Pene storto, si direbbe proprio un problema da raddrizzare. Al di là delle battute – ogni tanto alleggerire fa bene- è una patologia comune e va capita. Tanto per cominciare non stiamo assolutamente parlando di deformità di alcun genere o di chissà che anomalie. Purtroppo secoli e secoli di retaggi culturali bigotti e moralisti hanno prodotto, oltre tanta frustrazione e repressione, anche un atteggiamento di mal celato imbarazzo rispetto al sesso.
Risultato, barzellette da bar, battute, battutine e atteggiamenti di sfottò anche pesante che oggi hanno un giusto nome e anche delle giuste conseguenze: bullismo. Quello che, per dimensioni (per lo più) o anche forma del proprio membro, tanti ragazzini si ritrovano a subire. Per questo motivo parlare di pene storto in questo nuovo articolo significa finalmente parlare a viso aperto di un tema legato alla sessualità.
Tema che, se non può di per sé essere definito addirittura come tabù, è comunque qualcosa che desta risatine, sbigottimento ed imbarazzo. Le tipiche reazioni che si hanno, insomma, davanti a ciò che non si conosce davvero. Quante volte è già capitato di dover fare delle spiegazioni riguardo i freni inibitori indotti su certi argomenti sessuali dalla società! Dal come masturbarsi alle pillole per l’erezione, dai racconti erotici nonna al pene in erezione fino alle frasi erotiche. Ma perché parlare di pene storto fa lo stesso effetto?
Che c’è di male nel parlare di pene storto?
Non dovrebbe esserci assolutamente niente di male nel parlare di pene storto. Così come non ci dovrebbe essere assolutamente niente di male nel parlare di nulla di quanto già trattato negli articoli linkati qui sopra. A cominciare da tutto ciò che ci procura piacere ed accende il nostro desiderio e le nostre fantasie sessuali, a meno che ovviamente non si tratti di acclarate devianze pericolose, nulla è strano. Non c’è nulla di storto – è proprio il caso di scriverlo così- nel volersi esprimere e sentire in pieno se stessi sempre. Tanto più quando si tratta di sessualità.
Il sesso, così come tutto ciò che afferisce alla sfera dell’erotismo umano, è la massima espressione di sé. Quel sé che, a partire dai primi atti di masturbazione, scopre e approfondisce se stesso e le proprie pulsioni. Quel sé che, continuamente riplasmato dalle esperienze di vita, si fonde ogni volta con l’altro rinascendo. Il sesso è meraviglia, unione unica di intelletto, fantasia, carne e forza. Un montare che sprigiona vigore e tutte le forze primordiali che ci riconnettono con ciò che siamo davvero. Dunque perché non parlare altrettanto liberamente di ciò che lo ostacola sia mentalmente che fisicamente, come nel caso del pene storto?
Questo significa che il pene storto è di per sé un vero problema?
Quando parliamo di sessualità affrontiamo sempre un mondo vasto e complesso. Un affascinante connubio di elementi, da quello emotivo a quello psicologico, da quello sociale a quello fisico. Ciò che fa da collante e da parola chiave a tutto è Salute. Essere in forma fisica, forti e godere di buona salute è fondamentale per ogni aspetto della vita. Rappresenta, oltre che il modo naturale e vincente per contrastare i processi degenerativi e le malattie, anche per trovare forza e lucidità psicologica grazie all’autostima. Ciò naturalmente si riversa positivamente al letto, nella sessualità.
Naturalmente, trovarsi di fronte a disfunzioni, periodi di down dovuti allo stress, o altri ostacoli di natura fisica, crea invece un circolo vizioso. Trovarsi ad avere a che fare con il pene storto, detto più correttamente curvo, rientra sicuramente tra queste già numerose casistiche. Ma come sempre quando parliamo di ciò che attiene alla salute, come il sesso, bisogna essere serenamente lucidi e razionali, il panico non risolve nulla. Nemmeno si tratta di una situazione che debba assolutamente innescare panico, tra l’altro.
Il pene storto quindi non è qualcosa che debba far paura?
Assolutamente no, di fronte al pene storto, così come a qualsiasi altra apparente anomalia (ad esempio le bolle sul membro), l’ultima cosa da fare è reagire col panico. Il panico è nemico della scienza e della medicina, nel senso che nel vocabolario di questi capisaldi dell’era moderna non esiste. Certo, esistono, secondo casistica, delle situazioni che più estreme – come in ogni qualsivoglia tipo di problematica- che possono rappresentare non solo un inestetismo ma un serio problema.
La prima cosa che il buon senso deve suggerire di fare, trovandosi in situazioni come questa, è superare degli inutili imbarazzi. Stereotipi, luoghi comuni, pregiudizi e imbarazzi sono nemici della lucidità, della razionalità e del vero sapere. Sono come germi che cercano di attaccare e infettare il buon senso. Quel senno lucido che dovrebbe illuminarci e farci fare la prima cosa utile: alzare il telefono e prendere appuntamento con un medico per una visita. Meglio che ci sia sempre il parere di un esperto qualificato… che non sono né i forum su internet né i social!
Ma quando di solito salta fuori… il pene storto?
Ferma restando la necessità di aggrapparsi sempre alla lucidità e alla ragione, e quindi come prima cosa di consultare un medico, ecco quand’è che di solito salta fuori il pene storto. Il fallo definito come curvo, solitamente, insorge durante l’età puberale, quel momento delicato in cui il corpo cresce e si sviluppa più velocemente della testa. Proprio perché è ancora tutto in formazione e in definizione, può talora capitare che il pene assuma una posizione ricurva.
Nella maggior parte dei casi, il così detto -volgarmente- pene storto ha la tendenza a deviare verso sinistra. Proprio nel pieno delle prime tempeste ormonali, quando l’agitazione chimica al nostro interno porta a fenomeni come l’acne, la curvatura del membro risulta più accentuata. Quindi si tratta di un fenomeno che, pur allor quando si presenta, va diventando meno marcato nell’età adulta.
Il pene storto e i problemi non solo esteriori
Certo, sapere di avere a che fare con il pene storto, al di là di tutte quelle che possono essere le successive rassicurazioni mediche, non viene vissuto benissimo. Quando ci si è resi conto che, marcato o meno, è comunque sia un fenomeno visibile, lì iniziano i problemi. Innanzitutto, quando si è in piena erezione e dunque la cosa si nota molto di più, c’è il rischio che tale sia il senso di imbarazzo e di inadeguatezza da inibirci del tutto. Già, anche questo è da far rientrare senza ombra di dubbio nei fenomeni di natura psicosomatica che inibiscono la sessualità maschile.
Certo è che non sempre il problema si limita a questo. Vero, le conseguenze psicosomatiche sono assolutamente pesanti e ragguardevoli, da non sottovalutare mai. Ma la faccenda può non fermarsi al puro inestetismo considerato dalla persona imbarazzante. Non ci dimentichiamo che il pene assume per natura una determinata conformazione per uno scopo preciso. Scopo – perdonate quest’ennesimo gioco di parole- che può risultare compromesso se la forma assume una curvatura tale da impedirci… di raggiungerlo.
Nei casi più comuni, quando è storto lo è in modo non marcato. Del resto ognuno di noi è un po’ asimmetrico
Esattamente, non c’è assolutamente nulla da drammatizzare. Il pene storto, nella maggior parte dei casi, fa parte di quelle imperfezioni umane comuni a tutti. Avete mai fatto caso che esistono delle micro differenze da un lato all’altro del nostro corpo? Può essere la punta delle orecchie, una spalla, qualsiasi cosa alla quale bisogna però fare molto bene caso per notarla. Ecco, il più delle volte non c’è da stressarsi e sentirsi insicuri al punto da inibire anche l’erezione.
Quindi, sapendo anche di potersi avvalere della medicina nei casi più marcati, non sentiatevi strani e inadeguati se notate una tendenza del pene storto un po’ da un lato. Vivete il sesso con gioia, leggerezza e libertà, la libertà di sentirvi voi stessi con tutto ciò che siete. E quando situazioni di stress o stanchezza minano questa libertà, potete sempre contare su un alleato sano e naturale, come l’integratore Maximo. A base di maca, tribulus, taurina, zinco e vitamina E, Maximo è senza lattosio e gluten free, adatto a tutti. Perché alla gioia del sesso nessuno debba mai rinunciare!
Pene storto. Cause e tipologie
Andiamo invece ora ad approfondire cause e le differenti tipologie di pene storto, restando però sempre entro i limiti di un approccio scientifico e chiaro. Se nella maggior parte dei casi, come detto, il fenomeno si presenta in maniera non marcata, è pur vero che, quando invece lo è, inficia la buona riuscita della penetrazione. Al di là del disagio e della non sottovalutabile sofferenza psicologica che ciò crea, alla base del fenomeno vi possono essere anche eventi di natura patologica.
Il fenomeno del pene storto potrebbe infatti anche essere la spia di altri mali, di altra natura, che è bene conoscere ed affrontare, Primo tra tutti il diabete, ma anche la così detta malattia di Peyronie. Altre volte, invece, il problema di per sé non è conseguenza di altri disturbi. Molte volte comincia ad originarsi nel feto materno, iniziando a manifestarsi concretamente durante lo sviluppo. Accade così che ci sia una lieve differenza nelle dimensioni di un corpo cavernoso del pene rispetto all’altro. Statisticamente, però, tale fenomeno è di natura congenita solo nell’1% della popolazione.
Il pene storto è un mal comune che non dimezza (quasi mai) il gaudio
Già, quella del pene storto è davvero la classica situazione, considerando la quale, alla fine puoi dire: mal comune, mezzo gaudio. O meglio, in questo caso il gaudio è difficilmente solo mezzo, perché è molto raro che crei problemi di penetrazione nel rapporto sessuale. Deve trattarsi di casi piuttosto accentuati sui quali è sempre bene intervenire con il parere di un medico. Ma in linea di massima si tratta di peculiarità molto più comuni ed innocue di quanto si posa pensare solo a sentirle nominare.
Perciò ci fa davvero piacere ribadire ancora una volta che non devono esistere preoccupazioni che ci tolgano il sonno. Né tanto meno bisogna per questo motivo sentirsi dei maschi anomali e inadeguati, e dunque provare un imbarazzo tale da frenare le nostre erezioni e la nostra sacrosanta voglia di piacere. Non è il pene storto con una tipica – possiamo dirlo- curvatura a sinistra che deve frenare il nostro desiderio e il piacere che si ricava dalle gioie del sesso.
Quando il pene storto diventa invece un problema su cui intervenire davvero
Tutte le rassicurazioni e le spiegazioni del caso in senso confortante date finora nell’articolo, tutte avallate, restano assolutamente valide. Riguardano anzi la maggioranza degli uomini, per cui si può tranquillamente convivere con un pene storto leggermente verso sinistra senza conseguenze negative. La vita sessuale può proseguire a scorrere senza problemi. Certo, a meno che non siano nel frattempo sopraggiunte turbe depressive di carattere psicologico, sui cui però è lecito e doveroso intervenire.
Vi sono però altri casi, che seppur rappresentano una minoranza non sono affatto da prendere sotto gamba. Succede infatti che col tempo si creino degli accumuli di calcio che creano degli inspessimenti sempre più rilevanti sul pene. L’erezione può diventare dolorosa e la sua curvatura può raggiungere anche i 60 gradi. Questi sono i casi di pene storto su cui è necessario intervenire, e farlo al massimo entro i sei mesi dal suo manifestarsi. Ma niente paura, basta un intervento chirurgico. Ormai sono frequenti e non superano mai un’ora di durata.
Il pene storto e la cura giusta per tutti: relax!
Quel che resta ormai da dire a proposito del così detto pene storto è che davvero non c’è da preoccuparsi. Anche nei casi in cui esso è accentuato al punto da risultare invalidante esiste la chirurgia. Ma per la stragrande maggioranza degli uomini è qualcosa con cui assolutamente si può convivere. La vera terapia cui sarebbe necessario sottoporsi in moltissimi casi è di tipo psicologico. Come già abbondantemente chiarito in precedenza, può essere ingiustamente considerata un’anomalia, una deformità di cui vergognarsi e che mutila la virilità. Ciò è causa di depressioni e inibizioni che spengono la sessualità.
Il pene storto rientra quasi sempre in quelle piccole imperfezioni di natura che tutti noi, sia uomini che donne, abbiamo. L’organismo, il corpo, è una macchina perfetta, l’essere umano non lo è sempre. Ma sono anche queste le piccole ma distinguibili peculiarità e caratteristiche personali che ci distinguono. Perciò è così che va vissuta, e in virtù di ciò è doveroso riprendersi la propria serenità e autostima perdute e vivere il sesso… al Maximo, e sempre!