Sistema muscolare, ovvero, la perfetta, se non la migliore esemplificazione di ciò di cui la natura è capace. Capita molto spesso che uomini di scienza, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, sono molto vicini alla fede religiosa. Certo, può sembrare una cosa assolutamente assurda e paradossale, senza alcun reale senso. Perché mai, insomma, una persona che va così a fondo alla realtà tangibile delle cose arriva alla fede spirituale!?
Qualcuno potrebbe semplicemente rispondere che è Roba Da Biologi. Vero, ma perché proprio la biologia? Perché la biologia studia, tanto quanto la chimica che parte dall’infinitamente piccolo (atomi, elettroni, protoni, i mattoncini primari della materia), i meccanismi della vita. Il sistema muscolare rappresenta la prova provata e incontrovertibile di una verità, anzi della Verità: nulla nel Creato è casuale, tutto esiste per una ragione precisa, ed ogni cosa si incastra nell’altra per creare un Tutto!
Il sistema muscolare è la prova che nulla è per caso?
Certo che sì, proprio così! Il sistema muscolare è la realizzazione finale di un lungo percorso. Prima di tutto dal punto di vista dell’evoluzione della specie. La frase un po’ abusata che l’uomo sia un animale d’abitudine è piena di verità scientifica, o se volete antropologica. Sì perché se oggi siamo eretti, se la nostra colonna vertebrale, il cranio e tutto il sistema scheletrico ha determinate forme e dimensioni, lo si deve all’evoluzione.
L’adattamento all’ambiente circostante, l’istinto di sopravvivenza e una ovvia predisposizione genetica, hanno fatto sì che i primati iniziassero a cambiare rispetto alla loro versione originaria. Ovviamente questo ha impattato anche sull’evoluzione del sistema muscolare. Questo perché le fasce muscolari ci occorrono per vivere e sopravvivere. Afferrare le cose, correre via dai pericoli, più tutto ciò che è classificato come movimento involontario: le peristalsi, il battito cardiaco.
Il sistema muscolare e la biologia, perché è una prova scientifica del confine labile con la fede?
Il sistema muscolare, come detto, è il risultato dello sviluppo di una lenta evoluzione di migliaia di anni e che oggi abbiamo incredibilmente sotto gli occhi attraverso la crescita dei neonati. Tutto quanto oggi è impresso nel codice genetico, il nostro codice sorgente di programmazione, e svolge la sua attività di sviluppo non più su generazioni ma su un singolo individuo: dal neonato all’adulto. Se questo di per sé non è già abbastanza affascinante e avvincente, pensate… col microscopio.
Sì, esattamente così, guardatela con l’occhio del microscopio. I muscoli sono costituiti da gruppi di fasce diverse che svolgono un autentico lavoro di squadra. Queste fibre ricevono input dal sistema nervoso, che a propria volta partono dal cervello. Dunque tutto è collegato come nella logica dell’Intelletto superiore che crea l’universo. Ma andando un po’ più in fondo, ogni fibra è costituita da singole cellule.
Il sistema muscolare, che cos’è in effetti?
Il sistema muscolare è qualcosa di estremamente complesso, sia per il significato etico e simbolico che, come tutta la chimica e la biologia, ci pone innanzi, sia per la sua complessità tecnica oggettiva. Tutto è collegato: le singole cellule formano tessuti; i tessuti ricevono input dal cervello attraverso il sistema nervoso per agire; l’azione delle fibre può essere resa possibile solamente dall’energia che le singole cellule possono sintetizzare; l’energia utile alle singole cellule arriva dall’irrorazione del sangue.
Andremo a breve ancora più a fondo su questa serie di collegamenti di carattere biologico e su tutta la meccanica anatomica del sistema muscolare. E lo faremo seguendo la stessa linea di sintesi e verità dei precedenti articoli: dall’allenamento funzionale e non, al gonfiore addominale e il work out addominale, fino alla pigrizia intestinale. Perché parlare di muscoli non è, come nulla che abbia a che fare con il benessere e la salute, solo questione di estetica.
Sistema muscolare vuol dire benessere quindi?
Sicuramente anche in questo caso la risposta alla domanda posta nel titolo non può che essere totalmente affermativa. Il sistema muscolare tutto, nel suo complesso di muscoli volontari e involontari, non occorre solo a compiere i movimenti, a fare sforzi, sollevare pesi (intendendo per pesi qualsiasi cosa, anche una piuma).
I muscoli servono per sostenere e proteggere prima di tutto l’impalcatura scheletrica. Inoltre ha il compito di tenere protetti anche i preziosi organi interni che determinano la nostra stessa vita.
Il sistema muscolare, quindi, compie un lavoro enorme ed ha per questo bisogno di energie. Energie che arrivano dall’irrorazione sanguigna, come dicevamo prima, e dai nutrienti. Per questo, ancora una volta, occorrono vita sana e attiva per tenerli allenati e in forma per gli scopi che devono adempiere e ben nutriti con un’altrettanto sana alimentazione.
Ma quando questo non basta, c’è sempre il supporto naturale dell’integratore NovaShape. Con un mix di eccipienti naturali e certificato ISO 9001, NovaShape ridona forza, resistenza, vitalità, e aiuta il muscolo più importante, il cuore!
Sistema muscolare, cominciamo a capire che… Siamo fatti Così!
Ed ancora un’altra volta, care amiche e cari amici lettori amanti del benessere e della vita sana, ci risiamo. “Oops I did it again”, cantava Brithney Spears, e noi lo abbiamo fatto di nuovo… Citazionismo a gogò, e per la seconda volta viene dal famoso cartone animato cult degli anni Ottanta che insegnava in modo divertente ma chiaro… Il corpo umano. Perché sì, siamo fatti così, ed il nostro sistema muscolare è fatto con l’affascinante e vasta complessità tratteggiata dalla sigla del cartone cantata da Cristina D’Avena.
Cosa sappiamo dunque finora del sistema muscolare? Tanto per cominciare, parliamo di muscoli in maniera seria, nel senso di osservare la cosa con occhio tecnico. Usiamo dunque i vocaboli più corretti ed attinenti e parliamo di massa magra.
La massa magra è una delle tre parti che costituiscono la totalità del nostro peso. Una totalità che spiega anche il perché si dica che il peso, quello normalmente rilevato dalle bilance, è relativo.
Ciò perché il peso complessivo è costituito da massa magra (dunque i muscoli), massa grassa (l’adipe, che deve essere presente in determinate quantità, variabili da soggetto a soggetto), e liquidi (la nostra percentuale di acqua).
Sistema muscolare e rapporto massa magra- massa grassa
Dalle righe appena precedenti, eccoci a capo di un’informazione importantissima ma rispetto alla quale, per fortuna, oggi c’è maggiore consapevolezza. Insomma, quando si parla di massa muscolare in merito a tonificazione e dimagrimento, rincorrere la bilancia di casa serve a poco se non a nulla.
Il primo motivo, o meglio, la prima grande verità in merito, riguarda la soggettività e l’estrema relatività dei nostri parametri fisici. Ogni individuo, in base a storia clinica, altezza in relazione al peso, eventuali ereditarietà genetiche, stile di vita, eventuali obiettivi di allenamento, è unico. Unico e non ripetibile, motivo per cui ci si deve sempre affidare a personale esperto.
La seconda motivazione, invece, riguarda proprio quella che potremmo definire La Trinità Del Vero Peso Corporeo: sistema muscolare che si definisce come massa magra, allenando e sviluppando la quale si può ridurre la quantità di massa grassa, ovvero l’adipe che comunque al corpo occorre sia per proteggere gli organi insieme ai muscoli, sia come scorte caloriche; infine i liquidi, ovvero l’acqua, fondamentale.
Sistema muscolare più da vicino
Insomma, il sistema muscolare è quel complesso di tessuti che volgarmente possiamo definire la nostra carne. Fibre che si uniscono, e che grazie agli input del sistema nervoso, e al nutrimento dato dall’ossigeno dal sangue, contraendosi e sovrapponendosi determinano i movimenti.
I muscoli servono da sostegno alla nostra impalcatura di base, lo scheletro. Grazie ad essi lo scheletro può dunque assumere la motilità che gli occorre. Le fibre muscolari sono attraversate anche da tessuti connettivi che le tengono ben salde, come ad esempio quello che dal centro della pancia unisce le due fasce definite muscoli addominali.
In più, il sistema muscolare fa due ulteriori distinzioni molto importanti da conoscere. Tanto per cominciare, le fibre sono di due diversi tipi: rosse, collegate ai muscoli che non impropriamente potremmo definire della forza, che sviluppati dall’allenamento tendono ad aumentare di volume; e bianche, corrispondenti a muscoli lunghi, quelli in un certo senso dell’elasticità e della flessibilità. In più, i muscoli sono distinti in volontari ed involontari.
Sistema muscolare. Muscoli volontari, involontari e non solo
Ecco cosa sappiamo finora del sistema muscolare umano. Si tratta di un fondamentale sistema di motilità e locomozione generale del corpo e in particolare dell’apparato scheletrico. Funziona sia per la mobilità del corpo che per la protezione stessa di scheletro ed organi, coadiuvato da una percentuale minima (e individualmente variabile) di strato adiposo. I muscoli sono costituiti da un insieme di fibre, che reagiscono agli impulsi nervosi e si nutrono di ossigeno e nutrienti forniti dal sangue e con i quali sintetizzano energia, ATP.
Le fibre muscolari sono rosse e bianche, per cui distinguiamo muscoli ipertrofici (forza) e lunghi (elasticità). Ma non è tutto qui. Un’altra fondamentale distinzione del sistema muscolare è quella tra muscoli volontari ed involontari. I primi (volontari), sono in un numero definibile tra 400 e 600 sono dotati da di una striatura e sono direttamente legati alle ossa tramite i tendini. Quelli involontari, invece, sono i così detti muscoli lisci: vescica, pene maschile, dotti, tratto digerente, vene, arterie. Una via di mezzo è il cuore (muscolo del miocardio), involontario ma striato come i volontari.
Contrattura muscolare. Che cos’è davvero
Se vogliamo parlare di sistema muscolare va da sé che non possiamo non parlare anche di contrattura muscolare. Si tratta di una contrazione involontaria, persistente e dolorosa di uno o più muscoli. Quando avviene è tale da poter essere visibile alla vista e al tatto. Potremmo definirlo come un riflesso auto difensivo dei muscoli, che sollecitati nel modo sbagliato si richiudono su se stessi, un po’ come un esercito quando è sotto attacco da più fronti.
Tra le cause più frequenti della contrattura muscolare sicuramente la più comune è un cattivo o mancato riscaldamento pre-allenamento. Naturalmente poi concorrono anche posture e allenamenti sbagliati e sforzi mal eseguiti, ad esempio rompendo la linea retta ideale della colonna vertebrale o posizionando male il collo.
Un esempio? Quando eseguite i sollevamenti del bilanciere sulla panca piana evitate di tenere i piedi sull’apposito appoggio. Metteteli invece a terra, così da assecondare la linea della colonna vertebrale e scaricare le vibrazioni del peso a terra anziché sulla schiena. Idem quando si eseguono gli squat con il bilanciere sulle spalle: testa e sguardo dritti e schiena in iper-estensione.
Contrazione muscolare. Un doppio significato
La contrattura muscolare, che può essere tranquillamente chiamata anche contrazione muscolare, può normalmente guarire con uno stop, a patti che sia rigoroso, di 3 o 7 giorni dall’attività fisica.
Risulterà utilissimo qualche trattamento che apporti calore alla parte del sistema muscolare offesa, come ad esempio i massaggi fisioterapici o le TECAR. In estrema ratio, e sempre sotto prescrizione e controllo medico, si può invece ricorrere agli anti-infiammatori. Sì, contrazione e contrattura sono in definitiva la medesima cosa, ma contrazione muscolare ha anche un altro significato.
Niente paura, non c’è altro da scoprire al riguardo. La contrazione, tecnicamente è il momento in cui, convertita l’energia chimica (ATP) in energia fisica, avviene il restringimento e la sovrapposizione di talune fibre del sistema muscolare per far sì che avvenga il movimento.
Per garantire muscoli tonici, ben riscaldati ed efficienti, vanno nutriti con una sana alimentazione, ossigenazione e idratazione ottimali, i giusti tempi di recupero, e l’apporto dell’integratore alimentare NovaShape.
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