Pene moscio, quanti dubbi, interrogativi ed insicurezze che esplodono con sole due semplici parole! Che lo si voglia definire con le espressioni Pisello Moscio o Cazzo Moscio poco cambia. La radice del problema resta la medesima, e certamente si tratta di un argomento che potremmo definire senza esitazioni biforcuto. Perché? Per il semplice motivo che tutto ciò che riguarda la sfera sessuale, e qui ci occupiamo nello specifico dell’uomo, ha sempre una doppia accezione: psico-emotiva e fisica.
Nei precedenti articoli, del resto, ci siamo occupati proprio di disfunzione erettile, vasodilatazione, farmaci per l’erezione, pillola blu. C’è poco da girarci intorno, la questione Pene Moscio è un problema. Ora la domanda scomoda è: si tratta di un problema per noi o per gli altri? E nello specifico, è un problema per gli altri nell’accezione dell’altro sesso o di chiunque entri sessualmente in contatto con noi, oppure gli Altri sono il resto della società?
Da dove nasce la questione Pene Moscio, se di problema proveniente dall’esterno si tratta? Chi? La scuola, gli amici del bar o del calcetto, i colleghi, i modelli proposti da TV, cinema e social… Chi sarebbero gli Altri. O è un problema che inizia e finisce con noi, col nostro rapporto con noi stessi e gli altri e la nostra salute? Scopriamo tutto!
Pene Moscio: è un problema di chi?
Sì insomma, cerchiamo di riprendere subito le domande appena posta nell’introduzione. Dunque, il pene moscio è un problema di chi, per davvero? A quello che, in prima battuta, potrebbe sembrare un argomento molto molto lineare e semplice, abbiamo appena lanciato una bomba che crea diverse correnti. Solitamente chi si occupa della salute sessuale di noi maschi, ovvero gli andrologi, tendono sempre a rassicurare, curando più l’aspetto psicologico della questione.
Si parla, in molti casi, di una media alta di uomini mediamente dotati, se si parla di misure, e di una forbice ancora più larga di chi soffre di problematiche erettili. Il tutto per cercare principalmente di infondere sicurezza e tranquillizzare. E poi c’è l’altra campana, quella che vorrebbe si parlasse in maniera più cruda ed onesta. Fatto che significa ammettere che, così come le dimensioni, conta tantissimo anche il turgore per le donne. Più c’è rigidità, più c’è lunghezza, maggiore è la capacità penetrativa.
Cazzo Moscio e altre amenità. Quando il problema degli Altri diventa un’ossessione?
Per quanto possa sembrare cinico e disorientate, fino a quando il dibattito sul tema Pene Moscio resta tra chi tiene alla rassicurazione e chi vorrebbe sentire la campana dell’altra metà del cielo, ok. Il problema nel problema nasce come una piaga sotto pelle quando si lascia entrare il resto del mondo. Dunque, ma allora cos’è questo Resto Del Mondo che peggiora solo le cose?
Volendo riassumere per un momento in maniera adatta alla sintesi dei nostri tempi, è il mondo di chi cerca in rete Cazzo Moscio, o per goliardia o per paura di fare delle domande a sé stessi. Di fondo, però, tutti sono accomunati dall’insicurezza, mascherata magari dietro atteggiamenti spacconi. La società occidentale moderna ci suggerisce continuamente di dover essere costantemente performanti in tutto, e migliori degli altri.
Niente, né il cinema, né la pubblicità, né il cinema e neppure i social, suggeriscono ancora abbastanza che sia più sano provare a essere migliori di se stessi, al massimo. Ed ecco così che Pene Moscio diventa una specie di lettera scarlatta attaccata addosso.
Pisello Moscio, quando è un problema per noi?
Chiarito che i modelli dei media e i retaggi culturali arcaici, ma ancora vivissimi, legati a una visone machista della società sono da tener fuori, siamo chiari e onesti. La chiarezza è sempre la nostra cifra quando affrontiamo i vari aspetti della sessualità nei nostri articoli. Ed in virtù di ciò, rimane il fatto che il dibattito sul pene moscio evidenzi una serie di problematiche anche sociali. E, lo chiariamo ancora, dalle ripercussioni sociali escludiamo quanto sopra citato, anche se le influenze sono ancora forti ed innegabili.
Il nostro voler tenere fuori le varie declinazioni del maschilismo non significa affatto negare l’ansia da prestazione che ne deriva. Si tratta di qualcosa di impattante in maniera anche devastante sulla psiche di chi è meno strutturato e più insicuro che può condurre anche a gravi sindromi depressive. Escludere dal tema Pene Moscio tutto ciò è solo una maniera di asportare quasi chirurgicamente una piaga per concentrarci con voi su altro.
Perché il pene è il nostro secondo cervello?
Beh, volendo proprio essere precisi, secondo i dettami della scienza e della biologia umana, il così detto Secondo Cervello è l’intestino. Ma il pene, per gli uomini, è sicuramente il terzo. Nella sfera erotica e sessuale maschile, in particolare adesso nell’ottica del tema Pene Moscio, il membro, al pari dell’intestino, vive i nostri stati d’animo. Non solo li vive, ma sente in qualche modo i nostri pensieri, gli umori, e somatizza tutto. Se ci pensiamo bene, il pene traduce tutti i processi ormonali e biologici che hanno inizio dal cervello.
Sì, la mente predispone tutto nel sesso: la nostra attitudine al rapporto, il senso di cosa per noi è erotico, bello e attraente, le fantasie maturate fin dall’età puberale, e la capacità di richiamare istinti primordiali tenendo fuori la parte razionale di noi stessi. Il successo di questi processi mentali è (quasi) sempre il successo dell’erezione. Ma quando qualcosa, anche una minima cosa, inceppa questo primo cruciale ingranaggio… Ed ecco qual è la più vasta casistica legata all’evento del Pene Moscio.
Pene Moscio. Quando la mente ci tradisce
Ed eccoci quindi giunti al primo punto nodale che riguarda l’argomento del pene moscio. Come riteniamo giusto sottolineare, il corpo umano è una meravigliosa macchina perfetta. Un macchina che, a studiarla, farebbe ricredere anche il più integralista degli atei. Sì, perché tutto, dalle componenti più microscopiche alle più grandi, ha un senso ed è frutto di un’intelligenza. Un meccanismo talmente perfetto che, come una meravigliosa scultura di cristallo, può essere incrinata e danneggiata con un minimo intoppo. E l’intoppo, nella sfera sessuale, è proprio la nostra più grande forza, ossia la mente.
Vero, prima abbiamo voluto escludere temporaneamente le influenze culturali esterne (le persone con cui cresciamo e che ci crescono, i modelli mediatici, le aspettative sociali). Allo stesso modo, ora è d’obbligo reintrodurle per spiegare semplicemente che il cervello assorbe tutto, elabora, e invia messaggi al corpo. E quando questi messaggi assorbiti riguardano il sesso, il rischio del pene moscio senza soluzione di continuità è dietro l’angolo. La mente è nostra alleata nel saper elaborare e discernere gli eventi esterni, ed anche in termini di creatività e ruoli per la sfera erotica. Ma basta instillare un dubbio, un’insicurezza o un messaggio culturale sbagliato… e il cervello ci tradisce.
Pisello moscio e il backstage dell’erezione
Nel trattare quanto attiene alla scottante tematica del pene moscio, non ci si può certo esimere da due considerazioni molto importanti. La prima, riprendendo subito i concetti appena espressi qui sopra, è che una fetta grandissima, enorme e tutt’ora purtroppo inconfessata di casi, riguarda l’ansia da prestazione. Cercare risposte apparentemente facili e per vie che non ci mettano in imbarazzo, è dovuto principalmente all’idea arcaica che ammettere un problema sia uno stigma. O meglio, un modo per dichiararsi diversi, sbagliati, malati, e mettersi da soli un bersaglio al collo.
Non ci devono essere defaillance, cedimenti, dubbi. L’uomo deve sempre esprimere forza, decisione, virilità. Pensare di rivolgersi ad un andrologo o comunque ad un medico vuol dire dichiararsi inferiori.
La seconda considerazione imprescindibile riguarda la comprensione del meccanismo interiore. No, non stiamo ancora parlando di quello psicologico, ma di quello fisico e anatomico.
Il cervello riceve gli stimoli esterni, li traduce in impulsi nervosi, che a loro volta attivano le ghiandole per la produzione degli ormoni. Viene subito coinvolto il ciclo dell’urea nel fegato per la sintesi della citrullina. Questa a propria volta stimola, in concorso con altri ormoni, la vasodilatazione arteriosa del pene. Infine, con la contemporanea vasocostrizione venosa, ed il ristagno, avviene l’erezione.
Pene Moscio, altre cause e qualcosa di più sull’erezione
Certamente ora sarebbe riduttivo condurre tutto solo agli aspetti psicologici ed emotivi dipendenti da cause esterne per lo più educative e sociali. Si tratta di un aspetto rilevantissimo e determinante della questione Pene Moscio, ma certamente non è affatto l’unico. Trattandosi del problema principale che inficia la riuscita dell’atto sessuale in sé, ed essendo l’erezione un meccanismo fisico, esistono naturalmente cause di natura fisica.
Tra le prime, il ricorso a determinati tipi di farmaci. Ci riferiamo agli anti-depressivi, anti-psicotici, nonché a diuretici o a corticosteroidi. Quest’ultimo tipo di medicinale apre un’altra finestra interessante. Stiamo parlando di tutti quegli uomini, soprattutto giovani, che fanno ricorso a steroidi per aumentare la massa muscolare. Un presidio medico che alla lunga manda in tilt il naturale sistema di produzione ormonale dell’uomo, portando all’impotenza e dunque al pene moscio.
Non meno degni di nota sono anche patologie o problematiche come il diabete, l’arteriosclerosi, la sclerosi multipla, oppure le dipendenze: tabacco, alcool e droghe. In buona sostanza, tutto ciò che in maniera sia indipendente che dipendente dalla nostra volontà mette a rischio la nostra salute.
Pisello Moscio. Scopriamo anche qualche dato
Se vogliamo però affrontare l’argomento Pene Moscio in maniera ancor più seriamente scientifica, ci sembra giusto darvi anche qualche piccola statistica. Almeno una, e non preoccupatevi, anche in questo caso si tratta di una necessaria e giustificata parentesi per offrirvi un quadro assolutamente e totalmente esaustivo.
Proprio da questa statistica, scopriamo che gli uomini tra i 40 e i 70 anni accusano disturbi collegati al fenomeno della disfunzione erettile. Sviscerando tale dato in maniera più approfondita, scopriamo che il 10% di questo ampie cluster generazionale vive sintomi di disfunzione classificati come severi. Inoltre, solo una fetta tra il 5 ed il 10% di maschi al di sotto dei 40 anni è colpito da sintomi disfunzionali. Per quanto attiene invece alla problematica Pene Moscio al livello nazionale, scopriamo che 10-15% della popolazione maschile ne è colpita.
Guardando con la lente d’ingrandimento anche alle cause, emerge che tra queste si possono riconoscere: patologie pregresse o traumi post operatori, disfunzioni neurologiche, patologie di carattere cardiovascolare, disfunzione dovuta a squilibri ormonali (ad esempio, basso testosterone e/o troppa prolattina), traumi diretti al pene.
Pene moscio e altre curiosità in materia
Il nostro viaggio alla scoperta di cause e problematiche legate al pene moscio, e dunque tecnicamente ai problemi di disfunzione erettile, ci porta a condividere con voi alcune interessanti curiosità. Informazioni ed aggiornamenti sia di carattere statistico che scientifico legate all’argomento, e che ne allargheranno la comprensione.
Cominciamo proprio da un dato statistico fresco fresco. Ossia che, contrariamente a quanto fosse sostenuto fino a poco tempo fa, le cause di natura emotiva e psicologica dietro la disfunzione erettile riguardano l’esatta metà dei casi, non il 90%. Volendo poi rispondere ad una domanda di moltissimi prima ancora che venga posta, il ciclismo praticato in maniera prolungata può creare danni.
Questo a causa del sellino sempre stretto rispetto al tempo che ci si dovrebbe trascorrere su. Sellino che, alla lunga, è anche causa di varicocele: strozzamenti più o meno lievi ad alcuni vasi sanguigni dei testicoli; fatto, questo, che può compromettere il numero e la forma degli spermatozoi.
Pene Moscio. Fenomeno che si può arginare e prevenire con le buone abitudini, come Maximo!
Come abbiamo visto lungo tutto il nostro articolo, molteplici sono le cause ed i fattori scatenanti relativi alle disfunzioni erettili. Il così detto Pene Moscio annovera nella sua sfera causale elementi fisici, patologici e psicologici. Ma, al di là di quella casistica sempre importante che necessita di adeguati percorsi – farmacologici, chirurgici o anche psichiatrici- c’è molto che possiamo fare da noi. Innanzitutto, osservare uno stile di vita sano, fatto di buon cibo, allenamento, movimento in generale, interessi e passioni stimolanti, e distanza dalle tentazioni tossiche.
Certo, spesso nella vita si affrontano momenti e fasi delicate in cui lo stress diventa difficile da sostenere. Momenti in cui le ripercussioni fisiche si traducono in mancanza di resistenza, stanchezza, affaticamento, cattivo umore, pessima qualità del sonno, ingrassamento e… pene moscio. Fasi, durante le quali l’organismo non sintetizza quantità sufficienti di sostanze importanti. Ed è proprio in quei momenti che occorre l’aiuto di un integratore naturale, come Maximo.
Maximo, con i suoi eccipienti naturali – taurina, tribulus, maca, zinco, vitamina E – aiuta il buon funzionamento dell’organismo, vince la stanchezza, stimola la resistenza, la libidine e la produzione spermatica. In breve, aiuta a rilassare e predisporre ad una sana e appagante vita sessuale, e il pene moscio sarà solo un ricordo! Prova ora Maximo. Che aspetti!