Seduzione, il gioco di sguardi, gesti, parole, e tutto quell’insieme che determina quasi un mondo a parte. Un mondo complesso che si è costruito nella civiltà umana attraverso i secoli. In pratica, la rappresentazione perfetta di tutto ciò che ci distingue rispetto al resto del mondo animale e ai nostri antenati preistorici. O meglio, dalla quasi totalità di essi.
Sì, perché, esattamente come i parametri della bellezza e di ciò che nel tempo l’uomo considera attraente, la seduzione non è un artificio costruito da noi. Si tratta di qualcosa di assolutamente connaturato a noi, e proprio oggi i popoli indigeni, come quelli del Nord Africa, ne sono la prova. Attraverso di loro riviviamo come davanti ad una macchina del tempo ciò che siamo stati tutti.
La seduzione è qualcosa di così antico nella storia umana?
Ebbene sì, la seduzione sembrerebbe essere antica quasi quanto l’uomo stesso. Se infatti oggi guardiamo alle civiltà tribali, eredi del retaggio primordiale di tutta l’umanità, notiamo parecchie cose. Danze che esibiscono mascolinità e forza, l’uso di pigmentazioni naturali da esibire, insieme ai gioielli. Tutti segnali chiarissimi del fatto che nelle dinamiche tra uomo e donna c’è sempre stato il desiderio di accentuare le proprie caratteristiche fisiche e di genere per risultare più attraente e appetibile.
Se gettiamo poi il nostro sguardo di curiosi osservatori ancora un po’ più in là, ci accorgiamo quest’attitudine fa parte in realtà di tutto il regno animale. Senza alcun desiderio di scatenare qui e ora diatribe fuori tema tra evoluzionisti e creazionisti, sicuramente l’uomo ha imparato tanto dalla natura. Così, proprio dal regno animale, apprendiamo molte cose da applicare in più campi: architettura, arte, moda e… la seduzione.
Gioco di seduzione, gioco di evoluzione?
Sicuramente sì, la seduzione è un gioco molto serio, che si è evoluto insieme a noi. Guardando le cose con una prospettiva non semplicemente antropocentrica ma globale, possiamo già vedere qualcosa. Siamo partiti dalle danze e dall’esibizione tronfia del piumaggio dei volatili, per passare alle esibizioni muscolari dei maschi di branchi di animali predatori, per arrivare a noi. Dunque, forse non è così vero che sedurre sia un’attitudine solo umana.
Connaturata all’evoluzione sì, perché così come cambiano gli intelletti, la società, i parametri, essa si evolve con noi. Solo umana, forse forse, anche no! Ad ogni modo, manterremo in quest’articolo il nostro modo di comunicare sempre volto alla ricerca sì di risvolti sociali (mai come in questo caso), ma anche alla ricerca di curiosità! Dunque, come per il Kamasutra – che molto ha a che fare con l’argomento di oggi- il testosterone, i contraccettivi e le malattie sessualmente trasmissibili, cerchiamo aneddoti, consigli e curiosità sul gioco della seduzione!
Seduzione vuol dire preliminare?
Nient’affatto, e questo contrariamente a quanto si possa pensare generalmente. La seduzione è certamente il modo migliore per creare le giuste premesse e riscaldare l’atmosfera per un incontro promettente. Ma altrettanto sicuramente non occorre solo a questo scopo, non più solo a quello. Infatti, tanto quanto il senso della libido e in generale la capacità di provare attrazione sessuale e copulare, anche il sedurre ci è stato dato in Natura come un codice.
Un codice prestabilito appositamente per permetterci, alla fine, di garantire la procreazione e quindi la prosecuzione della specie. Scegliere il partner che meglio sappia risaltare le proprie caratteristiche innate vuol dire assicurarsi anche il miglior patrimonio genetico per la continuità.
Nulla in Natura è dunque casuale e tutto ha uno scopo che lega insieme vita ed evoluzione, anche la seduzione! Ma, appunto, noi siamo riusciti ad evolverci, e siamo andati oltre, motivo per cui sedurre è diventata una vera arte utile anche a mantenere e stabilire una tensione sottile tra due persone. Non è necessariamente quindi il preliminare ad uno specifico incontro che porti al letto.
La seduzione vera significa quindi non aver fretta di finire al letto con qualcuno?
Anche in questo caso, la risposta ve la forniamo con molta, moltissima semplicità. Ovvero, soltanto eliminando alla fine della domanda il punto interrogativo. Quindi, sì, la seduzione vera significa quindi non aver fretta di finire al letto con qualcuno. Proprio così, perché sedurre vuol dire lanciare un amo che si trasformi poi in miccia. Accendere interesse, saper porre gli accenti giusti non solo su di sé e le proprie doti e qualità, ma anche saper notare e mettere in evidenza quelli dell’atro, o altra.
La seduzione insomma può essere una frase, la scelta di parole e toni di voce, e naturalmente anche il saper usare i sottintesi. Non si tratta affatto solo di mettere abiti sexy, sapersi mostrare forti e sicuri, o voler puntare ad andare subito al letto, no. Perfino il Kamasutra, di cui ci siamo occupati in un recente articolo, oltre alle ben note e acrobatiche posizioni sessuali, ci sono aforismi (da cui la parola Sutra) su amore e il sedurre!
Gioco di seduzione e come mantenere al meglio le promesse!
Ebbene, è proprio così, il gioco di seduzione è una fitta e complessa rete fatta di gesti e parole, dressage (parola francese figa per dire look, abbigliamento), furbizia. Essa non viaggia necessariamente con la maggiore bellezza, prestanza e capacità. Ed è qui che sta la vera identità e la forza distintiva della capacità di sedurre, Non ha a che fare né con l’andare subito al letto con qualcuno, né con come si è per davvero esteriormente.
No, essa è la capacità di raccontarsi, e di creare una poesia di chiaroscuri, detto non detto e vedo non vedo, per fare una promessa. Mantenere una promessa che, a meno di usare la seduzione come arma per altri fini non legati al concedersi sessualmente, prima o poi manterremo.
Usare la seduzione passa prima dal miglior rapporto con chi dovremmo amare di più: Noi stessi
Già, per saper usare e destreggiarsi al meglio con le armi della seduzione bisogna essere comunque consapevoli che si sta facendo una promessa. Si crea un gioco, come detto un gioco serio, fatto di sguardi, movimenti e altro. Ma per saper fare tutto questo occorre innanzitutto fiducia in sé stessi e serenità mentale ed emotiva. Occorre, insomma, saper conoscere se stessi, guardarsi dentro senza paura né di scavare né di imparare a starci un po’ da soli con noi stessi. Dunque, bisogna sapersi amare davvero!
Per sostenere la nostra capacità di mantenere le promesse fatte seducendo qualcuno, i sistemi sono quelli classici. Vita attiva fatta di sana alimentazione, serenità mentale e sicurezza e il supporto naturale dell’integratore alimentare Maximo.
A base di radice di Tribulus e Maca, zinco, taurina e vitamina E, Maximo rinvigorisce dando più desiderio, forza, resistenza, anche concentrazione, ed è un alleato di cuore e circolazione. Perché senza vita sana non c’è piacere sano!
Gioco di seduzione, gioco di autoconsapevolezza
Avete presente, cari amici lettori, quando non molte righe fa abbiamo tirato nuovamente in ballo il Kamasutra? Chi di voi abbia già letto l’articolo a riguardo, ricorderà sicuramente l’etimologia di questa parola. Kama, uno dei punti cardine del percorso di vita completo e illuminato della filosofia indiana, cioè il Sesso, e Sutra, ovvero aforismi. Insomma, aforismi sul sesso, ma non solo. In svariati passi si fa spesso riferimento, appunto, ad una filosofia di vita nella quale si parla anche di seduzione. Già, questo a ribadire che il sedurre non è solo sesso.
Ma, esattamente come nel sesso ed allo scopo di vivere una vita erotica piena, appagante e serena, il punto di partenza è proprio il medesimo. Bisogna innanzitutto centrarsi, ritrovare il proprio equilibrio personale. Naturalmente, però, non è solo questione di vita sana per il proprio corpo. La vita atletica ed il mangiare sano sicuramente, oltre che la forma fisica e la pulizia e l’efficienza organica, aiutano anche la concentrazione e l’umore.
Esattamente come fa l’integratore Maximo come supporto. Ma si tratta anche di benessere mentale, quindi imparare a conoscersi, a volersi bene, a coltivare o riprendere interessi e passioni. La vera forza di un seduttore, o di una seduttrice, risiede prima di tutto nella mente e nell’intelletto. Ed ora vi spieghiamo come e perché!
La seduzione è capirsi per capire, e si parte dalla mente
Non ci sono chissà quali trucchi per imparare il gioco della seduzione. Equivale esattamente al chiedersi come essere dei grandi amatori al letto. Sì perché, per quanto non sia necessariamente finalizzato a portare a fondo una serata, il saper sedurre è fare uno spogliarello dell’intelletto. Scoprirsi poco a poco con i gesti, le parole, e altre armi che non siano necessariamente l’esporre il proprio corpo in parte o in tutto.
Per essere dei seduttori così come per essere degli amatori, occorre partire da sé. La fretta, la forza, l’istinto, sono da lasciare al culmine semmai, ma prima occorre altro. Serve sicurezza in sé stessi, sapersi conoscere bene ed essere abbastanza forti anche da soli.
Leggere, uscire spesso, saper coltivare rapporti con le persone, essere curiosi e voler scoprire cose nuove, viaggiare quando si può. Tutto ciò che forma nella persona un’identità forte e strutturata, che sa farci mettere a confronto con il mondo fuori dalla porta di casa.
Insomma, ciò che ci rende più adulti, e dal mondo esterno ci riporta al nostro mondo interiore ma migliorati, capaci di leggere al meglio il nostro stesso Io. Per poi, in ultimo, tornare all’esterno abbastanza smaliziati e consapevoli da saper capire subito e meglio gli altri. Così si può anche riuscire a sedurre.
La seduzione più efficacie verso una donna… E anche cosa Non fare mai!
Credevate davvero che non saremmo arrivati al momento più caldo dell’articolo? Eccoci qui puntuali, invece, anche per quest’articolo, al momento delle dritte più utili! Parliamo allora della seduzione più efficacie nei confronti di una donna. Il primo consiglio, be’, ve lo abbiamo già dato e ampiamente sviscerato nelle righe precedenti.
Una legge di natura che non vale solo per il genere umano, vuole che l’istinto innato femminile sappia riconoscere la sicurezza in sé stessi. In nome di un codice che la Natura stessa ci ha fornito, si percepisce come più bello e più seducente l’individuo che si mostra più forte nel carattere, strutturato, sicuro e capace di fare anche da sé.
Ma se il così detto Uomo Che Non Deve Chiedere Mai (eccoci di nuovo con un altro attacco di citazionismo di spot degli anni Ottanta!) rappresenta un primo importantissimo requisito, ecco che ne segue subito un altro fondamentale: il cuore morbido dietro il guscio ruvido.
Ciò si traduce in due elementi imprescindibili per una donna, ovvero il saper manifestare empatia e interesse verso di loro, dal quotidiano banale al mondo interiore, e non nascondere le emozioni. Certo, in quest’ultimo caso bisogna saper trovare il giusto equilibrio per non rischiare di mostrarsi troppo fragili.
Seduzione e Non, ecco cosa non fare!
Non preoccupatevi, non ci siamo scordati di darvi le ultime fondamentali imbeccate fondamentali. Così, visto che nella vita le cose si imparano anche per sottrazione, ecco in breve in cosa non bisogna cadere per usare al meglio la seduzione. Vi ricordate quel vecchio successo degli 883? Ecco, se qualcuno di voi lo avesse già intuito, la Regola Dell’Amico non sbaglia mai! Empatici, emotivi il giusto, attenti a ciò che dice tanto da far eco a ciò che esprime e a come lo esprime, ok, è giustissimo.
Ma non fino al punto di trasformarvi involontariamente in confidenti amicali, perché altrimenti è subito Friendzone, come si dice oggi. Stesso dicasi per il mettere troppo da parte L’Uomo Che Non Deve Chiedere Mai e asservirsi alle sue idee e ai suoi gusti, mai!
Infine, altrettanto importante è saper cogliere i segnali che manda sia con la modulazione della voce, che con il linguaggio del corpo! E, dopo tutto, non dimenticate che la forza e la prestanza che si promettono mostrandosi al meglio, possono essere mantenute anche con l’aiuto dell’integratore Maximo!