a stare in forma e a far sentire meglio anche la testa e l’umore!
L’importanza della disintossicazione che passa sempre per il fegato
Sarebbe impossibile parlare ancora di dieta disintossicante se non si sottolineasse una volta di più in maniera chiara ed evidente una cosa. Ossia la strettissima correlazione che in natura esiste tra la necessità di una disintossicazione per lo meno periodica ed il nostro fegato. Stiamo parlando di un organo che per la sua cruciale importanza, tra funzioni metaboliche e digestive ed altri processi chimici di pulizia dell’organismo, è sempre sotto stress. Ma vi siete mai soffermati a chiedervi come lo avete trattato finora? Se nell’introduzione a questo stesso articolo abbiamo fatto riferimento ai bagordi estivi c’è una ragione.
Cosa accade solitamente durante il periodo delle vacanze estive? Ci si diverte, certo, ma soprattutto si esce dalle responsabilità quotidiane per un po’ e si lasciano andare molti freni inibitori. Insomma, ci si rilassa e ci si lascia un po’ più andare, vivendo con meno regole, così da dare a mente e corpo la giusta distensione per ricaricarsi. Ma lasciarsi andare e lasciar andare le regole di vita quotidiana, prima o poi, presenta il conto.
Complice il caldo e il periodo di riposo dalle fatiche, si diventa più sedentari e pigri spesso. Questo va di pari passo con il mangiare di più, non disdegnando cucine più caloriche, saporite, o magari esotiche, diverse da quelle cui il corpo è abituato. Questo per non parlare molte volte degli alcolici. Alla fine è il fegato che deve elaborare il tutto, decidendo cosa convertire in energia, cosa in grassi e cosa scartare…
Se si esce da un periodo di bagordi ed eccessi, ecco cosa non fare più e cosa fare per una dieta disintossicante
Una cosa dunque è certa: se abbiamo attraversato una fase della vita o un periodo più circoscritto di bagordi e abusi, è ora di fermarsi. Non tutti i tipi di alimenti o bevande sono correttamente assimilabili dall’organismo. Sappiamo oggi con certezza che il nostro apparato digerente non ha subito granché modifiche dalla preistoria. Ciò vuol chiaramente significare che tantissimi degli alimenti industriali di oggi, bevande comprese, il nostro apparato digerente ancora non le riconosce e quindi non sa come processarle. Tutto ciò che subisce diversi processi di raffinamento rischia di sovraffaticare l’organismo.
Questo vuol dire che a trovarsi ancora più del solito sotto stress è – indovinate un po’- il fegato! Si ritrova non solo a dover smaltire ciò che di tossico può provenire da cibi e bevande, ma anche a non sapere che fare del resto. Molto spesso, in quella che potremmo definire incertezza, decide di trasformare quasi tutto in grasso. Ecco, la prima cosa da non fare più per iniziare davvero una dieta disintossicante è alleviare il fegato smettendola con quella roba.
Diminuite in generale le quantità per rieducarvi al rapporto calorie ingerite – calorie bruciate, e aumentate la portata di altri nutrienti. Omega 3, quindi i così detti grassi buoni (ad esempio pesce e frutta secca), che aiutano il fegato, fibre (cereali, legumi, riso integrale), che favoriscono il transito intestinale e riducono l’assorbimento dei grassi.
Qualche altra regola preziosa per una perfetta dieta disintossicante
Una volta chiarito perciò il ruolo fondamentale del fegato nei processi metabolici e di pulizia organica, è chiaro che il cibo spazzatura, gli alcolici e la pigrizia non fanno che metterlo in difficoltà e affaticarlo. Non di meno il consumo di oppiacei, bevande frizzanti ma anche quello di antibiotici. Sì, perché il nostro prezioso fegato aiuta il corpo a liberarsi anche di ciò che resta dei farmaci che assumiamo, garantendo sempre che l’organismo non si ritrovi in circolo sostanze potenzialmente tossiche.
Ecco perché si parla tanto di dieta disintossicante fegato 3 giorni, o 7 o quel che sia. In ogni caso, fare un percorso di purificazione vuol dire principalmente farlo per il fegato.
Quindi non solo liberarsi della tossicità di farmaci, alcolici, cibi iper calorici e iper industrializzati, ed aumentare il consumo invece di fibre e Omega 3. Sarà altrettanto importante garantire sia al fegato che al resto dell’apparato digerente ed ai reni il miglior supporto di acqua possibile, utilissima per tutti i loro processi. Idratarsi, dunque, eliminando ciò che invece contrasta l’idratazione: caffè, alcolici, bibite industriali in generale. Favorire invece il consumo di tè e tisane.
Dieta disintossicante fegato 3 giorni e altre dritte importanti
Proprio per favorire l’idratazione e la lipolisi (lo scioglimento dei grassi) state il più lontani possibile da insaporitori come il sale, preferendo magari le spezie. E non dimenticate la regola dei 5 pasti al giorno (due spuntini tra pranzo e cena): favorirà l’accelerazione del metabolismo e il maggior consumo di nutrienti. Queste sono le basi di una vera dieta disintossicante fegato 3 giorni come di tutte le altre.
Tornando poi ad uno dei punti essenziali appena analizzati, l’acqua e l’idratazione giocano un ruolo fondamentale per l’organismo, il fegato e le sue funzioni e, naturalmente, alla base della dieta disintossicante. Decotti alle ortiche o ai carciofi, bevande liquide o semi-liquide a base di barbabietole, verdure a foglia verde, rappresentano il non plus ultra per aiutare l’organismo a ritrovare pulizia, regolarità e velocità di assimilazione. Potrete gustare anche vellutate e gustosissime zuppe di verdure e cereali, insomma ci si depura senza rinunciare davvero al gusto!