Penetrazione sessuale, facile a dirsi, vero ragazzi? Ci sembra già di immaginare la scena che si starà svolgendo in molti luoghi davanti alla lettura del titolo di questo articolo. E ve la raccontiamo brevemente, tanto siamo sicuri che starà andando proprio così come ve la stiamo per raccontare. Si legge, ed immediatamente scatta in mente quel “Cosa!? Ma che, davvero!?!?!?”, che fa alzare le spalle e accennare un sorriso da duro che non deve chiedere mai. Ma come, davvero, dopo tanti articoli, e dopo aver affrontato tematiche come i giochi sessuali, il sesso in gravidanza, e spunti per fare sesso… parliamo di penetrazione sessuale!?
Insomma, voglio, dire, sul serio dovremmo stare qui a leggere di come si effettua la penetrazione sessuale !?
Cosa c’è sotto per davvero, dove vuole arrivare chi sta scrivendo!? No, tranquilli, non ci sono segreti o grandi misteri, è tutto molto più semplice di così. Semplice, quando si parla della sfera sessuale, non è un termine del tutto consono, così come non lo è la parola difficile. Sì, perché la sessualità è qualcosa di spontaneo e naturale, ma al tempo stesso è un mondo variegato, sia dal punto di vista delle declinazioni della sessualità che dei suoi risvolti (psicologici, sociali, medici…).
La penetrazione sessuale, insomma, è un gesto sì chiave e basilare della sessualità, ma c’è tanto da capire e da conoscere anche su questo. Ad esempio, quanto possa non essere scontato nel suo essere elementare. Quando infatti attraversiamo periodi fisicamente e mentalmente difficili e stressanti, il vigore, dunque l’erezione e di conseguenza la penetrazione, possono risentirne. Ed è in quel momento che abbiamo bisogni di alleati esterni, come l’integratore naturale e gluten free Maximo, a base di eccipienti che reintegrano sostanze che il corpo stressato non produce in quantità. Pronti ora a scoprire di più sulla penetrazione sessuale?
Penetrazione sessuale, cos’è quell’imbarazzo mal celato?
Eh sì, cari lettori, nonostante quanto abbiamo cercato di spiegare nella nostra introduzione, siete ancora lì così? Vi vediamo, con quell’aria un po’ fanciullesca mal celata dietro un’aria spaccona. La storia del concetto di sessualità come cosa insieme semplice, naturale ed anche variegata e complessa, non vi ha convinti del tutto? Sì, insomma, la penetrazione sessuale fa parte a pieno titolo di quel novero di argomenti e azioni che si danno un po’ troppo per scontate. E, si sa, se il diavolo è nei dettagli, come recita il detto, è nelle pieghe dei dettagli di ciò che sembra scontato che si nasconde la trappola.
Ma di quale trappola stiamo parlando, in fin della fiera!? Non lo avete ancora capito, ragazzi? La trappola è finire col considerare scontate le cose più naturali e basilari, quelle guidate dall’istinto e dalla natura. Ci convinciamo in qualche maniera assurda che tali caratteristiche rendano questo genere di cose eterne e perfino dovute. Vale nei sentimenti, nelle relazioni di vita in generale e, sì, anche nelle basi del sesso. La penetrazione sessuale è qualcosa di nient’affatto scontata.
Penetrazione sessuale e defaillance. Perché non è una cosa scontata?
Scusate l’apparente sadismo che si sta per manifestare tra queste righe, ma presto vi renderete facilmente conto che è tutt’altro. Sappiamo che ora, avendo associato nello stesso titolo l’espressione Penetrazione Sessuale e la parola Defaillance, qualche sorrisetto da corazza emotiva sta franando. E l’inizio di questa frana parte proprio dall’espressione Corazza Emotiva.
Sì, perché troppe volte, di fronte a troppe situazioni legate ai rapporti e alle relazioni, piuttosto che aprirci e affrontando le cose mostrando anche le fragilità, scappiamo dietro atteggiamenti di facciata. Sorridiamo, facciamo battute, ma fondamentalmente scappiamo, lasciando che i problemi si accumulino. La penetrazione sessuale, in quanto ingresso e successiva peristalsi dell’organo maschile in quello femminile (o altrove dentro lei o lui…), presuppone l’erezione. Un’erezione vigorosa e durevole, che molto spesso può essere compromessa…
Penetrazione sesso e defaillance. Cosa può andare storto?
Già, cosa può mai andare storto nella penetrazione sessuale? Se tutto fosse come nei testi (terribili) di certe canzoni pop… Sapete, quelli che nell’inglese originale sono così musicali e suonano così bene, mentre, una volta tradotte, dicono cose insulse del tipo “tu e io, bambina, abbiamo tutto quello che ci vuole”. Certo, a quello ci pensa la natura, la genetica, a meno – anche in questo- di non avere determinate patologie. Ma al netto di una dotazione fisica sana e normale, il mondo e la vita reale non sono il testo di una canzone pop.
Questo perché lo stress si insinua sempre dove non vorremmo, e dove non dovrebbe. L’ansia di essere sempre al top, sempre al meglio, sempre capace, nel lavoro, nello sport, nei rapporti, può diventare una trappola ansiogena. Se ci aggiungiamo anche il carico di delusioni, litigi, scadenze impossibili da rispettare e quante altre difficoltà personali, la mancata erezione è servita. Il sesso vuole assolutamente che i mali del vivere quotidiano restino fuori dalla porta, ma non sempre è possibile. Il cervello recepisce le negatività, le trasmette attraverso gli impulsi nervosi, e… Avete capito!
Penetrazione Sesso ed Erezione. Eh no, non se ne può proprio fare a meno!
Eh no, non se ne può proprio fare a meno, ragazzi! Non si può fare a meno del sesso, certo, espressione di forza e consapevolezza fisica reciproca, fusione di sensi, e anche procreazione! Allo stesso modo, ovviamente, non si può fare a meno della penetrazione sessuale per rendere il sesso assolutamente completo. Certo, per renderlo completo, il sesso, non per determinarlo del tutto. Come abbiamo detto anche nella prefazione, e come ripetiamo spesso, il sesso è un mondo estremamente vario. Ci sono moltissime forme e declinazioni, come ad esempio la stimolazione genitale reciproca, o il sesso orale, tanto per dirne un paio.
Naturalmente, però, non c’è modalità più completa e piena nell’erotismo, che la penetrazione sessuale. Il punto di arrivo che determina, in molti casi, il raggiungimento dell’orgasmo e, per chi lo desidera, anche la fecondazione. A muoversi per far sì che abbia luogo la necessaria erezione, sono diversi ormoni, come l’ossitocina. Insieme a questa, la citrullina, prodotto dal fegato durante il ciclo dell’urea, ed altri che insieme contribuiscono alla vaso-dilatazione arteriosa. Le arterie nei corpi muscolari del pene pompano portando ossigeno, contemporaneamente si stringono le vene, provocando il ristagno. Ecco come… ci si mette in piedi!
Penetrazione sessuale. Cosa dicono le statistiche e qualche cosa utile da sapere (o ricordare)
La penetrazione sessuale è certamente fondamentale perché rappresenta a pieno la potenza e il vigore, l’unione dei corpi. Ma, in merito a ciò, che cosa ci dicono al giorno d’oggi le statistiche? Beh, forse, saperlo potrà stupire molti di voi, perché è soltanto il 30% delle donne che raggiunge l’orgasmo durante la penetrazione. O meglio, per essere più precisi in merito a questo dato, il 30% delle donne raggiunge l’acume del piacere con la penetrazione senza aiutini. Ma che cosa vogliamo intendere per aiutini? Semplicemente ci riferiamo a quelle particolari stimolazioni che aumentano la sensibilità, la lubrificazione e la libido.
Ma questo dato, apparentemente eclatante, ha una sua naturale, naturalissima spiegazione. Contrariamente a quanto si possa comunemente pensare, non è solo con la penetrazione che si porta la donna a raggiungere l’orgasmo. Vi dice nulla la parola clitoride? Ecco, volendo essere un po’ prosaici ma efficacemente immediati, è l’equivalente del pene maschile. Va stimolato, con movimenti leggeri, ondulatori e in crescendo, che ciò venga fatto con le dita oppure con la lingua. Quello è il punto cardine della donna da sollecitare, e se la cosa viene fatta a dovere anche durante la penetrazione sessuale…. Wow Effect!
Penetrazione Sesso E Posizioni ad hoc per stimolare il clitoride
Dunque, quello che finora abbiamo capito è che la penetrazione sessuale è uno strumento fondamentale per il sesso. Sappiamo anche che non è una cosa scontata, perché il presupposto stesso dell’erezione può essere compromesso da stress esterni, conflitti, oppure da patologie e scompensi ormonali. In più, adesso, ci stiamo rendendo conto di quanto il piacere femminile non dipenda poi così tanto dalla penetrazione. Eh no, perché (letteralmente) davanti c’è il clitoride, il vero e proprio sensore dell’apparato genitale della donna.
Esistono però semplici modi per poter stimolare adeguatamente questo sensibilissimo organo sessuale. Uno di questi, lo anticipavamo poco fa, è giocarci con delicatezza, con le dita oppure (meglio) con la lingua. Fermo restando che ogni donna e il suo senso del piacere è a sé stante, preferite sempre movimenti lenti, in crescendo e ondulatori. Ma si può passare anche a qualche posizione un po’ più strong, per così dire, come la cavalcata. Potendo restare sopra, la donna è più libera di muoversi, strusciarsi e ondeggiare per stimolare il clitoride.
Penetrazione sessuale. Quando l’importante è tirare dritti
Una volta che abbiamo trovato ciò che potremmo definire il punto G del nostro articolo, ovvero sia il clitoride, non ce lo lasciamo scappare e continuiamo su questa strada. La penetrazione sessuale da sola non basta per il piacere femminile completo, e sicuramente anche stimolazioni linguali e digitali al clitoride sono un grandissimo aiuto per… scaldare i motori. Ma anche senza lingua e senza mani (come direbbe un prestigiatore) proprio le posizioni di penetrazione possono aiutarci.
Se ascoltassimo un po’ di più non solo quello che una donna ha da dire a parole, ma anche quello che cerca di comunicarci attraverso i movimenti, scopriremmo cose interessanti. Ad esempio, scopriremmo che, mentre stanno per raggiungere l’orgasmo, le donne vorrebbero che stessimo fermi! Sì, perché nel pieno del sussulto, al culmine dell’estasi, la donna prova tendenzialmente un orgasmo più appagante e amplificato se sente di potersi muovere intorno a un pene turgido e fermo. Penetrazione profonda, stabile e ferma, come uno scoglio nel mezzo di una tempesta!
Ammettiamolo con la dovuta onestà, quante volte, sentendo che la donna sta per giungere, iniziamo invece a muoverci in maniera ancor più sussultoria e compulsiva? E magari affrettiamo anche il nostro di orgasmo, convinti ormai di poterci lasciare andare!
Penetrazione sessuale, tra qualche consiglio e la Dispareunia
Insomma, ci siamo ormai resi conto – lo speriamo- che la penetrazione sessuale non è un semplice gesto meccanico che porta automaticamente ad un risultato. Soprattutto, abbiamo compreso come qualcosa di meccanico può invece essere arricchito da gesti sapienti e strategici, frutto dell’empatia e della capacità di ascolto. Bisogna fondamentalmente saper ascoltare l’altra persona, parole e corpo, per poter rispondere in maniera stimolante. In particolare, il concetto fondamentale sta nel tenere sempre stimolato il clitoride, con strusciamenti e movimenti lenti, crescenti o anche alternati. Restare rigidi, in profonda penetrazione, muoversi piano, poi con veemenza, più di nuovo piano. Dolcezza, forza, e determinazione insieme, proprio come nella vita quotidiana.
Avete mai sentito parlare di dispareunia? Si tratta di una forte sensazione di dolore che la donna può provare durante la penetrazione sessuale. Nei casi in cui si manifesta, questa sintomatologia detta dispareunia si accompagna anche allo stress. Una condizione di stress che grava principalmente sulla donna, che ne soffre, e che sulla stessa ricade anche come condizione invalidante per la coppia. Può avere origine nervosa, endocrina, muscolare, o anche multi-sistemica. La pratica medica ha dimostrato la principale origine psicologica e nervosa del fenomeno, per cui più di qualunque anti-dolorifico, è la psicoterapia la cura più efficacie.
Penetrazione sessuale e l’importanza di capire quando c’è bisogno di aiuto per andare… al Maximo!
Ora lo sappiamo per davvero, quindi, che la penetrazione sessuale è questione di istinto, ascolto, furbizia, empatia e un desiderio sessuale tale da spingerci a lasciarci andare del tutto, ma sempre vigili a capire il piacere di lei. Piacere è sinonimo di compenetrazione, che si tratti di una relazione stabile o fugace. Compenetrazione, per poter arrivare a una penetrazione ritmata, scandita dall’intelligenza emotiva che ci consente di sapere come dove e quando accendere i giusti sensori.
Ma se il desiderio e la consapevolezza sono fondamentali, lo è anche la turgidità e il vigore. E quando lo stress ci mette in condizioni di difficoltà rispetto alle nostre normali capacità di forza, resistenza, desiderio e turgore, c’è un grande aiuto a nostra disposizione. L’aiuto dell’integratore 100% naturale Maximo, a base di maca, tribulus, zinco, taurina e vitamina E. Aiuta tutte le funzioni metaboliche, il cuore, il fisico in generale, la fertilità e il desiderio.
Maximo, e la penetrazione sessuale diventa il volano per decollare a tutta velocità verso il piacere… Il piacere Maximo!