Kamasutra, ovvero quando il sesso non è più solo un fatto di istinto animale e possesso fisico, ma si eleva ad un altro livello. Naturalmente, un po’ per cultura e un po’ anche (o soprattutto?) per luogo comune, il pensiero corre verso Est. Sì, là dove è effettivamente nato, quindi in Oriente, più precisamente in India. Lì, dove il senso della fede e della spiritualità valicano i confini degli aspetti liturgici e toccano l’intera quotidianità.
Con la differenza, rispetto alle declinazioni del monoteismo cristiano, che tale visione pan-spirituale della vita e di ogni suo aspetto non è un limite. Non ci sono proibizioni, veti e soprattutto non c’è quel “contemptus mundi”, ossia quel rifiuto al limite dell’autopunizione della materia e della carne, vigente invece nel cristianesimo.
Questo è il retroterra, il background – per dirla nell’inglese ormai sdoganato- del Kamasutra. Chiaramente, rappresentando la sublimazione dei sensi in un’accezione spirituale, è un trattato che comunque ha a che fare strettamente con la carnalità. Sono elencante e molto ben illustrate le posizioni del piacere, talune capace di fa raggiungere veri picchi di estasi.
Posizioni Kamasutra e Fede. Quindi il sesso come qualcosa di Alto?
Sì, esattamente così, il Kamasutra non è assolutamente giudicabile solo come un insieme di posizioni sessuali, ma come qualcosa di Alto, e Altro, per usare termini da Sommo Poeta! Così come assume una forte centralità il ruolo della Donna come forza vitale per antonomasia, così nella cultura indiana il sesso è tutt’altro che qualcosa di peccaminoso.
Non ci sono prurigini che nascono dalle proibizioni, nulla è al di fuori della Grazia e dalle possibilità umane. Anzi, tutto contribuisce a portare l’uomo, o la coppia in questo specifico caso, ad elevarsi.
Il Kamasutra è l’essenza di un’intera cultura millenaria che è anche una filosofia di vita. La bellezza del non ridurre tutto semplicemente a una questione di penetrazione, di durata, di resistenza, di performance potente, di sudore. Questo antichissimo trattato è invece la celebrazione del sesso come parte integrante del cerchio vitale, scambio positivo di energie.
Kamasutra e civiltà occidentale. Quindi c’è un problema di gap culturale rispetto al sesso?
Certamente già queste considerazioni preliminari gettano una luce importante che ci permette una prima riflessione. Il Kamasutra, come rappresentazione non solo pratica ma anche etica e filosofica del piacere come elevazione reciproca lungo la strada dell’equilibrio e dell’illuminazione, è una dichiarazione. Una vera dichiarazione d’intenti non solo sulla vita sessuale di cui il libro antico tratta, ma, attraverso di esso, dell’intera filosofia di vita orientale.
In quanto tale, questo testo fa indirettamente comprendere a noi, stupefatti occidentali pronti a subire il fascino dell’esotico, cosa ci sia di diverso nella nostra cultura. Soprattutto, ciò ci fa capire in maniera anche abbastanza forte ed evidente quanto noi del progredito e civilizzato Ovest mettiamo ai margini della cultura il sesso, riducendolo a qualcosa di meramente fisico.
Il Kamasutra e Noi. Cosa non va ad Ovest del Mondo rispetto al sesso?
La risposta a questa domanda riguardo il rapporto-confronto che scaturisce, inevitabilmente, tra il Kamasutra e Noi, è dura. Dura nel senso di essere necessariamente onesta, secca, brutale e, per noi e ahinoi, spiacevole. Sì, perché la domanda è già mal posta in origine: ci riferiamo al sesso, non all’erotismo, ecco. Spiace doverlo ripetere tanto spesso, cari amici lettori che ci seguite già da tempo, ma la verità, talvolta, veste i panni della pedanteria e del luogo comune.
E la verità è che abbiamo una visione limitata all’atto fisico, al voler possedere o essere posseduti, a consumare il momento preoccupandosi per lo più del proprio piacere. Oppure, all’eccesso opposto, preoccupandosi del piacere altrui non con la giusta visione altruistica e serena, ma con l’ansia di ben figurare, di corrispondere a determinati stereotipi che ci vengono propinati.
Se siamo quello che mangiamo, siamo anche il prodotto di ciò che consumiamo al livello culturale. E guardando agli effetti che stress, ansia da prestazione e incapacità di dialogo e di ascolto di sé fanno al sesso, non abbiamo un livello alto.
Il Kamasutra quindi mette in luce la nostra inadeguatezza?
Certo, parlando di argomenti come il Kamasutra, bisogna stare anche attenti a non lasciarsi cadere in una visione esterofila esasperata, per cui tutto ciò che è inteso come nostrano è male. Sicuramente, però, c’è da dire che l’industrializzazione, il consumismo, l’urbanizzazione, ci hanno viziati sotto parecchi aspetti.
Contemporaneamente allo sviluppo dei media e dell’industria dell’intrattenimento, siamo diventati più pigri sotto diversi ambiti. Tra questi, ovviamente, è compresa la sessualità.
Pian piano, abbiamo lasciato andare la complessa, affascinante e bellissima visione erotica come completamento reciproco e appagamento dei sensi in cui è coinvolta anche la mente. Più facile è stato invece indulgere in illusorie fantasie carnali istantanee, intensive e chiuse nel momento in cui vengono consumate. Una sottocultura usa-e-getta che ha svilito l’erotismo trasformandolo in ginnastica. Ecco davanti a che cosa ci mette il Kamasutra.
Kamasutra Posizioni E Piacere
Ecco che arriviamo quindi a riconoscere il Kamasutra non solo come un oggetto di culto, o una curiosa scoperta esotica da trasformare in un trend. No, perché esso è il simbolo di una cultura che sarebbe bene comprendere e riscoprire con un po’ più di senno e profondità.
Quella profondità che in linea di massima abbiamo perduto per strada e che ci aiuterebbe a ricentrarci e a ridare davvero senso a ciò che è prioritario. Lo scoprirsi, affidandosi completamente l’un l’altro, fondersi diventando una carne e usando questa non come fine ma come mezzo di scambio di energie.
Il nostro approccio al Kamasutra, quindi, sarà di rispettoso e obiettivo approfondimento, tanto quanto lo è stato parlando di contraccettivi, malattie sessualmente trasmissibili, dimensioni del pene, libido e infertilità. Un approccio informativo, obiettivo e dove possibile anche un po’ più leggero.
Il Kamasutra e il punto d’incontro con l’Occidente
Prima di analizzare più nel dettaglio aspetti assolutamente importante ed anche curiosi sul Kamasutra, bisogna fare delle importanti precisazioni. Certo, è un trattato che racchiude in sé l’importante filosofia di vita spirituale e ascetica dell’Oriente ed il modo in cui tale visione ingloba in senso virtuoso il sesso.
Sicuramente, vista tale premessa, non è solo un Album Delle Figurine Sessuali, ma qualcosa di ben più profondo che farebbe bene capire anche a noi come chiave di volta per riscoprire un piacere più completo e appagante. Ma non dimentichiamoci che comunque parliamo di posizioni sessuali.
Posizioni che, avendo come scopo il piacere reciproco totale, risultano altresì spesso abbastanza acrobatiche. Al contempo è innegabile l’importanza della penetrazione, nel modo di gestirla e nell’intensità. Chiaramente dunque non c’è erotismo senza il sesso puro. E il sesso puro ha bisogno di vigore, resistenza, recupero, energie fisiche, serenità mentale e un’erezione potente.
Tutto questo è possibile con una vita sana e atletica (nei limiti personali) supportata dall’integratore naturale Maximo. Un sostegno, Maximo, per la fertilità, la libido, il sistema cardiocircolatorio. Perché sesso appagante significa non solo salute mentale e spirituale, ma anche fisica!
Kamasutra Posizioni e Storia. Scopriamo di più!
Arrivati a questo punto, cari amici lettori, è sicuramente giunto il momento di entrare nel dettaglio e scoprire storia e curiosità sul Kamasutra! Tanto per cominciare, la sua titolarità autoriale è solitamente attribuita a Vatsyayana, che lo redasse nel VI secolo. La datazione è incerta in realtà, perché si parla di un tempo variabile tra I e VI secolo, dubitando anche del fatto che l’autore sia stata una sola persona. Per la precisione, il titolo esteso del libro è Vatsyayana Kama Sutra.
La traduzione letterale di questo titolo è Aforismi Sul Sesso di Vatsyayana. Esatto, avete capito benissimo, Kamasutra è una parola composta, laddove Sutra sono gli aforismi, mentre Kama è il sesso, ma di questo parleremo meglio tra pochissimo, amici… Dunque, una raccolta non di semplici illustrazioni di posizioni sessuali, ma veri e propri aforismi sul rapporto tra carnalità, spiritualità e la dimensione erotica che le unisce.
“Per gli amanti nell’estasi sessuale, è la passione che fa accadere le cose. Nella battaglia del sesso, gli amanti accecati dalla passione e travolti dall’energia impetuosa non fanno attenzione ai pericoli…” (dal Capitolo 12)
Kamasutra Posizioni e non solo questo!
Se finora abbiamo parlato delle implicazioni spirituali del Kamasutra e non ancora vi abbiamo svelato i suoi dettagli piccanti è per un motivo. Poco fa abbiamo analizzato proprio l’etimologia della parola, scoprendo che è composta da Kama (sesso) e Sutra (aforismi). A conferma di quanto abbiamo fin qui scritto, per quanto a noi occidentali possa sembrare strano o fuori luogo, il sesso è un aspetto fondamentale del cammino verso l’equilibrio interiore. Parte essenziale del raggiungimento di una condizione di unità tra mente, spirito e corpo in armonia.
Il Kama, per gli indiani, è dunque parte di un cammino, anzi del Cammino di ognuno di noi. Assieme al sesso, secondo la filosofia indiana, c’è il Dharma, ovvero la virtuosità e la rettitudine verso la religione, la società e la famiglia. Senza poi dimenticare l’ Artha, ovvero la prosperità, cioè l’agire virtuoso e rispettoso non tanto e solo per sé quanto per il Mondo. Infine, tutto si completa con il Moksha, la liberazione dello spirito.
Posizioni Kamasutra, 64 modi di godere ancora attuali (dopo duemila anni!)
Esatto, avete letto proprio bene cari amici! Il titolo di questo paragrafo ha già spoilerato una cosa che vi lascerà sbalorditi. Il Kamasutra contempla la bellezza di 64 (esatto, sessantaquattro) posizioni diverse, e non solo! Per quanto sia un testo ricco anche di aforismi di saggezza in merito al rapporto tra dimensione erotica e spirituale, l’antico libro erotico di duemila anni fa nn è solo questo.
Infatti, proprio lì tra i suoi Sutra (aforismi appunto), potreste trovati spunti interessanti ed inattesi, come ad esempio le tecniche per sedurre la donna di un altro! Insomma, poligamia, tradimenti, seduzione, e poi preliminari piccanti, sesso orale, morsi, tutto nel kamasutra è sereno e libero e tutto parte di un arricchimento.
Oggi come oggi torna non solo attuale perché stimola il piacere e la fantasia in 64 modi diversi, ma anche perché, ponendo tutto nella dimensione della scoperta e del gioco, fa ritrovare impeto e gioia.
Cosa utilissima, ancora dopo duemila anni, non solo per il bene della coppia in sé. Pensate, ad esempio, a quanto vivere così il sesso possa aiutare a trovare la necessaria serenità mentale per trovare una gravidanza magari cercata a lungo.
Kamasutra Posizioni Hot da vivere… al Maximo!
Come possiamo, giunti ormai al clou del nostro viaggio… di piacere, non lasciarvi con alcune delle posizioni più hot del Kamasutra! Una delle più conosciute è sicuramente l’unione del loto, con lui seduto con le piante dei piedi unite e lei sopra a cingergli la vita con le gambe.
Oppure con lei nello stile dell’amazzone che cavalca lui disteso, ma con entrambe le gambe da un solo lato. La donna quindi è cavalcioni su un solo lato e muovendosi con delicatezza la penetrazione è molto forte.
Da provare anche la cavalcata alla rovescia, con lei sopra di lui di spalle che si tiene sulle gambe piegate di lui, disteso. Se siete abbastanza flessibili, potreste anche provare la posizione con lei distesa e le gambe ripiegate fino a portare le caviglie sulle spalle, lui ovviamente sopra. Massima esposizione del clitoride, massima penetrazione e controllo, massimo piacere!
Ma non dimenticate mai, anche e soprattutto per la predisposizione mentale rilassata e la forza fisica richiesta dal Kamasutra, di avere sempre con voi l’integratore naturale Maximo. A base di eccipienti naturali come radici di Maca e Tribulus, zinco, taurina e vitamina E, Maximo è il concentrato 100% garantito e Gluten Free per dare energia e sostegno, e restituirti la gioia che meriti!