Perdere peso è il tema più ricorrente dei nostri articoli. Essendo anche più specifici, possiamo tranquillamente affermare che il Come Perdere Peso sia il tema ed il sotto-tema dominante degli argomenti che di volta in volta affrontiamo. Non a caso, abbiamo scritto delle proprietà dell’alga spirulina, di dieta dimagrante, di come dimagrire e di come eliminare la pancia. Insomma, appare più che evidente che il trend del momento sia sempre quello relativa alla perdita di peso. Anche se, e lo vedremo anche più avanti in questo nuovo articolo, parlare in generale di calo di massa corporea non significhi necessariamente solo perdita di massa grassa.
Riuscire a togliersi di dosso – letteralmente – il peso in eccesso significa migliorare la propria vita. E sotto tutti gli aspetti possibili: la salute fisica, i livelli di colesterolo nel sangue, l’efficienza del metabolismo e del sistema cardio-circolatorio, il tono muscolare, la vita sessuale… E, naturalmente, tutto ciò giova enormemente anche all’autostima, vedendo se stessi più magri, più in forma. E che dire dell’umore e del sistema nervoso! Ne giova alla grande anche la capacità di attenzione e concentrazione. Scopriamo allora insieme qui come perdere peso velocemente!
Come perdere peso, e perché?
Un punto fermo di tutti i nostri articoli è sempre che l’acquisizione di un know how su qualsiasi argomento passi per la chiarezza. Ed essere chiari almeno per noi, vuol dire cominciare ad indagare sul perché di un argomento. Insomma, entrando finalmente nel merito del nostro discorso, perché tutti vogliamo sapere come perdere peso?
La domanda, così posta, suona esattamente come chiedere perché tutti quanti vorremmo scoprire come essere più belli. Ed è esattamente questa frase, buttata qui da noi ingannevolmente come se fosse una provocazione, coglie l’essenza del nostro punto di partenza. In parole povere, la perdita di peso corrisponde troppe volte ad un concetto di cosmesi. Il bombardamento mediatico che è cominciato negli anni Ottanta con video-lezioni di aerobica e il culto del fitness, e poi con le televendite aggressive di presunti prodotti miracolosi a base naturale (forse), ha prodotto i suoi frutti.
Alla domanda Perché sapere come perdere peso, in troppi, troppe volte, rispondono adducendo motivazioni inerenti all’estetica, al piacersi e, soprattutto, al sentire di piacere agli altri.
Perdere peso per vanità è sbagliato?
Il preambolo appena fatto vuole portarci ad una domanda, in realtà un po’ più provocatoria della precedente. Cioè, considerando il mito della bellezza = magrezza, perdere peso per vanità è sbagliato? La risposta è no, non c’è niente di sbagliato nel voler sentirsi e sembrare più magri, più tonici e più attraenti. Come già scritto in articoli precedenti, ogni civiltà ed ogni epoca porta avanti il proprio concetto di bello. E a dirla tutta quanta, che l’ideale di bellezza e forza corrisponda con l’essere magri e muscolosi è un retaggio di noi contemporanei.
Oggi nessuno si sognerebbe mai di sminuire e demonizzare una qualche tribù dove si fa uso di monili e pigmentazioni su viso e corpo. Parliamo di rituali antichi utili a mettere in evidenza doti e capacità, facendo promesse a potenziali partner col corpo e l’immagine: promesse di protezione, forza, fecondità, accudimento. Noi non abbiamo fatto altro che ereditare e riadattare man mano ai tempi tutto questo. La bellezza e la vanità sono connaturati a noi.
Come perdere peso, ma quali sono le giuste motivazioni?
Ok, chiaro adesso che la vanità non sia solo un capriccio dei figli del benessere moderno. Esiste anche quello, il vezzo del superfluo e del fissarsi su dettagli ingigantiti alla ricerca di chissà quale perfezione. Ma è altro, si tratta di una degenerazione, quella sì figlia della modernità. Dunque il come perdere peso può legittimamente essere motivato dalla ricerca della bellezza esteriore. E in fondo è inutile nascondersi dietro un dito, perché l’esteriorità porta con sé qualcosa di noi. Proietta agli altri cosa siamo o cosa ci piacerebbe che si vedesse di noi dal di fuori.
Ma, torniamo a ripeterlo, questo concetto connaturato a noi e sacrosanto per chiunque non va confuso con le forme di eccesso. Queste si ravvisano in due atteggiamenti malsani, di cui il primo è senza dubbio legato al falso bisogno di colmare lacune relazionali e affettive con la compulsiva ricerca di qualcosa di superfluo. Il secondo, ben peggiore, è rincorrere un modello sena curarci di far danno alla nostra salute e a ciò che è meglio per il nostro fisico e il nostro metabolismo.
Come perdere peso velocemente? Ma è davvero possibile?
Attenzione, perché abbiamo appena toccato una parte molto delicata del discorso su come perdere peso. E cioè quella parte relativa al confine tra naturale vanità umana, il bisogno di sentirsi rispecchiati dal proprio corpo verso gli altri, rispetto invece all’autolesionismo e lacune interiori colmate con la rincorsa alla magrezza.
La cosa importante da chiarire è che ognuno di noi ha un proprio obiettivo possibile legato alla perdita di peso. Soprattutto, va capito che bisogna sempre essere monitorati, seguiti e consigliati da personale qualificato. Ognuno di noi è unico, e per questo bisogna verificare i propri parametri per un percorso mirato. Detto questo, bisogna dunque sapere bene che cosa si vuole e che cosa si può raggiungere, e che lo scopo attraverso il dimagrimento è migliorare la nostra salute.
In quest’ottica, però, bisognerà anche saper distinguere gli imbonitori e le fake dalle fonti attendibili. Perché esiste la medicina, esiste a ricerca basata su esperimenti e osservazioni del corpo umano e della natura. Al tempo stesso esistono le scorciatoie fatte da chi ha solo interesse a vendere, senza riscontri. Ma allora, come perdere peso velocemente è una domanda senza risposta? No, perché la risposta… non è sempre no.
Perdere peso. Non tutto il grasso viene per nuocere
Sì esattamente, il come perdere peso velocemente non è esclusivo appannaggio degli imbonitori o degli influencer prestati al soldo di multinazionali in cambio di un corposo guadagno per like. No, perché soluzioni, e per di più a base naturale, esistono. Ma nulla, e lo ribadiremo ancora, è più efficacie e naturale del sano abbinamento tra sana alimentazione e giusta attività fisica. Il tutto, non lo ripeteremo mai abbastanza, coordinato e deciso insieme a personale medico specializzato.
Detto questo, è chiaro che bisogna fare una ulteriore distinzione sempre troppo sottovalutata. Oltre che da un’altissima percentuale di acqua, noi siamo composti da due masse: quella grassa e quella magra.
La dieta dimagrante, al contrario di quella detta impropriamente ingrassante, ha lo scopo di far aumentare la massa magra a scapito di quella grassa.
Perdere peso significa esattamente questo, ma attenzione: esiste il grasso buono, come gli Omega 3 e 6 ad esempio, fatto per mantenere ottimali i livelli di colesterolo nel sangue e della pressione arteriosa. Il grasso è presente anche come strato protettivo degli organi e delle fasce muscolari, nonché come riserva da bruciare quando al corpo serve glicogeno.
Perdere peso e il rapporto tra calorie e massa grassa
Perdere peso è un concetto apparentemente semplice ma in verità piuttosto articolato. Beh, in realtà, non così complesso. L’importante è tener sempre presente che la perdita deve essere relativa alla sola massa grassa. Anzi, a un ripristino dell’equilibrio ottimale tra massa grassa e magra, laddove per ottimale si intende frutto di un piano sartoriale, cucito addosso a noi.
Anzi, di più: la massa magra dovrà crescere – entro determinati limiti – e tonificarsi, in modo da favorire la perdita dell’eccesso lipidico. Perdita di eccesso che, prima di qualunque tipo di allenamento fisico intensivo, passa attraverso la tavola. E, prima della tavola, per lo studio di un medico nutrizionista e, poi, per la spesa che facciamo. Mangiare sano, mangiare in porzioni e proporzioni adeguate, mangiare cucinando in maniera pulita e conservativa delle proprietà nutrizionale dei cibi.
Iniziato in questo modo il giusto percorso del come perdere peso, allora si può passare alla fase successiva. Ossia, quella che ci permette di ottimizzare e coadiuvare lo sforzo dietologo-spesa-alimentazione corretta, con il work out. E che sia un allenamento intenso, breve e con brevi tempi di recupero, che bilanci una fase cardio (di accelerazione) con una basata su esercizi di resistenza.
Come perdere peso e la Fase 2: dal medico, alla tavola, al work-out
Come appena specificato, il giusto metodo, o se volete, la giusta strada da percorrere sul come perdere peso, passa attraverso: analisi e screening di un medico nutrizionista – piano dietologico – la spesa consapevole – la giusta alimentazione, nelle giuste proporzioni, con metodi di cottura sani.
Ma questo, quando il fisico e la salute lo consentono, porta a quella che ci piace definire come Fase 2, ossia un sano work-out settimanale. Un esercizio che combina attività aerobica ed anaerobica, unendo così accelerazione del metabolismo e tonificazione muscolare. E la tonificazione si basa su esercizi di resistenza. La resistenza fisica, a corpo libero e/o con l’utilizzo di pesi, svolta con movimenti lenti e un trattenimento nella posizione di sforzo/sollevamento di alcuni secondi, rinforzerà la massa.
Perseverare in ogni seduta di allenamento, e portando ogni ripetizione fino al massimo della nostra resistenza, innescherà il meccanismo virtuoso. Tale meccanismo porterà alla distruzione cellulare al livello delle fibre muscolari, portando alla successiva rigenerazione. Rigenerazione che si completerà con due fattori: sana alimentazione e riposo.
Perdere peso a tavola. Ecco quello che devi sapere
Proseguiamo nell’approfondire l’aspetto del come perdere peso a tavola. Ma, anziché spezzare il discorso dell’allenamento aprendo una nuova parentesi, prendiamo spunto proprio dal work out intensivo. Sì, partiamo esattamente da dove abbiamo lasciato la Fase 2. Ossia la fase dell’allenamento fisico basato sulla combinazione aerobico-anaerobico per la resistenza muscolare, la distruzione e la rigenerazione cellulare. Cos’abbiamo detto prima proprio in merito alla rigenerazione delle cellule muscolari dopo un allenamento al limite, per far sì che la massa magra cresca di volume e tonicità? Che a concorrere ad essa sono la sana alimentazione ed il riposo.
Il riposo, soprattutto nelle ore successive all’allenamento, contribuisce, esattamente come il sonno notturno, a favorire la rigenerazione cellulare.
Motivo, questo, per il quale è meglio allenarsi a giorni alterni, dividendo ogni seduta per gruppi muscolari (solitamente uno grande con un uno piccolo).
La sana alimentazione, ha il duplice obiettivo di apportare nutrienti utili alla salute dell’organismo, saziare e nell’insieme consolidare il lavoro dell’esercizio fisico. Va però sempre ricordato che lo scopo finale di tutto è far sì che il metabolismo sintetizzi il glicogeno che serve come energia dalle scorte di grasso del corpo, senza che ne venga immesso altro. Quindi non cadete nel comune errore di concedervi junk food e spuntini iper calorici dopo l’esercizio!
Come perdere peso velocemente comportandosi bene a tavola
Insomma, mettendo insieme tutte le considerazioni fatte fino a questo momento, possiamo tirare una conclusione importantissima. Apparentemente ovvia, certo, ma a questo punto ragionata, avendo seguito un percorso logico che ce ne restituisce senso e consapevolezza. E tale conclusione è che il come perdere peso velocemente comincia e finisce per davvero a tavola. Lì si apre la strada a dare la giusta scossa di cambiamento al metabolismo, lì si ottengono i fondamentali risultati, lì si consolida il lavoro dell’esercizio fisico. E sempre lì c’è il banco di prova della nostra volontà.
Quindi, e senza ulteriori indugi, ecco qualche utile consiglio per avere la tavola dalla nostra parte. Per cominciare, due considerazioni: come già appurato,
il grasso, o meglio la massa grassa, ha un ruolo ed uno scopo nel nostro corpo, approvvigionare di energie glicogene il metabolismo e proteggere organi, giunture e muscoli.
La seconda considerazione è che non esiste dieta sana, bilanciata e completa, senza grassi e carboidrati. Bisogna saperli scegliere, e assumerne comunque una quantità moderata.
In sintesi, favorite grassi sani, olio d’oliva, pesce, per aiutare il bilanciamento di colesterolo, trigliceridi e pressione arteriosa. Assumete carboidrati puliti, a lento rilascio, per aiutare e sostenere la massa muscolare, garantirvi scorte energetiche a lungo termine, avere una sazietà più duratura. E parliamo di riso (basmati), pasta (alternando normale ed integrale) e soprattutto legumi.
Perdere peso anche grazie all’aiuto di un alleato naturale: Novashape!
Tornando ancora a parlare di sana alimentazione, tenete sempre presente che il numero di pasti e le singole porzioni dipendono esclusivamente da quei parametri personali che un medico nutrizionista dovrà rilevare. Ognuno di noi, lo ripetiamo, è unico e ha i propri obiettivi possibili da raggiungere. In linea di massima, soprattutto quando si è supportati dall’attività fisica, dovremmo assumere una media di cinque pasti al giorno: i tre principali più due spuntini tra pranzo e cena. Lo scopo degli spuntini – frutta, verdura, yogurt magro, frutta secca- è quello di aver meno fame a pranzo o a cena, e tenere allenato anche il ritmo metabolico.
Quando tutto questo però non è sufficiente, esiste ed è fortemente consigliato un supporto naturale. Tra i più certificati, sicuri, frutto di ricerca scientifica ma composto solo da eccipienti naturali, è l’integratore Novashape. Aiuta a mantenere sotto controllo i parametri metabolici, i livelli di colesterolo nel sangue, la pressione. Inoltre, placa il senso di fame, favorendo il dimagrimento, combatte l’aria nella pancia ed il gonfiore, e sveglia l’intestino pigro.
Novashape è l’alleato ideale di dieta e allenamento, che restituisce la stima in se stessi, aiuta a ritrovare la forma, lo slancio e l’energia. Da provare, ora!