Sesso orale, cosa, come, quando, a chi, per chi, perché, insomma, tema più hot non potevamo scegliere! Si tratta di una delle declinazioni del sesso più antiche ed anche apprezzate. Che sia la fellatio praticata sull’uomo o il cunnilingus sulla donna, si tratta di una pratica densa di significato. Non c’è modo in cui darsi più totalmente solo e soltanto al piacere dell’altro, accogliendo e letteralmente gustando l’essenza del sesso altrui.
Un gesto che mima un atto di sottomissione, che mescola il peccato di gola col piacere sessuale, creando un cocktail mentale da ebrezza. Come ogni altra pratica della sfera erotica, anche il sesso orale, oltre che un totale trasporto, richiede un buon insieme di benessere mentale, emotivo e fisico. Sesso e salute sono un connubio inscindibile.
Abbiamo avuto modo di sottolinearlo anche parlando di preliminari, di liquido seminale, posizioni, durata, e sulla masturbazione. Proprio parlando di buona salute, le buone pratiche di vita sono cruciali per approcciare con il giusto vigore anche alla sfera sessuale. Là dove, in momenti di stress e di calo, ci viene sempre in aiuto il prezioso integratore alimentare naturale e Gluten Free Maximo. Ma diamo “fiato alle trombe”, e occupiamoci di sesso orale! Seguiteci.
Sesso Orale, cosa sappiamo?
Quello che intanto sappiamo del sesso orale è che, come qualunque altra cosa riguardi l’ambito della sessualità, è strettamente connessa con tutto il nostro essere. Siamo un Io unico di mente e corpo, e per corpo si intende sempre la sua totalità e unicità. Su questo principio cardine si basano le scienze motorie, quelle dell’alimentazione, e altresì il sesso. Sapete cosa ha dichiarato in merito l’Organizzazione Mondiale Della Sanità?
“La salute sessuale è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale in relazione alla sessualità, che richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e ai rapporti sessuali, nonché la possibilità di avere esperienze piacevoli e sicure, libere da coercizione, discriminazione e violenza“.
Dunque non stiamo semplicemente parlando della pratica fisica in sé per sé, che sia il sesso orale o d’altra maniera. Si tratta di un’esperienza che ha come presupposto e conseguenza il benessere fisico e mentale, la salute e le sane abitudini di vita, la nostra sicurezza e capacità relazionale. Anche di più, perché l’esperienza erotica è conoscenza, di se stessi e dell’altro o altra.
Sesso Orale, cosa dicono le statistiche?
Certamente l’argomento sesso orale incuriosisce non poco, in parte perché tocca la vita e l’esperienza di ognuno, un po’ anche per un certo senso di prurigine e curiosità verso l’altrui. In una società che cresce ed è cresciuta con il culto, subliminale o alla luce del sole, della pornografia quale sussidiario del sesso, c’è sempre la voglia di guardare “dal buco della serratura”. E allora, che cosa dicono le nostre statistiche sul sesso orale?
Tra la popolazione sessualmente attiva, nella fascia di età compresa tra i 18 e i 44 anni, il sesso orale viene praticato dall’85% del campione. Vi aspettavate anche qualcosa in più forse? Considerate che nella pratica in oggetto della statistica fa parte anche quella praticata sulla donna. Moltissime lo considerano più che un preliminare, spesso un vero atto sessuale, se ovviamente ben praticato. Ma quando al gentil sesso può non piacere la cosa potrebbe risultare addirittura fastidiosa.
Sesso Orale, ma in cosa si differenzia tra uomo e donna e rispetto ad altre pratiche?
Risulta sicuramente più facile cominciare col dire cosa il sesso orale ha in comune nelle sue diverse declinazioni. Tanto per cominciare ciò che accomuna la fellatio (la versione orale praticata sull’uomo) e il cunnilingus (quella praticata sulla donna) è l’utilizzo di lingua e bocca. Stesse Armi che vengono utilizzate anche per la stimolazione di altre zone generalmente erogene: ano, testicoli, e capezzoli.
Quello che invece distingue nello specifico il sesso orale maschile da quello femminile è soprattutto la modalità con cui utilizzare la bocca e la lingua. Nel sesso sull’uomo l’utilizzo della bocca è molto più intenso e continuativo. L’eccitazione nell’uomo viene data dalla combinazione tra il movimento in crescendo esercitato con la bocca e le rotazioni alternate a risucchi con la lingua. Sulla donna, viceversa, è la lingua e il suo uso – la capacità di rotearla, di muoverla ritmicamente all’unisono con gli spasmi e le sensazioni che la donna trasmette col corpo- ad essere protagonista.
Sesso Orale. Che cosa dice la scienza?
Come sempre abbiamo avuto modo e piacere di sottolineare nei nostri articoli, non può e non deve mai mancare il supporto scientifico. Quindi che cosa ci dice nello specifico proprio la scienza riguardo il sesso orale? Soprattutto, perché, nel parere della scienza ufficiale, viene praticata questa forma erotica? Sappiamo bene – e del resto ne abbiamo parlato anche in passato- che oltre alla buona salute psico-fisica, il sesso e le sue diverse pratiche hanno a che fare con la Natura.
O meglio, il sesso e tutto ciò che attiene la sessualità fa parte di quella serie di comportamenti innati che ci sono stati impressi per un motivo preciso. Un po’ come quando si scrive un programma. Così, se l’accoppiamento ci è stato programmato per assicurare la nostra prosecuzione, il sesso orale porterebbe con sé un analogo motivo di conservazione. L’ingoiare lo sperma del compagno farebbe prendere confidenza al sistema immunitario femminile con il DNA del partner, così da renderlo già familiare al momento della gravidanza ed evitare problemi al feto.
Sesso Orale e la ragione per cui l’uomo lo fa alla donna
Chiaramente la scienza ufficiale non si è accontentata di fermarsi ad indagare le probabili ragioni alla base del sesso orale praticato dalla donna all’uomo. Per quanto patriarcale e fallo-centrica fosse la società antica fin dalla preistoria, sappiate che il piacere femminile contava e come. Non era insomma solo questione di risolvere tutto a colpi di clava, come molte iconografie moderne ci hanno raccontato. In sostanza, secondo uno studio del 2013 pubblicato sulla rivista Evolutionary Psychology, si sarebbe iniziato a praticare il sesso orale sulla propria donna… per garantire la prosecuzione della specie!
Sì, il motivo reale e innato, quello programmato su di noi dalla Natura, è sempre la sopravvivenza della specie attraverso la trasmissione del patrimonio genetico. Dunque, quando anticamente un altro maschio si dimostrava interessato ad una donna già impegnata, il compagno di quest’ultima non la difendeva a colpi di clava. Anzi, si inginocchiava di fronte a lei -immaginiamo- e le praticava dei soddisfacenti cunnilingus. La logica era dare quanto più piacere possibile alla partner per scongiurare i tradimenti. Un insegnamento utile anche oggi!
Sesso Orale e i suoi benefici
Come abbiamo più volte detto e ripetuto fin dall’inizio di quest’articolo, il sesso è portatore di grandi benefici per la salute fisica e mentale, se praticato con la dovuta serenità. Presupposto di tutto ciò è del resto che ci sia alle spalle una situazione di salute fisica (muscolare, ghiandolare, ormonale, circolatoria e organica) ottimale, nonché mentale ed emotiva. Alla luce di questa presa di consapevolezza, scopriamo quindi quali sono i benefici del sesso orale.
Il beneficio più grande che deriva dalla pratica A Bocca è di natura affettiva e relazionale. Sicuramente si tratta del beneficio più semplice da testare e rilevare. La fellatio porta ad un contatto con l’intimità dell’altro molto molto profondo. Si gusta, si assaggia, si assapora e si va totalmente e spesso altruisticamente incontro al piacere dell’altro. E si tratta di un modo perfetto per conoscerlo meglio. In più, secondo alcuni studi, il contatto con lo sperma e le sostanze in essa contenute, donano diversi tipi di effetti: da quello anti-depressivo al nutrimento di cute, pelle e capelli.
Come fare sesso orale
Tanto per cominciare, e visti i presupposti fin qui sviscerati, la cosa principale da sapere su come fare sesso orale è che ci dev’essere slancio. Per slancio intendiamo nient’altro che la voglia di lasciarsi andare totalmente e mettersi in gioco. Come abbiamo accennato all’inizio, il piacere che ne deriva si spiega con l’atto di totale e assoluta devozione al piacere del partner che esso rappresenta. Non si tratta però di un servizietto e basta, come pure ancora adesso viene molte volte vissuto dalle donne.
Capita spesso infatti che il sesso orale venga praticato senza che alla donna dia particolare soddisfazione, ma piuttosto per compiacere sessualmente il compagno. Può magari essere usato in una fase di stanca o crisi che si cerca così di ricomporre.
Per l’uomo significa invece quasi sempre una scoperta, non solo per approfondire di più la compagna, ma anche se stesso e il proprio rapporto col piacere. In generale, essendo il maschio generalmente più legato all’esperienza carnale e ottica, il maggiore piacere nel ricevere sesso orale si ha in due modi. Da una parte, con l’utilizzo della lingua con moti rotatori sul glande e delle peristalsi a ritmo crescente con la bocca. Dall’altra facendo anche un p’ di scena per gli occhi, con sguardi lascivi e gemiti.
Sesso Orale e i rischi correlati per la salute
Se finor abbiamo parlato di possibili origini, benefici e modalità per praticare il sesso orale, è ora di analizzare anche i possibili rischi. Come del resto in molte altre casistiche, tutto ciò che è legato alla salute e al benessere sia fisico che mentale, porta un rovescio della medaglia con sé. E quando si parla di rapporti intimi, il così detto rovescio è chiaramente rappresentato dalle possibili infezioni.
Così come per i rapporti intimi che prevedono la penetrazione, allo stesso modo, praticando o ricevendo la fellatio o il cunnilingus, ci si espone a rischi. Quando il rapporto non è protetto, e da partner attivo del sesso orale si è portatori di afte o altre infezioni del cavo orale, queste possono essere trasmesse. Viceversa, anche chi riceve il sesso così praticato, se portatore di infezioni della zona genitale, può trasmetterle alla compagna.
Sebbene ci sia un rischio più basso di trasmettere e contrarre il virus dell’HIV attraverso il sesso orale, tuttavia può essere la ripetuta pratica non protetta ad alzare le probabilità. Del resto ci sono diverse altre patologie, sia batteriche che virali, che possono passare attraverso questa modalità sessuale. Ad esempio a clamidia, oppure infezioni sia oro-faringee che urinali, la sifilide, o altro ancora.
Come fare sesso orale in maniera sicura e protetta per chi lo fa e chi lo riceve
Un altro fattore di trasmissione infettiva in cui si può incorrere praticando sesso orale è l’HPV orale, precursore molto spesso di tumori alla gola. Oltre questo, è facile poter incorrere in infezioni genitali e alterazioni del pH intimo, nonché in micro-traumi dovuti ai denti. La cosa migliore è proteggersi e proteggere con l’uso di opportune profilassi: dal classico condom alla diga dentale.
Prima però di arrivare all’uso raccomandato di strumenti di protezione, nulla è più importante di una costante e accurata igiene intima. Sia per scongiurare ogni tipo di possibile infezione, sia per preservare anche una certa piacevolezza olfattiva per sé e il partner. Fare sesso orale dunque, come ogni forma di piacere e godimento, è qualcosa che va fatto anche con la testa. Non solo per guidare e far montare con maggiore consapevolezza la seduzione e il piacere, ma anche per evitare inutili rischi.
Per aumentare la sicurezza reciproca nella piacevole pratica del sesso orale, come detto si può ricorrere al profilattico. Ma se uno dei due fosse allergico al lattice, sappiate che esistono anche in poliuretano. In caso venga praticato sulla donna, quindi sulla vagina, si può applicare invece la così detta diga dentale.
Sesso orale, ecco cos’altro sapere per una pratica sicura, sana, felice… da vivere al Maximo!
Arrivati ad una parte ormai molto matura e approfondita del nostro articolo sul sesso orale, c’è ancora qualche consiglio importante che sentiamo di volervi dare. Restiamo brevemente ancora sul tema della profilassi per una pratica reciprocamente rispettosa e sicura. Nel caso di infezioni, entrambi i partner devono essere coinvolti nel successivo piano terapeutico. L’altra persona potrebbe semplicemente essere asintomatica. Le terapie farmacologiche per contrastare le tipiche infezioni derivanti da sesso orale non protetto richiedono un certo tempo di astinenza. A monte, non ci stancheremo mai di dirlo, ci sono la profilassi e ancor prima l’igiene intima.
Per il resto, anche questa pratica va vissuta con totale abbandono, gioia, consapevolezza di volersi dare totalmente all’altro, al suo piacere e alla gioia di esplorare e conoscere meglio anche il proprio corpo e il proprio piacere. Quando però viviamo situazioni di stress e tensione, e nemmeno le buone abitudini di vita sana bastano, per ritrovare vigore, resistenza e serenità nel sesso c’è l’aiuto di Maximo. Integratore totalmente naturale che riporta tonicità, vigore, potenza fisica e aiuta anche la fertilità.
Sesso orale, sesso di qualsiasi forma, con chi vuoi, stando bene e al meglio prima con te stesso. Anzi, al Maximo!