Testicoli, i 2 amici della fertilità maschile da conoscere bene

Testicoli, i 2 amici della fertilità maschile. Due simboli dalla forma sferica che accomunano tutte le specie di mammiferi esistenti di sesso maschile. Simulacri, nel corso dei millenni e in qualunque civiltà dalla preistoria ad oggi, rappresentativi della mascolinità. Significano, virilità, potenza, affermazione, coraggio, capacità. Addirittura, tanto quanto il membro maschile, sono stati molto spesso utilizzati addirittura nelle raffigurazioni artistiche. Pensate a come, presso gli antichi greci e romani, il fallo sia stato riprodotto nei capitelli delle colonne. Ma anche come, pure in epoca successiva, proprio i testicoli siano stati inseriti negli araldi e nei simboli di molte famiglie nobili.

Un retaggio primordiale, tanto quanto quello che unisce sessualità e visione mistico-religiosa, che arriva fino a noi. Lo vediamo intorno a noi di continuo, dall’architettura (pensate a come sono fatte alcune cancellate in ferro battuto, non vi sembrano forme falliche?), al linguaggio.

Avere le palle non allude solo all’avere fisicamente i testicoli, ma vuol dire di per sé saper assumere comportamenti propri di un maschio.

Ma al di là dei significati, c’è tanto da sapere al livello medico-scientifico, come fatto a proposito del liquido seminale, come allungare il pene e i perché della masturbazione. Così come bisogna sapere che la virilità, la fertilità e la libido possono essere preservati sia con uno stile di vita sano che con i giusti apporti energetici. Come l’integratore naturale Maximo, a base di sani principi attivi utile proprio a questo. Ma è tempo di sapere tutto sui nostri genitali. 

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Testicoli, i 2 amici della fertilità maschile da conoscere bene

Testicoli. Il simbolo di una storia scritta solo dai maschi?

Per rispondere a questa domanda possiamo agganciarci direttamente a quanto già affermato poco più su, nell’introduzione a quest’articolo. Motivo per il quale dovremmo rispondere di sì. Se è vero che la storia dell’umanità è stata ed è sempre scritta dai vincitori, è altrettanto vero e innegabile che la stragrande maggioranza di questa, fino a tempi recenti, è stata scritta da uomini. E dunque sì, i testicoli sono l’emblematica rappresentazione di questa vittoria. Tale da potersi addirittura definire come una vera e propria egemonia culturale.

Eppure non è nemmeno del tutto vero quanto stiamo affermando. Accanto a patriarcati in cui la figura maschile e il potere rappresentato dal fallo e dai genitali, sono esistite, ben prima del femminismo, altrettante culture matriarcali. Ne abbiamo dato noi stessi testimonianza a proposito delle antiche origini del sesso tantrico, proveniente da una società matriarcale del 2000 Avanti Cristo. Società nella quale il talamo era l’altare di ogni donna che consacrava l’unione fisica con l’uomo scelto.

Testicoli, che cosa ci dice la biologia?

Senza rimandare oltre, è arrivato il momento di rispolverare un po’ di sana e indispensabile biologia. Cerchiamo quindi di saperne di più da un punto di vista sia anatomico che scientifico sui testicoli. Tanto per cominciare dalle basi, essi sono gli organi genitali maschili alla base della fertilità. Sono di forma sferica, con una leggera ma naturale piccolissima asimmetria, per cui il sinistro è posto più in basso del destro. Sono racchiusi all’interno di una sacca conosciuta come scroto. Si tratta in sostanza di un rivestimento di struttura fibro-muscolare cutanea.

Scoprendo poi un’altra curiosità, veniamo a conoscenza del fatto che i genitali, durante lo sviluppo del feto in gravidanza, sono collocati nell’addome. Soltanto al momento del parto avverrà la loro discesa nello scroto, dunque il posizionamento finale degli stessi. Cominciamo da queste informazioni basilari ad addentrarci in una conoscenza che sarà man mano più interessante e approfondita.

Testicoli. Dove si trovano esattamente, e quali sono le misure?

Proseguendo nel nostro utile approfondimento, scopriamo, un po’ come in una lezione di geografia, dove esattamente sono collocati i testicoli. Essi, dunque, confinano a Nord con la vescica e, discendendo, anche con la prostata. All’interno della sacca scrotale, essi sono collocati in posizione obliqua, con il polo superiore inclinato in avanti e quello inferiore all’indietro.

La loro consistenza è soda, e rientrano nella categoria delle gonadi. Le misure sono mediamente: tra i 4 e i 5 centimetri di lunghezza, 4 centimetri di larghezza e circa 2 o 3 centimetri di spessore. Per il peso, infine, viaggiano sui 20 grammi ciascuno.

Testicoli. Cosa cambia con diverse temperature?

Altrettanto interessante è capire anche altri aspetti scientifici sui genitali maschili. Aspetti di cui solitamente osserviamo solo alcuni effetti esteriori, i più macroscopici. Ma la scienza dell’età moderna è proprio su questo che basa i propri progressi e le proprie scoperte, cioè sull’osservazione empirica dei fatti. Dunque, che cosa si deduce osservando le gonadi maschili con occhio più scientifico?

La distanza dei testicoli rispetto alla sinfisi pubica all’interno dello scroto è assicurata da un muscolo detto dartos. Le sue contrazioni variano a seconda della temperatura. Risulta scientificamente interessante osservare, e importante da sapere che, se la temperatura dei genitali sale, la produzione spermatica al loro interno viene decisamente inibita. Con temperature più fredde, invece, i testicoli si contraggono apparendo raggrinziti.

Testicoli, ecco come sono fatti all’interno

Il nostro approfondimento, a questo punto, non può che portarci all’interno dei testicoli. Lasciate da parte le immagini che probabilmente ora si staranno formando nella vostra mente maliziosa. Anche perché è improbabili che siano particolarmente belle e piacevoli! Scherzi a parte, resta comunque molto importante comprendere anche le informazioni che possono sembrare più consone ad addetti ai lavori. Si tratta sempre del nostro corpo, e acquisirne consapevolezza non farà che migliorare la qualità della nostra vita.

I genitali sono quello che potremmo definire una scatola cinese. Al proprio interno sono costituiti dai così detti lobuli, ben duecentocinquanta per testicolo (all’incirca, lobulo più lobulo meno). Ed all’interno di ciascuno di questi lobuli si trovano invece i tubuli seminiferi. Questi ultimi giocano il ruolo cruciale, perché sono addetti alla spermiogenesi (ossia la produzione degli spermatozoi). Inizialmente hanno forma contorta, diventando poi rettilinei per collegarsi alla rete testicolare e ai suoi dotti.

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Testicoli, ecco come sono fatti all’interno

Testicoli, funzioni esogene e endogene. Ecco che cosa vuol dire

Se fin qui ci è diventato già chiaro quanto i testicoli siano fondamentali per la produzione degli spermatozoi, cerchiamo di spacchettare ulteriormente questo concetto e di allargare in maniera semplice la visione. L’importanza in sé della spermiogenesi affonda non solo nella notte dei tempi, ma nei meandri stessi, o meglio nel cuore della Vita. Gli spermatozoi garantiscono la prosecuzione della specie, ed è in essi il motivo per cui la natura ha programmato in noi gli istinti sessuali.

L’obiettivo è sempre sopravvivere a se stessi e alla morte garantendo che qualcosa di noi continui.  questo qualcosa di noi è il nostro DNA racchiuso nei cromosomi che poi lo spermatozoo inoculerà nell’ovulo femminile. E questa è la così detta funzione esogena, ossia verso l’esterno, esercitata da uno solo dei due testicoli. La funzione endogena, invece, riguarda la produzione di testosterone, indispensabile sia per il desiderio sessuale che per lo sviluppo delle caratteristiche maschili secondarie, come la peluria, lo sviluppo della massa muscolare e l’abbassamento della voce.

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Testicoli, funzioni esogene e endogene. Ecco che cosa vuol dire

Dolore ai testicoli. Ecco cosa bisogna sapere

La prima cosa importante da comprendere è che i testicoli sono un apparato tanto importante quanto delicato. A parte i traumi accidentali, bisogna sempre avere la massima attenzione in presenza di dolori. Certo, può trattarsi di una condizione leggera e passeggera, causata per l’appunto da traumi, infiammazioni o magari un abbigliamento troppo stretto al cavallo.

In quest’ultimo caso, per quanto la causa sia esterna ed eliminabile, non bisogna indugiare un momento. La costrizione fisica può causare nel lungo termine danni significativi ai testicoli, come la compromissione della spermiogenesi e prolassi venosi, detti varicocele.

Proprio il varicocele compromette l’afflusso sanguigno fino a poter causare disformismo (ossia deformità) degli spermatozoi e sterilità. In caso di dolore ai testicoli non causato da eventi esterni, come dicevamo, è molto importante monitorarli perché può essere la spia di altro: neuropatia diabetica o tumore.

dolore ai testicoli
Dolore ai testicoli. Ecco cosa bisogna sapere

Tumore ai testicoli, massa o tumefazione. Scopriamo di più

Riallacciandoci immediatamente a quanto detto sopra, una delle problematiche più frequenti che riguarda i testicoli è il varicocele. Il varicocele non è altro che un prolasso venoso, per lo più dovuto a ripetute situazioni fisicamente costrittive, la cui conseguenza è uno scarso afflusso sanguigno ai genitali. Ciò significa minore ossigenazione ed una produzione spermatica qualitativamente e quantitativamente compromessa. Nei gradi più acuti si può intervenire chirurgicamente, mentre ai primi stadi è risolvibile cambiando abbigliamento, evitando sedute scomode ed utilizzando appositi integratori.

Lo sviluppo invece del tumore ai testicoli è spesso dovuto a diverse cause: dalla non corretta discesa dello stesso nella sacca scrotale (criptorchidismo), all’infertilità. Alcune cellule, come sempre accade nei tumori, subiscono un’alterazione, e purtroppo le cause sono ancora poco note. Si sa però che sono soprattutto le cellule germinali, alla base della spermatogenesi, ad esserne colpite. Le terapie danno sempre buon esito, per questo è importante riconoscerlo per tempo.

tumore ai testicoli
Tumore ai testicoli, massa o tumefazione. Scopriamo di più

Testicoli e prevenzione. Altre cose importanti che devi assolutamente conoscere

La tematica legata ai testicoli, cari amici lettori, non può assolutamente prescindere da uno sguardo un po’ più approfondito sull’aspetto medico che riguarda i fenomeni istologici e la prevenzione. Molto spesso, anche se non sempre, un evento oncologico si può manifestare in maniera abbastanza chiara e riconoscibile. Per lo meno, esistono dei segnali su cui portare la propria attenzione per poi passare ad un adeguato screening medico.

Il dolore, spesso sordo e opprimente, si accompagna quasi sempre a qualcosa di palpabile. Ossia la presenza di una massa rilevabile al tatto, palpando i testicoli. Qualcosa che il più delle volte ha le dimensioni di un pisello. Se il dolore si acutizza improvvisamente e il nodulo si gonfia al punto da far aumentare di volume il genitale, probabilmente è in corso un’emorragia intra-tumorale. 

L’iter, nei casi acclarati (rilevati dai marcatori e dalle TAC) prevedono un iter di radioterapie e chemioterapia spesso combinate. Negli stadi più avanzati l’intervento più importante può consistere anche nell’asportazione prima che si diffondano metastasi.

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Testicoli e prevenzione. Altre cose importanti che devi assolutamente conoscere

Testicoli. Curiosità che non immaginavate e di cui non avrete sentito parlare

Ok, a questo punto sappiamo praticamente tutto dei testicoli. Che sono i nostri genitali alla base della produzione degli spermatozoi e del testosterone. Sono dunque il fondamento della prosecuzione della specie e la cassaforte (quasi in senso letterario) delle caratteristiche secondarie maschili. Abbiamo anche appreso che nella fase fetale si formano e stazionano nell’addome, per poi posizionarsi giù, nella sacca scrotale, solo al momento della nascita. Sappiamo anche della leggerissima asimmetria al genitale sinistro rispetto al destro. Pensate di sapere tutto?

Sapevate, per esempio, che i testicoli crescono in proporzione al cervello? No tranquilli, smettete di guardarvi allo specchio terrorizzati, si tratta di una peculiarità dei pipistrelli maschi, non nostra (a meno che non siate Batman!). Addirittura esistono specie in cui i genitali sono più grandi quanto più la femmina è promiscua e viceversa. Così come altre in cui la grandezza del cervello è inversamente proporzionale a quella dei genitali. Inoltre, è proprio laggiù che si producono la stragrande maggioranza delle proteine!

Ma la curiosità che più ci interessa da vicino, è capire come supportare la buona salute e le preziose attività svolte dai genitali. Quando indossare abiti comodi, fare un adeguato, costante e controllato esercizio fisico e alimentarsi in maniera sana, occorre un aiuto esterno. Un sostegno del tutto naturale, come l’integratore alimentare Maximo.

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Testicoli. Curiosità che non immaginavate e di cui non avrete sentito parlare

Maximo è l’aiuto 100% Gluten Free, assumibile sempre senza una prescrizione medica, in grado di reintegrare sostanze che il corpo, in periodi particolari di stress, non è in grado di sintetizzare a dovere. Contiene radice di maca e tribulus terrestris, taurina, zinco e vitamina E. Aiuta il cuore, la circolazione, sostiene il fisico e la mente aumentando concentrazione e resistenza. Sostiene il vigore, aumenta la libido e la fertilità. Non aiuta solo i genitali, ma la salute di corpo e mente!



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